Guida alla “Norma”


23 Nov 2004 - News classica

Norma è uno dei titoli del grande repertorio quasi impossibili da portare in scena per il grande impegno vocale che la partitura pretende principalmente per la miriade di confronti che inevitabilmente scatena con i grandi esecutori del passato. Alle Muse, la scelta di un cast eccellente suscita enorme interesse per questa opera da parte della critica e del pubblico.
Norma, dunque, torna alle Muse in grande stile. Sì, perchè nella storia del Massimo dorico l'opera belliniana conta cinque significative edizioni, la prima delle quali quando, nel 1831, ancora vivo il compositore, fu il celebre soprano Adealide Tosi a interpretare la sacerdotessa druidica, a poco più di un anno dalla storica prima alla Scala con la mitica Giuditta Pasta. A quel tempo, andava in scena la versione originale di Bellini con due soprani, la stessa che il direttore artistico della Stagione Lirica di Ancona, Alessio Vlad ha voluto per le Muse.
Nel Novecento è stata rappresentata assai raramente la versione scaligera del 1831 che vedeva affiancati i più famosi soprani dell'epoca, Giuditta Pasta e Giulia Grisi. L'idea di recuperare l'opera nella versione originale per due soprani, dopo alcuni sporadici tentativi degli anni Ottanta, non ha avuto larga diffusione e quindi l'edizione anconetana si propone come evento eccezionale per riascoltare Norma come l'aveva pensata Bellini, in questo caso utilizzando due dei più famosi soprani del momento, Fiorenza Cedolins (Norma) e Carmela Remigio (Adalgisa). Non per caso, una troupe di Prima della Prima, la trasmissione Rai dedicata alla lirica, riprende le prove dell'allestimento anconetano, così come nelle precedenti stagioni era successo per Idomeneo, re di Creta e Il Re pastore.

Giorgio Appolonia, musicologo particolarmente esperto nelle voci storiche (autore di volumi importanti sulle voci di Rossini e, soprattutto, su Giuditta Pasta prima interprete di Norma), è studioso delle cronologie degli spettacoli lirici dell'Ottocento. Nel caso specifico, Appolonia si occuperà , durante la conferenza-aperitivo di domenica mattina alle 11 al Ridotto, della Norma anconetana con un'attenzione alle edizioni dell'Ottocento hanno con due interpreti soprano, toccando gli esempi più salienti di questa versione dell'opera con l'ausilio di ascolti di registrazioni di importanti incisioni. Saranno presenti gli artisti della Compagnia.
La collocazione particolare di questa domenicale conferenza-aperitivo vuole inaugurare una serie di appuntamenti con il pubblico da proseguire.

info:
www.teatrodellemuse.org


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