Gioacchino Rossini: Petite Messe Solennelle
20 Dic 2005 - News classica
Sarà un regalo prezioso il Concerto di Natale della stagione degli Amici della Musica Guido Michelli , giovedì 22 dicembre, alle ore 21, al Teatro delle Muse (AN), con la Petite Messe Solennelle per Soli, Coro, pianoforte e armonium, capolavoro assoluto del nostro Gioacchino Rossini. La Petite Messe sarà eseguita dal Coro Lirico Marchigiano Vincenzo Bellini , preparato dal M. Matteo Salvemini e diretto dal M. Carlo Morganti, con i solisti, Alla Simoni, soprano, Evghenia Dundekova contralto, Patrizio Saudelli, tenore, Mirco Palazzi, basso. Al pianoforte Franca Moschini, e all'armonium Luca Scandali.
Come noto, la travolgente carriera di Gioacchino Rossini (Pesaro, 1792 – Passy, 1868) fu una parabola velocissima, appena 19 anni di successi in tutta Europa – dal 1810 al 1829, anno di rappresentazione dell'ultima sua opera, il Guillaume Tell – contro i ben 39 successivi, trascorsi in un problematico silenzio compositivo. In realtà questo silenzio non fu veramente tale, vista la cospicua produzione di lavori da camera – raccolti nei quattordici fascicoli della raccolta Pèchès de vieillesse – ma tale produzione non era destinata al pubblico. Nessuna di queste composizioni può comunque avvicinarsi per importanza, complessità compositiva e bellezza, alla sorprendente Petite Messe Solennelle, che, assieme allo Stabat Mater, compone il repertorio sacro nel catalogo del Maestro di Pesaro, e che s'impone sicuramente come il capolavoro dell'ultima età rossiniana. La Petite Messe Solennelle fu scritta nel 1863 ed eseguita per la prima volta il 14 marzo 1864 in casa della contessa Louise Pillet-Will, alla quale è dedicata.
Ecco qui terminata, Buon Dio, questa povera Petite Messe – scrive Rossini nel congedo che segue l'autografo – sarà della musica sacra quella che ho appena creato o della musica dannata? Sono nato per l'Opera Buffa, lo sai bene! Poco sapere e un po' di cuore, ecco tutto. Sii dunque benigno, e accordami il Paradiso .
In realtà non bisogna lasciarsi influenzare dalla modestia delle parole di Rossini: la messa è sì definita petite , ma non certamente per le proporzioni, nè per la sapienza sconcertante della sua elaborazione – che concilia, rammenta e preannuncia mondi musicali sia passati che di là da venire- bensì per l'organico che la esegue, dodici cantanti di cui quattro solisti, due pianoforti e un armonium in luogo dell'organo. Dettaglio illuminante per la considerazione che dovette avere per il suo lavoro, è quello che, per evitare che altri potessero orchestrare il suo capolavoro, Rossini stesso l'adattò per l'esecuzione orchestrale.
Info:
Informazioni e vendita alla biglietteria del Teatro delle Muse: 071.52525
Prezzi:
Interi: Platea 33 euro; I Galleria 27,50 euro; II Galleria 18 euro; III Galleria 10 euro; Palchi 14 euro
Ridotti: Platea 30 euro – I Galleria 25 euro – II Galleria 14 euro
Ridotti extra: 6 euro fino a 19 anni, in posti predefiniti