“Gioverà ricordare” un libro di Daniele Olschki


a cura di Vincenzo Pasquali

19 Mar 2025 - Libri

Presentiamo un piccolo ma prezioso libro, “Gioverà ricordare”, di Daniele Olschki (LEO S. OLSCHKI EDITORE) con la prefazione di Liliana Segre.

Un’impresa editoriale, consolidata e avviata verso nuovi successi; un imprenditore bibliofilo e ricco di iniziative; una famiglia ebraica di nome straniero; una storia da compiere che si infrange contro le leggi razziali del ’38. Tutto, da quel 13 settembre in cui giunge in Casa Editrice l’intimazione a denunciare tra collaboratori e autori quanti appartengono alla razza ebraica, sembra avviarsi verso una lenta, inesorabile distruzione, sotto la guida di una regia che non dà risposta ai “perché”. Una storia che si svolge ai margini di una più terribile tragedia di morti e deportazioni, ma che denuncia l’ottusità del potere nella burocrazia del male.

Daniele Olschki racconta, attraverso lettere e documenti d’archivio, alcuni dei quali fedelmente riprodotti nel testo, la storia della Casa Editrice Olschki durante il periodo delle leggi razziali del 1938, un momento che segna il crollo di un progetto editoriale cinquantennale fondato dal bisnonno Leo Samuele Olschki.

Il libro, arricchito dalla prefazione di Liliana Segre, esplora le vicende di una famiglia e di un’impresa travolte dalla burocrazia fascista. Nonostante non ci siano lutti o deportazioni, la famiglia affrontò la distruzione dell’impresa e la diaspora degli affetti. Il racconto, intimo e personale, offre una testimonianza di come il regime fascista abbia cancellato il lavoro e la dignità degli Olschki, obbligandoli a vendere la tipografia e a cambiare nome all’azienda.

Olschki, discendente del fondatore e direttore generale della casa editrice, raccoglie documenti di famiglia, tra cui la corrispondenza di Aldo Olschki, suo nonno, e riflette su eventi che segnarono un’interruzione drammatica del cammino dell’impresa. Il volume ripercorre anche le origini della casa editrice, fondata da Leo Olschki nel 1886 a Verona, con un focus sul suo impegno culturale e l’amore per la letteratura. L’impresa fiorì fino alla Prima guerra mondiale, quando il clima di nazionalismo portò Leo all’esilio in Svizzera.

Nel 1938, però, il fascismo promulgò le leggi razziali che distrussero il lavoro e l’identità degli Olschki. Il regime ordinò la sostituzione del nome dell’azienda con un altro “arianizzato”, e costrinse la famiglia alla vendita della tipografia. Leo Olschki, pur lottando contro queste imposizioni, morì in esilio nel 1940, mentre i figli proseguirono l’attività sotto il nome di Bibliopolis.

Il racconto di Olschki getta luce sulle ingiustizie vissute dalla famiglia e sull’irreparabile danno subito dalla loro impresa.

Il libro, pur nella sua brevità, ma con veste tipografica raffinatissima, è una riflessione profonda sulla memoria storica e sulle cicatrici lasciate dal fascismo.

Daniele Olschki

L’autore

DANIELE OLSCHKI, rappresenta la quarta generazione della Casa Editrice Leo S. Olschki. Dopo la laurea in Politica economica e un periodo da pubblicista, dal 1974 assume la responsabilità dell’ufficio editoriale della Casa Editrice. Nel corso della sua attività è delegato ad intrattenere i rapporti con le principali istituzioni culturali italiane ed internazionali, in cui spesso viene chiamato ricoprire ruoli istituzionali. All’interno dell’azienda ricopre la carica di Direttore Generale, fino al maggio 2011, quando assume quella di Amministratore delegato. Partecipa a numerosi convegni e conferenze e ha scritto diversi articoli su riviste specializzate.

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Daniele Olschki, Gioverà ricordareMeminisse iuvabit

Collana: Particelle elementari, 11
2024, cm 12 x 17, 40 pp. con 10 figg. a colori n.t.
ISBN: 9788822269041 € 9,50

Link per l’acquisto: https://www.olschki.it/libro/9788822269041

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