I colori del tango in duo
Francesco Pasquali
10 Ago 2009 - Commenti classica
San Ginesio (MC) – Seconda serata al Festival Tango y Mà s di S.Ginesio (MC), mercoledì 5 agosto, dopo la brillante apertura con il concerto del protagonista assoluto del festival Hèctor Ulises Passerella e il suo Ensemble.
L'essenzialità del duo , tre momenti di musica e oltre, tre fotografie, tre colori diversi che illuminano il concerto. Si parte con il duo Maclè composto da Annamaria Garibaldi e Sabrina Dente. I primi quattro pezzi del compositore Astor Piazzola: Fracanapa che con il suo ritmo incalzante e suonato a quattro mani che si intrecciano perfettamente crea subito l'atmosfera giusta; Muerte del Angel struggente e malinconico eseguito su due pianoforti con il primo intervento della serata della coppia danzante Water Cardozo e Margherita Klurfan (Argentina); Adiòs Nonino uno dei brani più celebri del compositore dedicato al padre morto e infine Escualo che riprende un ritmo caratteristico Uruguaiano. Proprio perchè Tango y Mà s significa tango e oltre ecco che la caratura classica del duo si fa sentire con due splendidi pezzi del novecento: Rapsodia in Blu di G.Gershwin che ci catapulta in America, quella dei musical e di Hollywood, a seguire Variazioni sul tema di Paganini di W. Lutoslaswki, virtuosismo e fraseggi a perdifiato. Concludono il loro intervento con Le Gran Tango di A.Piazzolla, scritto in omaggio al violoncellista Rostropovich. Ovviamente non poteva mancare Libertango eseguito come bis.
Seconda parte affidata al brillante duo turco Hakan Sensoy (Violino) e Ozgur Unaldi (Pianoforte). Subito Ballade del cantante turco Yalcin Tura, pezzo di musica contemporanea che mette in risalto il perfetto amalgama tra i due quasi a duellare con frasi musicali. Il duo esegue poi Expectancy (Necip Celà l Andel – arr. C. Askin) bellissimo tango che finisce troppo presto, cammeo di una bellezza rara; il connubio tra i due prosegue con la Milonga sin palabras di Piazzolla, senza parole di nome e di fatto. Ecco che subito lo spirito scherzoso riappare sul palco col Tango Daisy (Necdet Koyutà rk arr. K. à zler) con l'intervento al contrabbasso del maestro Cono Castro e il ritorno anche della coppia danzante. Tango e oltre, tango è anche danza come il Walzer di nuovo musica di Yalcin Tura: 3 Waltzes. Tre sensazioni diverse sognate il primo, elegante e raffinato il secondo e con armonie che ci fanno assaporare la Turchia il terzo. Sul palco sale anche Roberto Passerella col suo Bandoneòn per eseguire Preludio e Fuga 2008 di H.U.Passarella che ci porta alla conclusione della parte centrale.
Tango y Mà s, tango e oltre, ecco che arriva l'ultima parte della serata con i versi della poetessa brasiliana Marcia Theòphilo candidata al premio nobel per la poesia, musicati per l'occasione da H.U.Passarella che torna sul palco insieme alla violoncellista Becky Knight, la pianista Annamaria Garibaldi e il contrabbassista Castro Cono. Purtroppo per problemi di salute la poetessa non è presente ma le voci di Marisol Passerella e Denio Derni recitano le tre poesie, scritte in favore della foresta amazzonica, Olocausto degli Alberi, Urutà u e Vento. Come bis la celebre Cumparsita.
Finisce qui il viaggio nel rosso, viola, nero e blu dei vestiti e delle luci nella splendida piazzetta di S.Ginesio, colori della passione dell'amore dell'odio e dei sogni quindi i colori del Tango della danza del cielo delle rose del fuoco degli occhi Tango y Mà s signore e signori Tango y Mà s.
(Francesco Pasquali)