Grande successo del musical “Aggiungi un posto a tavola” a Fermo


di Elena Bartolucci

21 Feb 2025 - Commenti live!

“Aggiungi un posto a tavola” fa il botto! Una commedia musicale dal successo inossidabile che torna alla ribalta soprattutto all’encomiabile bravura di Giovanni Scifoni.

Fermo – Domenica 16 febbraio al Teatro dell’Aquila di Fermo è andata in scena l’ultima replica della settimana del famoso musical Aggiungi un posto a tavola targato Pietro Garinei e Sandro Giovannini.

Lo spettacolo compie ben cinquanta anni ma non li dimostra affatto: si è rivelato essere una delle commedie musicali più longeve e amate dagli italiani, riportato alla ribalta con quest’ultima edizione in cui tra i protagonisti spicca senza alcun dubbio Giovanni Scifoni nel ruolo chiave di Don Silvestro.

Sarà proprio questo giovane parroco di un paesino di montagna a ricevere la bizzarra e inaspettata chiamata di Dio, il quale gli annuncerà l’arrivo del secondo diluvio universale e gli ordinerà di costruire un’arca per portare in salvo tutti i suoi compaesani, ai quali sarà richiesto il “gravoso” compito di ripopolare il pianeta.

Dopo che Don Silvestro è riuscito a convincere tutti i suoi fedeli della veridicità della sua storia e a dare inizio ai lavori, arriverà una donna di facili costumi, conosciuta come Consolazione, a portare scompiglio e al contempo a far vedere ogni cosa da una nuova prospettiva.

Scifoni è riuscito a creare un Don Silvestro ironico e maldestro, in particolare grazie a un uso molto calibrato della voce coadiuvata da un incredibile ed espressiva mimica facciale e una notevole gestualità. L’attore ha dimostrato di saper calcare benissimo il palcoscenico, stupendo al contempo per il grado di bravura dimostrato anche nel canto. Per essere la prima volta che si è approcciato al genere del musical, ha saputo ben dosare i toni bassi e alti, sporcando la sua interpretazione solo in brevi e impercettibili momenti.

A livello vocale sono sicuramente da lodare Sofia Panizzi e Francesca Nunzi, rispettivamente nei panni di Clementina e Ortensia, che hanno dimostrato di avere le voci più potenti di tutta la serata.

Lorella Cuccarini nel ruolo di Consolazione, seppur meravigliosa e dotata di grande talento, non ha aggiunto grande pepe alla commedia e, nonostante una lunga carriera professionistica alle spalle nel settore dell’intrattenimento, ha saputo regalare un’interpretazione di buon livello e in linea con il resto della compagnia, senza rischiare di mettere in secondo piano nessuno.

La durata dello spettacolo di quasi tre ore è comunque piuttosto importante da reggere (seppur il progetto è rodato da anni, a livello narrativo certi momenti risultano ridondanti ai fini del racconto in sé e potrebbero forse essere limati appena) nonostante resti indubbia la qualità dei protagonisti sul palco e di tutto l’incredibile impianto scenografico originale firmato Giulio Coltellacci (adattato da Gabriele Moreschi), che riesce a regalare un continuum narrativo dal ritmo serrato grazie all’uso di scene girevoli in grado di ricreare svariati ambienti e situazioni.

Davvero toccante la scelta di mantenere la registrazione della voce di Dio del grande Enzo Garinei ossia quella della primissima edizione dello spettacolo, come ricordato sul palco da Marco Simeoli, regista e curatore della messa in scena, che interpreta anche la simpatica figura del sindaco.

Complimenti a parte per la vera rivelazione dello spettacolo ossia Francesco Zaccaro nei panni di Toto, che riesce a mescere recitazione e canto pur sempre mantenendosi perfettamente calato nella parte.

Il pubblico fermano ha molto apprezzato questo testo ironico, fresco e scoppiettante, dimostrando tutto il suo entusiasmo ricoprendo di applausi e complimenti tutti gli interpreti a fine serata.

Lo spettacolo (liberamente ispirato ad After me the deluge di David Forrest) scritto con Jaja Fiastri e musicato da Armando Trovajoli continua a emozionare il pubblico di ogni generazione grazie non solo alla bravura degli interpreti in scena ma anche della lodevole messa in scena della regia originale di Garinei e Giovannini che è stata affidata a Simeoli.

La compagnia ha visto sul palco anche molti altri performer di notevole bravura quali Alessandro Di Giulio, Chiara Albi, Simone Baieri, Giuseppe Bencivenga, Vincenza Brini, Nico Buratta, Giuditta Cosentino, Francesco De Simone, Anna Di Matteo, Stefano Martoriello, Eleonora Peluso, Annamaria Russo, Rocco Stifani e Ylenia Tocco.

I costumi e i disegni originali portano la firma di Giulio Coltellacci, mentre il disegno luci è di Emanuele Agliati, il disegno fonico di Emanuele Carlucci / Tommaso Macchi, le coreografie originali di Gino Landi e la direzione musicale di Maurizio Abeni.

Lo spettacolo di Viola Produzioni fa parte della stagione realizzata dal Comune di Fermo con l’AMAT e il contributo di Regione Marche e MiC.

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