Frankie hi-nrg mc “La morte dei miracoli”

di Francesca Bruni

22 Set 2023 - Dischi

Continua la serie di recensioni, a cura di Francesca Bruni, dei dischi più importanti nel panorama degli anni d’oro della musica italiana e non solo. Questa volta vi presentiamo “La morte dei miracoli” di Frankie hi-nrg mc, pubblicato nel 1997.

Era il Giugno del 1997, ricordo che durante la mia adolescenza uscì un disco destinato a diventare uno dei più importanti della scena musicale degli anni ’90, “La morte dei miracoli” del rapper torinese Frankie hi-nrg mc, pubblicato dalla BMG Ricordi, album dalle timbriche cupe e claustrofobiche, specchio di un’Italia destinata a morire.

Il nostro paese si era affacciato da poco al genere hip pop, Frankie hi-nrg mc reduce dal clamoroso successo del suo primo album “Verba manent” del 1993, si impose nella scena musicale italiana adottando un linguaggio colto e sottile, senza il timore di dire le cose come stavano ed in controtendenza rispetto a ciò che le radio passavano in quel periodo.

L’album è caratterizzato da “skit” originali come Incipit, Cubetti tricolori, Manovra a tenaglia, per poi passare al brano che ha tracciato un solco nella storia della musica italiana d’autore, Quelli che benpensano, ritratto lucido di una società ipocrita e perbenista dettato da una musica introspettiva ed altamente coinvolgente con il ritornello cantato da Riccardo Sinigallia; memorabile è il video che ha fatto la storia degli anni ’90.

https://music.youtube.com/watch?v=vrpJB7ucC5Y&list=OLAK5uy_liu2GQjiNkjuZdIwwvBkiUPAfQCVE7iEI

Accendimi è una critica verso la televisione, circondata da suoni oscuri per poi arrivare alla potente Giù le mani da Caino, un’attenta riflessione diretta e profonda che racconta la crudeltà della pena di morte.

https://music.youtube.com/watch?v=B1OMQhWm9FM&list=OLAK5uy_liu2GQjiNkjuZdIwwvBkiUPAfQCVE7iEI

Il Beat come anestetico è una lezione su quanto la musica possa essere un punto di evasione dalla realtà quotidiana e dalle sofferenze per poi inoltrarsi nelle sonorità cupe del brano La cattura pervasa da “scratch” simili a lame taglienti e parole intermittenti ed Area 51 dettata da suoni distorti accompagnati da un rumore che simula il frinire delle cicale.

https://music.youtube.com/watch?v=2q41Sii0pNg&list=OLAK5uy_liu2GQjiNkjuZdIwwvBkiUPAfQCVE7iEI

Il disco prosegue con Autodafè in cui trapela una crisi esistenziale dove il peggior nemico è quello che ci troviamo davanti allo specchio ogni giorno passando poi al ritmo trascinante del pezzo Cali di tensione,una critica verso il mondo del business musicale.

L’interminabile pianto di un neonato al ritmo di hip pop caratterizza Note psichedeliche d’ambiente, mentre una ritmica lenta e ripetitiva contraddistingue Fili dove il ritornello campionato della canzone Questione di feeling di Riccardo Cocciante e Mina, rende il brano unico nel suo genere.

Il capolavoro di Frankie hi-nrg mc si concludecon il parlato Outcipit.

https://music.youtube.com/watch?v=y2mlaH89NH0&list=OLAK5uy_liu2GQjiNkjuZdIwwvBkiUPAfQCVE7iEI

“La morte dei miracoli” è un album monumentale che ha segnato un’epoca, uno spaccato della società di fine anni’ 90, dal linguaggio innovativo, lucido e pulito che scalfisce gli animi più profondi mettendo a nudo ogni aspetto del nostro paese ormai alla deriva.