Grandi concerti per Santa Cecilia
21 Nov 2003 - News classica
Il Coro da Camera dell'Accademia debutta nella stagione da camera
Il Coro da Camera dell'Accademia diretto da Roberto Gabbiani prosegue la sua intensa attività autunnale con un concerto nella stagione da camera venerdì 28 novembre alle ore 21 nella Sala Sinopoli dell'Auditorium Parco della Musica. Per questo avvenimento speciale Gabbiani ha preparato un programma che mette in risalto l'ampia gamma delle risorse tecniche ed espressive dei cantori ceciliani: doppio coro per il Settecento dello Stabat Mater di Scarlatti, coro a 16 voci per l'Ottocento dei Deutsches Motette di Strauss e triplo coro a cappella per il contemporaneo Stabat Mater di Penderecki.
Il Coro dell'Accademia, uno dei più prestigiosi del mondo, è composto da 86 elementi e affianca l'Orchestra per l'esecuzione di grandi opere sinfonico-corali classiche e moderne. Le origini del Coro altro non sono che quelle dell'Accademia stessa, risalgono quindi al 1566, ma solo nella seconda metà dell'Ottocento iniziò ad assumere un assetto definitivo. Il Coro ha effettuato tournèe in tutto il mondo e ha collaborato con prestigiose istituzioni musicali e direttori di fama mondiale. Vasta anche l'attività in campo discografico, con l'Orchestra dell'Accademia ha preso parte alle numerose incisioni di musica sacra effettuate in occasione del Giubileo: il disco con i Requiem di Faurè e Durufle ha ottenuto il Diapason d'Or, mentre la Misa Tango di Bacalov ha avuto la nomination al Grammy Award. Recentemente è stato formato un Coro Polifonico, diretto da Roberto Gabbiani e composto da 22 elementi, selezionati tra i componenti del Coro dell' Accademia, per incidere l'opera omnia di Giovanni Pierluigi da Palestrina.
Roberto Gabbiani è nato a Prato, si è diplomato in pianoforte e composizione presso il Conservatorio di Firenze. Giovanissimo ha iniziato a lavorare come maestro del Coro al Teatro Comunale di Firenze. Il suo repertorio spazia dall'antico al contemporaneo. Dal 1991 è stato chiamato da Riccardo Muti alla direzione del Coro del Teatro alla Scala. In questo periodo, oltre alla realizzazione di tutti i programmi del teatro, ha diretto l'Orchestra della Scala e l'Orchestra Verdi di Milano, in vari concerti sinfonico-corali. Ha ampliato il repertorio del coro verso fronti rinascimentali, barocchi e contemporanei con una specifica impronta di eclettismo. Come Direttore Principale del Coro Filarmonico della Scala ha compiuto tournèe in Italia e all'estero. Dal 1999 è Sovrintendente della Fondazione Guido d'Arezzo e dal 2000 collabora con il Coro di Radio France col quale ha già eseguito importanti produzioni sinfonico-corali. Dal settembre 2002 ricopre l'incarico di Direttore del Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia.
Info:
Sala Sinopoli – Auditorium Parco della Musica – Viale De Coubertin
Venerdì 28 novembre ore 21
Informazioni e biglietti tel. 06 80 242 350
www.santacecilia.it
Il più grande conoscitore del sommo Bach: Christoph Wolff a Santa Cecilia per le “lezioni magistrali”
Christoph Wolff uno dei più grandi musicologi sarà ospite a Santa Cecilia per gli ultimi due appuntamenti delle Lezioni Magistrali, il ciclo di conferenze, affidate a prestigiose personalità del mondo musicale e della cultura, che l'Accademia Nazionale di Santa Cecilia ha inaugurato con il trasferimento all'Auditorium-Parco della Musica. Si sono svolte nella Sala Prove Orchestra e per ogni relatore erano previsti due appuntamenti. Ispirate agli analoghi modelli delle Harvard Lectures, le Lezioni Magistrali hanno permesso a studiosi e appassionati di approfondire temi musicali o di trovare relazioni trasversali tra discipline diverse. Il doppio appuntamento di questa settimana è con :
Christoph Wolff in : Sul processo compositivo di Bach e Mozart
Mercoledì 26 novembre ore 18 – Lo Spirito di Newton e i fondamenti dell'arte compositiva di Bach
Venerdì 28 ore 18 – Composto, solo non ancora scritto : sul processo creativo di Mozart
Il grande studioso ci offre due lezioni che indagano nel campo più affascinante e misterioso della creazione: la ricostruzione del processo compositivo, ed in particolare del modo diversissimo in cui due dei musicisti più grandi e più amati hanno dato forma alle proprie idee musicali.
Christoph Wolff è considerato uno dei più grandi musicologi internazionali, autore di numerosi libri su Bach e Mozart. In particolare il suo volume su Bach ha il merito di illustrare nuovi aspetti creativi sull'interpretazione della musica del grande compositore. Wolff è nato in Germania nel 1940 dove ha studiato organo, strumenti a tastiera, musicologia e storia della musica all'Università di Berlino, Erlangen e Friburgo. Docente all'Harvard University ha precedentemente insegnato a Erlanger, Toronto, Princeton, Colombia.
Info:
Auditorium Parco della Musica – Sala Prove Orchestra – Viale de Coubertin
Informazioni tel. 06.80242 330
www.santacecilia.it
Ingresso gratuito
Al pianoforte il prodigioso Lang Lang al suo debutto romano dirige Yuri Temirkanov
Il grande direttore russo Yuri Temirkanov alla guida dell'Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia e il nuovo astro mondiale dei pianisti, il giovanissimo cinese Lang Lang saranno i protagonisti dei concerti del 29 novembre, 1 e 2 dicembre nella Sala Santa Cecilia dell'Auditorium Parco della Musica per la stagione sinfonica dell'Accademia. In programma il Concerto n.1 in si bemolle minore per pianoforte e orchestra op.23 di Čajkovskij e la Sinfonia n.9 in mi minore op.95 Dal nuovo Mondo di Dvorak.
Il concerto propone due dei brani più popolari ed amati dell'intero repertorio sinfonico: il celebre Concerto n.1 in si bemolle minore per pianoforte e orchestra op.23 di Čajkovskij che è una miscela esplosiva di virtuosismo, sensualità e respiro melodico, tre elementi che interagiscono fin dall'indimenticabile tema di apertura. L'altrettanto celebre Sinfonia n.9 in mi minore op.95 Dal nuovo Mondo di Dvorak è l'ultima nel catalogo del musicista ceco e fu composta a New York, dove Dvorak era stato invitato come direttore del Conservatorio Nazionale. Il musicista era rimasto così colpito dalla musica indiana (indigena dei neri d'America) che il carattere melodico della Sinfonia riflette questa influenza in modo sorprendente ed affascinante.
Yuri Temirkanov Da molti anni ormai è uno dei beniamini del pubblico di Santa Cecilia. Temirkanov è succeduto al leggendario Evgenij Mravinskij nella direzione dell'Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo. Oltre ad accompagnare l'orchestra russa nelle sue frequenti tournèe, Temirkanov dirige regolarmente le maggiori orchestre del mondo, dai Berliner ai Wiener Philharmoniker, dalla Royal Philharmonic all'Orchestra del Concertgebow di Amsterdam, alle principali orchestre americane. Le scelte di programma rispecchiano la predilezione per i capolavori musicali della sua terra.
Lang Lang Ha 20 anni, è cinese, e può già vantare di aver suonato con le 5 più grandi orchestre d'America. Con il suo brillante carisma ha scatenato l'entusiasmo del pubblico di tutto il mondo. In un'intervista, si è dichiarato stupito di come in Occidente i concerti di musica classica siano molto meno seguiti dal pubblico giovanile rispetto ai paesi dell'estremo Oriente. Lang Lang eseguirà uno dei cavalli di battaglia più spettacolari del repertorio per pianoforte e orchestra, il Primo Concerto di Ciaikovskij.
Info:
Sala Santa Cecilia – Auditorium Parco della Musica – Viale De Coubertin
Sabato 29-11 ore 18.30 , lunedì 1-12 ore 21 , martedì 2-12 ore 19.30
Informazioni e biglietti: tel. 06 80 242 350 – www.santacecilia.it