“Giselle” alle Muse


3 Apr 2005 - News classica

Mercoledì 6 aprile alle 20.30, la Fondazione Teatro delle Muse, in collaborazione con l'Ater e con il supporto dell'Amat, ha il piacere di ospitare il Balletto dell'Opera di Kiev in Giselle, il classico ottocentesco su musica di Adolphe Adam, coreografia di Marius Petipa da Jean Coralli e Jules Perrot, scene e costumi di Tet'jana Bruni.
Dal giorno stesso della prevendita è tutto esaurito per l'atteso balletto.
Nato dalla fantasia dello scrittore Thèophile Gautier e affidato alle coreografie di Perrot e Coralli, alla sua apparizione sulle scene dell'Opèra di Parigi, nel 1841, Giselle fissò meravigliosamente i canoni del balletto romantico. Sin dalla suddivisione degli atti: il primo, terrestre, ambientato in un Medioevo villico romantico e di fantasia; il secondo, sovrannaturale, di inquietudine cupa e spettrale, detto bianco per il colore dei tutù delle ballerine. In tali antitetiche cornici si snoda la vicenda della contadinella Giselle, che sullo sfondo della vendemmia renana del primo atto si innamora di Albrecht senza sapere che questi è un nobile, già promesso sposo a Bahtilde. Di Giselle è innamorato da sempre, non corrisposto, anche il guardiacaccia Hilarion, che spinto dalla gelosia le rivela la menzogna di Albrecht. Sconvolta dal dolore Giselle impazzisce e muore. Nel secondo atto, nottetempo, tra le brume cimiteriali presso la tomba di Giselle dove il pentimento ha portato Hilarion e Albrecht, appaiono le Villi, gli spettri delle fanciulle che amavano danzare, tradite dai promessi sposi e per questo perite prima del matrimonio. Guidate da Myrtha, la loro crudele regina, le Willi assetate di vendetta uccidono Hilarion e vorrebbero riservare anche ad Albrecht la stessa sorte. Ma lo spirito di Giselle affianca l'uomo amato proteggendolo per la tutta la notte, finchè all'alba, ai primi rintocchi della campana, le Willi scompaiono. Albrecht è salvo e Giselle ha compiuto fino in fondo il suo sacrificio.
Dalla première parigina coronata da immenso successo, il balletto Giselle ha fatto il giro del mondo, tra innumerevoli versioni e revisioni. Di fatto, il vocabolario coreografico di Giselle, di grande purezza e maturità stilistica, oltre che di intensa efficacia emotiva, è sostenuto dalla calda vena melodica della musica di Adam (1803-1956): uno dei primi esempi di musica composta espressamente per un balletto che aderisca in modo perfetto al ritmo e alle figurazioni della pantomima e della danza.

Info:
Biglietteria del teatro delle Muse
via della Loggia tel. 071.52525 fax 071.52622 boxoffice@teatrodellemuse.org
dal martedì al sabato dalle 10 alle 17 orario continuato
(nei giorni di spettacolo, la biglietteria è aperta un'ora prima dell'inizio)
www.teatrodellemuse.org


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *