I “Motel Connection” in concerto ad Ostia


13 Lug 2003 - News live

Dopo il successo ottenuto con il primo singolo “Two” tratto dall'album “Give me a good reason to wake up” diventato uno dei tormentoni invernali nelle radio e nei club dance; dopo un tour fittissimo che li ha visti protagonisti nei migliori clubs italiani; in attesa dell'uscita del prossimo singolo “The light of the morning” prevista per il 19 luglio, venerdi 18 luglio avrà luogo al Faber Beach di Ostia (Ingresso gratuito) il concerto live dei Motel Connection, rigorosamente sulla spiaggia e ad ingresso gratuito

A SEGUIRE: SELEZIONI MUSICALI DI DJ ARMANDINO (RADIO ROCK)

Grande serata al Faber Beach di Ostia con i MOTEL CONNECTION, il nuovo gruppo di Samuel, cantante degli amatissimi SUBSONICA. Motel è uno spazio di sosta e di scambio per chi sta viaggiando. E' il punto di partenza per poi proseguire. E' l'idea di ospitare suoni diversi nello stesso luogo, un luogo mentale e reale che possiamo individuare immediatamente in un CLUB, spazio dove Motel Connection si muove mescolando culture diverse e linguaggi eterogenei. Il progetto nasce a Torino – gennaio 2000 – in un momento di forte interazione tra cultura rock e musica dance, condizione fertile che favorisce l'incontro tra Samuel (voce Subsonica), Pisti (Dj house) e Pierfunk (ex-bassista Subsonica). Lo spunto originario è la sonorizzazione di Clipping, un ambiente visuale realizzato dall'artista torinese Gianluca Rosso, dove sonorità house dopate di bassi fanno da mediazione tra immagini-quadro e persone. A questa, che diventa l'esperimento pilota del gruppo, seguono poi due altre importanti sonorizzazioni sempre legate al campo dell'arte multimediale: BRESCIA MUSIC ART (giugno 2000) e ART LIVE (Torino – novembre 2000).
Successivamente il progetto si struttura sempre più come live act autonomo, il cui suono è centrato sull'integrazione e l'estensione di due musicisti e un dj. Il live act di Motel Connection diventa una fonte sonora che nella dimensione live può adattarsi a luoghi, spazi e situazioni diverse: dai club (BRANCALEONE e GOA di Roma, DOKS HOME e BARRUMBA di Torino), ai festival musicali (AREZZO WAVE, NOTTE DELLA GROOVA, TORINO MUSIC PRIDE, TORA! TORA!), alle feste di ICEBERG e DIESEL, agli studi di RADIO DUE RAI PER SUONI E ULTRASUONI, alla MOLE ANTONELLIANA di Torino (per il mensile Donna). L'istinto house spinge il progetto a lavorare in uno studio di registrazione domestico come base per la produzione del proprio materiale e nel caso del nuovo disco “Give me a good reason to wake up” trova un ulteriore sviluppo con la co-produzione di Marco Bertoni e Roberto Masi. Ai suoni si integrano i testi di Enrico Remmert, uno dei più talentuosi scrittori torinesi, che traducono in parole le vibrazioni tipiche del club e dell'immaginario metropolitano di Torino. Nel novembre 2001 esce il primo lavoro firmato Motel Connection e cioè la colonna sonora di SANTA MARADONA, il lungometraggio di esordio di Marco Ponti, prodotto da HAROLD-RAICINEMA-MIKADO e interpretato da Stefano Accorsi, Libero De Rienzo e Anita Caprioli. Con il singolo “All over” e il relativo video diretto da Jasen Nannini, la colonna sonora viene pubblicata dalla MESCAL e distribuita dalla SONY. Il 22 novembre 2002, sempre la Mescal ha pubblicato il primo album di Motel Connection, intitolato “Give me a good reason to wake up”, anticipato dal singolo “Two”. Il singolo è stato affiancato da uno dei video di maggior successo della fine 2002, inizio 2003.
Nella discografia :
Santa Maradona – o.s.t (Mescal 2001)
Give me a good reason to wake up (Mescal 2002)

Motel Connection:
Santa Maradona soundtrack (Mescal).
I Motel Connection sono un progetto parallelo di Samuel e Pierfunk, rispettivamente voce ed ex bassista dei Subsonica, in collaborazione con Pisti, dj house dell'area torinese. Tralasciando il brano dei Mano Negra posto in apertura dell'album – che da' il titolo al cd la colonna sonora del film interpretato dalla nuova star del cinema italiano Stefano Accorsi si ascolta piacevolmente senza interruzioni e ha il merito di coniugare in maniera equilibrata l'indimenticabile voce di Samuel con i sinuosi beats intessuti da dj Pisti. Se avete presente le ultime cose prodotte dai Subsonica, nell'ascoltare Santa Maradona noterete senza dubbio un'estrema somiglianza con il particolare approccio compositivo dell'ormai affermata band torinese. E con questo non si vuole certo dire che i Motel Connection siano un'inutile copia dei Subsonica. Tutt'altro. Sebbene il loro impianto sonoro si poggi infatti sulle medesime basi, i Motel Connection ne estremizzano il lato più marcatamente dance , filtrando i melodici vocalizzi di Samuel (rigorosamente in inglese) e passando in rassegna tutte le diverse sfaccettature dell'odierna musica ritmica. Senza tralasciare l'acido remix di The Light Of The Morning e le ritmiche impazzite di Load , i momenti più stimolanti dell'album sono rappresentati senza dubbio dal pop elettronico di Lost , il cui cantato rimanda indiscutibilmente ai migliori Depeche Mode, e dal caldissimo electro-funk di DB Volante , in cui il tocco sopraffino di Pierfunk si fa ancora più evidente. A conclusione dell'album un inedito dei Subsonica, Nuvole Rapide , perfettamente in linea con le tracce che lo precedono. Magistralmente prodotta dalla Mescal – ovvero la prolifica etichetta discografica di Afterhours, Cristina Donà e Massimo Volume – la colonna sonora di Santa Maradona ha sicuramente il merito di gettare un ponte (cosa non da poco in Italia) fra due culture distanti e differenziate come quella del rock e della dance .


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