Gli “Ospiti” a teatro
di Elena Bartolucci
23 Mar 2015 - Commenti teatro
Pollenza (MC) – Venerdì 20 Marzo 2015 si è conclusa la stagione teatrale del Teatro Verdi con Ospiti, una commedia divertente, anche se con qualche riserva, scritta e diretta da Angelo Longoni e interpretata da Cesare Bocci in compagnia di Eleonora Ivone e Marco Bonini.
Tutta la pièce teatrale si svolge sempre nella stessa scena aperta, che rappresenta il salotto pieno di scatoloni della nuova casa di Leo (Bocci), un autore cinico e misantropo di pessime battute per comici televisivi, alcolizzato e tormentato dalle spese per il mantenimento della sua ex-moglie.
Per caso Leo si ritrova in casa la bella Sara (Ivone), amica di Giorgio, sciupafemmine, festaiolo nonché precedente inquilino di quell’appartamento, grazie alla quale assaggerà una vita più movimentata e divertente. Peccato, però, che questo incontro fortuito vedrà l’entrata in scena anche di Franco, ex-fidanzato e stalker paranoico di lei (Bonini), che, a causa della sua fragilità psichica, diventa pericoloso e violento, perché non è in grado di distinguere la gelosia molesta dalla vera e sana passione.
Il testo è sicuramente pieno di gag e scene (più o meno) divertenti, ma risulta spesso troppo ripetitivo e ridondante soprattutto nel finale. Notevoli le abilità dei tre attori sul palco (spicca senza dubbio la bravura di Bocci, molto conosciuto e amato dal pubblico), anche se la protagonista femminile non è molto credibile in diversi momenti, apparendo un po’ troppo sopra le righe.
Una nota positiva che vale la pena sottolineare di Ospiti è di come il testo riesca a far emergere il concetto di come si può dare il meglio e il peggio di sé quando si è “follemente” innamorati, ma specialmente a parlare anche del diffusissimo fenomeno della violenza sulle donne, sottolineando come siano morbosi, subdoli e frustati certi uomini che si trasformano in picchiatori e omicidi in nome dell’amore.