Il dialetto è una lingua!
di Elena Bartolucci
30 Mag 2014 - News teatro
Parlare del territorio significa anche parlare delle piccole realtà e associazioni amatoriali che tengono viva la cultura e le tradizioni popolari soprattutto attraverso la forma del teatro dialettale.
Specialmente tra il pubblico dei più giovani il dialetto ha perso la sua forza di “lingua” parlata nella vita di tutti i giorni ed è sempre più solo grazie a iniziative di questo tipo che è possibile riscoprire e rispolverare modi di dire e proverbi legati a una cultura del passato.
Tra le tante compagnie dialettali presenti nella provincia maceratese va dato onore alla compagnia teatrale Fabiano Valenti che ha saputo dimostrare di essere cresciuta molto nel corso del tempo, approdata a teatro quest’anno con un nuovissimo spettacolo intitolato Basta che voti, portato in diversi teatri della provincia (per esempio Sarnano, Corridonia, Civitanova Marche, Potenza Picena e Castelraimondo).
Mai testo teatrale fu più così azzeccato e attuale vista la bagarre politica a cui si è dovuto assistere specialmente nell’ultimo mese a causa delle amministrative e delle europee. La compagnia Valenti, infatti, si è esibita in un’opera in due atti, dove una piccola famiglia di un piccolo comune si ritrova al centro dei diverbi politici delle due liste comunali in lotta per le elezioni. Ciascuna lista fa riecheggiare colori e antichi simboli politici, azzardando anche slogan non troppo “fantasiosi”.
Sarà proprio Susanna, la variopinta “vergara” della famiglia, a decidere le sorti politiche delle varie fazioni, favorendo la scesa in campo dei propri familiari, perché in fondo in Italia il voto è illusorio e viene ceduto solo in cambio di favori.
La scioltezza degli attori, ben preparati e in ottima armonia tra loro, si è vista anche nel rispettare e garantire gli ottimi tempi comici della sceneggiatura scritta dallo stesso Fabio Macedoni.
Lo spettatore attento avrà anche notato l’ottima regia di Francesco Facciolli, curata nei minimi dettagli e con un abile gioco di colore sia nei costumi che nelle luci, coadiuvata anche dalla sua scenografia minimalista e congeniale, che ha lasciato tutto lo spazio agli attori e alle loro battute. Insieme a Fabio Macedoni vanno menzionati anche gli altri interpreti come Daniele Spernanzoni, Lucia Brasca, Gianfranco Piccinini, Cristiano Lambertucci, Antonella Macedoni, Gaetano Tartarelli, Maria Orazi, Ivo Gismondi, Mariella Tartarelli, Martina Paoli e Nazareno Epiri.
Sull’onda del successo di quest’opera all’interno della cornice del festival Dialettiamoci si è fatta avanti anche una bellissima iniziativa tra i più giovani ovvero dei corsi di teatro per il progetto “Dialettiamoci primavera”, che ha coinvolto due classi prime della media inferiore dell’Istituto de Magistris di Caldarola e di Belforte del Chienti.
I corsi di teatro sono ormai giunti al termine, ma hanno previsto la messa in scena di due spettacoli al teatro di Caldarola alle 21.15.
Domani, sabato 31 maggio, andrà in scena Odissea di David Conati, presentata dalla classe I° C della scuola di Belforte del Chienti, mentre domenica 1 giugno sarà la volta di Amadeus, piffiru e il flauto magico, rielaborazione del Flauto Magico di Mozart, presentato dalla classe I°A della scuola di Caldarola.
Grazie anche qui all’esperienza di Francesco Facciolli, è stato possibile trasmettere la passione per il teatro e la tradizione anche ai più piccoli; come egli stesso ha dichiarato: “le attività di drammatizzazione per la molteplicità dei linguaggi utilizzati e delle discipline coinvolte, per la complessità dell’organizzazione, l’articolazione delle diverse fasi e la partecipazione delle diverse componenti (recitazione, regia, scenografia, scenotecnica, distribuzione audio-luci, costumistica e trucco) rappresentano senz’altro una delle forme di gestione dell’attività didattica (e non) più gratificanti e stimolanti”. Soddisfatti tutti gli attori ma anche la dirigente Fabiola Scagnetti e gli insegnanti che si sono lasciati coinvolgere in questa esperienza così costruttiva.
Protagonista degli spettacoli anche una classe seconda della scuola di Caldarola, che si esibirà nella disciplina del canto.
L’organizzazione del progetto è stata garantita dalla compagnia teatrale Valenti, mentre gli oneri dell’iniziativa sono stati sostenuti dalle amministrazioni comunali, dalla Comunità Montana Monti Azzurri e dall’azienda Libreria Del Monte.