Grande successo per “Le allegre comari di Windsor”


di Patrizia Isidori

11 Ago 2013 - Commenti teatro

Teatro: Recensioni

Ascoli Piceno. Apertura in grande della stagione teatrale, in esclusiva regionale e doppio spettacolo il 25 e 26 ottobre, al Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno con la classica commedia di William Shakespeare Le allegre comari di Windsor. Certo è di grande conforto vedere il teatro pieno con il tutto esaurito nelle due serate, specie in un periodo in cui sembra sia altrove la concentrazione dei più, ma questa è la dimostrazione della necessità di cultura dimostrata dalle persone, nonostante dall’alto venga un segnale che lavora contro lo spettacolo di qualità . La famosa commedia prodotta dal teatro Eliseo, nella traduzione ed adattamento di Fabio Grossi, che ne ha anche curato la regia, e Simonetta Traversetti, ha portato sulla scena bravissimi attori ed il Mattatore Leo Gullotta, irriconoscibile nei panni dell’enorme Sir John Falstaff. Fastosi i costumi ed imponente la scena, a cura di Luigi Perego, con una mastodontica Elisabetta I, le cui vesti si aprivano a sipario dando passaggio ai protagonisti. Insolito l’ingresso in scena degli attori dalla platea tra gli spettatori incuriositi. La Grande Regina che troneggia al centro della scena sembra volersi collegare all’importante ruolo avuto da Elisabetta I nella realizzazione dell’opera Shakespeariana da lei fortemente voluta. Sotto i suoi occhi vigili sfilano i vari intrighi, inganni e scherzi con la contagiosa allegria, talvolta perfida, delle Comari, le principali protagoniste, gioiose e scaltre, tutte prese nel gioco di deridere alcuni aspetti dell’animo maschile, come l’indebita gelosia dei mariti o la viziosa e perenne attrazione di Sir Falstaff, smargiasso, beone e dalla figura eesageratamente sovrabbondante, per le donne. Vari momenti, dai comici ai grotteschi e romantici, della storia sono stati sottolineati dalle musiche di Germano Mazzocchetti e le coreografie di Monica Codena. L’insieme ha perfettamente rappresentato i contenuti con il racconto di piccanti amori, amanti, mariti e tutta la folla, talvolta caotica, di personaggi a rappresentare la società dell’epoca in un ampio ventaglio di umani caratteri. La stagione teatrale è organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Ascoli Piceno e dall’AMAT con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno e realizzata in collaborazione con la Regione Marche e il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e con la partnership di Pfizer Global Manufacturing Stabilimento di Ascoli Piceno. Prossimo spettacolo il 24 e 25 novembre “L’Ebreo” con Ornella Muti.

Inizio spettacoli ore 20,30
Biglietti 25, 20, 15 e 10 Euro
Info: Amat 071.2072439
Biglietteria: 0736.244970

(Patrizia Isidori)


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