Grande prova di Alessandro Preziosi nelle “Idi di Marzo”
di Fiorella Bonfigli
17 Lug 2023 - Commenti teatro
Per TAU (Teatri Antichi Uniti) è andata in scena il recital “Le Idi di Marzo”, dai frammenti del “Giulio Cesare” di Shakespeare, nell’adattamento di Tommaso Mattei, interpretato magistralmente da Alessandro Preziosi. Colonna sonora, dal vivo, di Giacomo Vezzani.
Giovedi 13 luglio si sono accesi i riflettori al Teatro Romano di Piane di Falerone (FM) per la stagione estiva 2023, con il recital “Le Idi di Marzo” dai frammenti del “Giulio Cesare” di W. Shakespeare, nell’ambito di TAU (Teatri Antichi Uniti).
Il recital ripercorre la tragica vicenda partendo dal punto di vista dei quattro protagonisti Cesare, Marcantonio, Cassio e Bruto.
Il racconto prende le mosse dalla celebre orazione funebre di Antonio che incastona un dramma in cui i personaggi, cospiratori o fedeli a Cesare, sono totalmente ambigui, né positivi né negativi né luci né ombre sono innanzitutto politici che agiscono in conseguenza o in nome del Potere. Sono anime guidate dall’Ambizione.
E l’Ambizione è per natura ambivalente, mai solo buona, mai solo cattiva.
Tutti agiscono senza alcuno scrupolo, anche quando sembrano farlo a fin di bene. Il fine giustifica i mezzi e nessuno si tira indietro. Cassio e Bruto hanno agito per il bene della Patria o per segreti rancori? Marco Antonio non è solo l’amico leale di Giulio Cesare, sa usare la parola a proprio vantaggio, utilizzandola per i propri fini. È un abile manipolatore che, attraverso la retorica, riesce ad avere l’appoggio del popolo romano, in un momento in cui sembra davvero impossibile. Così fuoriuscendo prepotentemente da quella damnatio memorie cui gli eventi succedutisi alla più famosa congiura della storia lo hanno condannato, ripercorre insieme al pubblico i tragici fatti e le devastanti emozioni di cui è stato protagonista e testimone fino proprio a quell’orazione funebre rimasta nella storia del teatro, che sfruttando il testamento di Cesare in cui nomina propri eredi tutti i cittadini di Roma compie l’impossibile: riconquistare il favore del popolo, che ora si scaglia contro i cospiratori. La conclusione è talmente vibrante da sembrare paradossale. Il male che gli uomini compiono si prolunga oltre la loro vita, mentre il bene viene spesso sepolto assieme alle loro ossa.
La performance è stata affidata ad uno dei più abili e poliedrici attori italiani: Alessandro Preziosi, che non ha deluso le aspettative, confermando la sua abilità nell’immergersi nei quattro personaggi previsti dalla piece. Nell’adattamento di Tommaso Mattei, i personaggi sono lo stesso Cesare, il suo amico Marcantonio e i due cospiratori Bruto e Cassio. in ciascuno dei personaggi, Preziosi ha saputo far emergere il carattere, l’ambiguità e l’ambizione, caratteristiche molto comuni che ritroviamo in molti personaggi attuali; il tutto impreziosito dall’interessante colonna sonora che ha accompagnato l’intero recital. Le musiche, infatti, eseguite dal vivo dall’autore, sono state scritte appositamente dal compositore e attore Giacomo Vezzani, già scrittore di varie colonne sonore, tra l’altro, del film Invisible Boy di Salvatores.
Quale modo migliore per trascorrere una calda serata estiva se non quello di immergersi nel classico e attualissimo testo shakespiriano recitato nella splendida cornice del teatro romano di Falerone?