Goran Bregovic sarà a Porto Recanati

a cura di Roberta Rocchetti

27 Giu 2024 - News live

Goran Bregovic e la sua Wedding and Funerals Orchestra saranno all’Arena Beniamino Gigli di Porto Recanati (MC) mercoledì 17 luglio, per l’unica data nelle Marche. Noi ci saremo e vi racconteremo il concerto.

Nell’ambito di questa estate 2024 così piena di eventi per quello che riguarda le Marche non si può non puntare uno speciale occhio di bue su quello che sarà (unica data per quello che riguarda questa regione) il concerto di Goran Bregovic e la sua Wedding and Funerals Orchestra e che si terrà all’Arena Beniamino Gigli di Porto Recanati (MC) mercoledì 17 luglio alle ore 21.30.

Goran Bregovic è, oltre ad uno dei più valenti compositori e musicisti contemporanei, una forza della natura, un Ariete astrologico e una testa di sfondamento effettiva, capace di abbattere ostacoli di ogni genere, partendo da quelli nazionali ed etnici che lo vedono auto esiliarsi a Parigi ai tempi della guerra nella ex Jugoslavia col suo amico regista Emir Kusturica, in quanto lui serbo/croato travalicava le fazioni e si sa, in tempo di guerra non abbracciare una causa che non sia esclusivamente quella della pace ti rende nemico di tutti.

Ma Bregovic abbatte anche gli ostacoli musicali, e si getta senza paura, dopo un inizio da rock star, in un crossover che gli fa accostare senza titubanze ma sempre con grande poderosa armonia, folk, balcanica e rock, musica tradizionale e suggestioni contemporanee.

Un “uomo ponte” dunque.

Ponte tra le popolazioni e ponte tra i generi musicali, forse a causa della sua formazione umanistica o forse solo perché ognuno di noi ha un proprio destino, quello di Bregovic sembra sia quello di unire i popoli sotto il cono della propria musica popolare e colta al tempo stesso, gioiosa e ancestrale, qualcosa che attinge alla parte più nascosta e al contempo più nobile e selvaggia di ognuno di noi.

La sua carriera comincia nei lontani anni ’70 da adolescente ed è sempre un crescendo fino alle colonne sonore de Arizona Dream, Il Tempo dei Gitanie La Regina Margot, Underground e Train de Vie, fino a successi discografici come Ederlezi, In The Death Car e Kalashnikov.

Collabora oltre che con Kusturica, con Roberto De Simone, altro sacerdote del culto delle radici come nutrimento del presente, Luciano Berio e L’Accademia di Santa Cecilia non ponendo mai limiti di genere alla bellezza e alla musica, un insegnamento che non dovremmo mai dimenticare, soprattutto qui in Italia dove i compartimenti sono a volte troppo stagni.

Ma gli insegnamenti di Goran Bregovic non sono mai lezioni alle quali assistere riflettendo e magari sbadigliando, sono sempre un inno alla gioia, un ritmo che impedisce di restare seduti, un’armonia che fa dimenticare se stessi, un insegnamento che passa attraverso la parte migliore e selvaggia che vive dentro di noi e che freme per liberarsi, qualcosa che si incide nell’inconscio quasi nostro malgrado, che dalle orecchie va direttamente all’anima.

Non crediamo ci sia migliore terapia della musica e della gioia per assurgere a leggere ma profonde consapevolezze e per questo saremo presenti a questo esclusivo concerto.

Aspettiamo anche voi.