“Fissò Armonikòs” – Uomini e fisarmoniche: la fisarmonica racconta l’Italia
di Patrizia Isidori
28 Mar 2015 - Commenti teatro
Civitanova Marche (MC) – Fissò Armonikòs, scritto da Giorgio Felicetti, sul palco con Valentina Bonafoni, è stato arricchito con le musiche dal vivo della Piccola Orchestra Armonikòs: Christian Riganelli alla fisarmonica, Roberto Lucanero organetto, e Peppe Franchellucci al violoncello. Uno spettacolo teatrale, circense e musicale che come una bella fiaba in un viaggio di sogno parte dall’Italia, percorre le strade d’Europa e d’America per concludersi in quell’Australia dove voleva andare il protagonista all’inizio della storia. Infatti è la storia di due secoli di una famiglia che dal 1815 al 2015 ha attraversato tutte le vicissitudini della vita e della storia, partiti come suonatori diventano artigiani e quindi costruttori. È il racconto della famiglia che creò la fisarmonica e di questo strumento sensuale e travolgente che dalle Marche finirà per sedurre il mondo intero dello spettacolo e non solo. Infatti tra risa e commozione Giorgio Felicetti ci accompagna in un viaggio fantastico con la fisarmonica come protagonista principale di un racconto che è il
grande omaggio d’amore per la scatola magica e i suoi meravigliosi suoni. C’è proprio tutto il mondo che ha attraversato dalle sue lontane origini e, come un grande affresco, vediamo scorrere le immagini evocate dalle parole del racconto: le aie con i nostri contadini, tutte le migrazioni, la Seconda Guerra Mondiale, le balere, i piccoli circhi. Felicetti si muove con disinvoltura e maestria dal teatro al circo, al cabaret, combinando il tutto con la narrazione storica e la citazione di artisti, musicisti e della famiglia Soprani che ha iniziato questa bella avventura. La prima partenza doveva essere per l’Australia, ma quella prima fuga verso il sogno di una vita migliore approdò in Austria, poi le Americhe e finalmente l’Australia, raggiunta però da un lontano discendente in epoca moderna. Giorgio Felicetti si è diplomato alla Scuola di Teatro di Bologna, dopo numerose esperienze come attore in compagnie e teatri stabili, inizia una sua personale produzione che approda nella 
rappresentazione a teatro del mondo del lavoro. La sua originale ricerca ha prodotto il premiatissimo Vita d’Adriano, la storia di un operaio e Mattei petrolio e fango, la storia di un grande imprenditore italiano, approdando, con Fissò Armonikòs, agli artigiani marchigiani della sua terra, fabbricatori di fisarmoniche. Lo spettacolo è parte del cartellone teatrale di Civitanova Marche, organizzato dal Comune in collaborazione con l’Amat e con il contributo di Regione Marche e Ministero dei Beni e Attività Culturali.
