FIORELLO presenta… uno show travolgente e FERMO ringrazia
di Sara Scattolini
24 Gen 2022 - Commenti teatro
Uno spettacolo straordinario, quello di Fiorello al Teatro dell’Aquila di Fermo, che ha saputo strabiliare il numeroso pubblico in sala.
Fermo – Fiorello torna dal vivo dopo ben cinque anni di assenza con lo spettacolo intitolato “Fiorello presenta…”: per più di due ore, sabato 22 gennaio, il famoso mattatore di origini siciliane ha entusiasmato e coinvolto il gremitissimo Teatro dell’Aquila come solo lui sa fare.
Si apre il sipario e a rompere ogni indugio arriva la voce di un noto conduttore a presentare il grande artista elogiando le sue qualità di ottimo cantante, ballerino, incredibile comico ed eccellente intrattenitore. Tutti talenti che contraddistinguono Fiorello, il più grande showman in Italia, che finalmente fa il suo ingresso (a sorpresa).
Da sempre, il grande pubblico è abituato a vederlo nelle sue vesti di inimitabile artista a tutto tondo e fin da subito si percepisce che lo show non deluderà le aspettative. Lo spettacolo, infatti, prende subito il via con un susseguirsi di scambi comici con gli spettatori, improvvisazioni, sketch, divertenti caricature improvvisate grazie alla sua innata mimica facciale e non solo.
Non perde occasione di scherzare in dialetto fermano, prendendo di mira anche uno degli astanti in platea e canzonando la città per essere un paese di sole “salite”, in cui “anche al contrario non ci sono mai discese”.
Lo show entra poi nel vivo quando l’artista parla di un tema attuale come la società che non vuole invecchiare e improvvisa alcuni sketch sullo strano rapporto dei “veterani” con la tecnologia moderna. Anche nelle sue esibizioni canore c’è un chiaro riferimento alla musica moderna come quando si esibisce nell’arrangiamento di brani del passato in chiave trap.
Grazie alla sua geniale creatività, imita il rapporto genitori/figli e, ironizzando sul tema del politically correct, fa riflettere su come i tempi a volte cambino troppo velocemente.
Non mancano poi gli omaggi a due grandissime icone italiane scomparse l’anno scorso come Franco Battiato e Raffaella Carrà. Proprio a quest’ultima, sua grande amica nonché regina indiscussa della televisione, regala un tributo che fa fare decisamente “rumore” al pubblico presente.
A fargli da cornice c’è una scenografia semplice con uno schermo centrale che apre i collegamenti con grandi ospiti a sorpresa. Sono necessari solo pochi elementi in scena per lo showman, il quale si avvale quasi unicamente della presenza del Maestro Cremonesi che, in qualità di suo supporto musicale nonché perfetta spalla al suo fianco ormai da diversi anni, conosce alla perfezione i suoi tempi comici.
Lo spettacolo diventa pian piano una vera e propria festa in cui il pubblico non riesce a trattenersi e finisce per alzarsi e ballare le più belle canzoni che hanno reso celebre Fiorello negli anni Novanta. La conclusione perfetta di una splendida serata che l’artista ha saputo regalare al pubblico fermano grazie alla sua originalità, a un’incredibile ironia e alla sua innata capacità di fare spettacolo. La speranza è quella di poterlo ritrovare presto anche sul piccolo schermo, magari sul palco dell’Ariston, visti i continui richiami a Sanremo durante lo show e la sua dubbia quanto speranzosa risposta alla richiesta del pubblico presente in sala.
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