Festival Pergolesi Spontini “opera prima”
2 Set 2008 - News classica
È dedicato alfiorire del genio, ai primi passi della fantasia creatrice con unaparticolare attenzione alle opere prime di Spontini ePergolesi la VIII edizione del Festival PergolesiSpontini che si terrà dal 5 al 14settembre a Jesi (An) e in alcunesuggestive località delle Marche in provincia di Ancona (MaiolatiSpontini, Monsano, Montecarotto, Monte San Vito, San Marcello).Oltre alle due opere prime di Pergolesi e Spontini – vere eproprie rarità musicali –, il Festival propone leopere prime di grandi autori – da Mozart a Mendelssohn– e le musiche di Maestri all’epoca pionieri eprecursori per la storia della musica, oggi ingiustamente dimenticati:il napoletano Nicola Fiorenza, poco più giovane diPergolesi, e il pistoiese Ludovico Giustini, coetaneo di Bach; inprogramma anche “La notte dei prodigi”con una serie di concerti il 13 settembre, affidati a giovanissimimusicisti in teatri, chiese, cortili, giardini del centro storico diJesi. Come ormai di consueto gli ensemble specializzati nel repertorioantico quali la Cappella della Pietà de’Turchini diretta da Antonio Florio,l’Accademia Barocca I Filarmonici con CorradoRovaris, e l’Ensemble Dolce &Tempesta diretta da Stefano Demicheli,garantiranno il rispetto rigoroso della prassi esecutivadell’epoca; tutti i concerti saranno trasmessi da RaiRadio Tre.
Il Festival gode del finanziamento del Ministero per i Beni e leAttività Culturali, del sostegno degli enti locali socidella Fondazione Pergolesi Spontini (i Fondatori: Regione Marche,Provincia di Ancona, Comune di Jesi, Comune di Maiolati Spontini; iPartecipanti Aderenti: Comune di Montecarotto, Comune di Monte SanVito, Comune di Monsano e Comune di San Marcello) e del sostegno deiprivati riuniti nel raggruppamento Art Venture e con la collaborazionedi Banca Marche e Camera di Commercio di Ancona.
Apertura dunque venerdì 5 settembre (conreplica domenica 7) al Teatro Pergolesi di Jesi con La Salustia, primodramma serio di Pergolesi, andato in scena a Napoli al Teatro SanBartolomeo nel gennaio 1732 quando Pergolesi aveva soli 22 anni,proposto per quest’occasione in primarappresentazione italiana in epoca moderna.L’edizione della Fondazione Pergolesi Spontini con revisionecritica di Dale Monson ricostruisce l’autenticavolontà dell’autore prima delle forzate modifiche,avvenute a pochi giorni dalla prima, a causa della morte di uno deiprotagonisti, il Nicolino, celebre castrato italiano che siammalò e morì durante le prove, sostituito dicorsa dal tenore Francesco Tolve. Antonio Floriodirigerà la Cappella della Pietàde’ Turchini, fra i maggiori complessi italiani dimusica barocca, affiancata da un gruppo di cantanti internazionalmentenoti per il repertorio barocco: Maria Ercolano(Salustia), José Maria Lo Monaco(Alessandro), Marina De Liso (Marziano), RaffaellaMilanesi (Giulia), Cyril Auvity(Claudio), Valentina Varriale (Albina). Il francese Jean Paul Scarpitta; firma regia,scene e costumi; l’allestimento è realizzato incoproduzione con il Festival de Radio France et Montpellier.
Sabato 6 settembre, il TeatroFerrari di San Marcello ospita il concertodell’ensemble Dolce & Tempesta,formazione di musica antica con strumenti originali diretta da StefanoDemicheli, che eseguirà prime esecuzioni assolutein epoca moderna di musiche di Nicola Fiorenza, violinista ecompositore coevo al Pergolesi, che insegnò al Conservatorionapoletano di Santa Maria di Loreto nella metà delSettecento.
L’organo Callido (1788) della chiesa di SantoStefano a Maiolati Spontini sarà protagonista domenica7 settembre del concerto di Nicolò Sari,con musiche di Buxtehude, Sweelinck, A. Marcello, Vivaldi, Mozart,Valerj e Morandi. Per questo appuntamento, si rinnova la collaborazionepluriennale con il Festival Organistico Internazionale Cittàdi Treviso e della Marca Trevigiana.
Lunedì 8 settembre, alla Chiesadegli Aroli di Monsano, il pianista Andrea Coensuonerà la prima raccolta a stampa della storia dedicataallo strumento a martelli, le XII Sonate da Cimbalodi piano, e forte detto volgarmente di martelletti,dovuta al genio di Lodovico Giustini da Pistoia, coetaneo di Bach, chele vide pubblicate a Firenze nel 1732: si tratta di dodici sonate,nelle quali confluiscono le esperienze di almeno due generazioni diclavicembalisti italiani arricchite dalle nuove – e allora quasiincredibili – potenzialità del neonato pianoforte. Ilconcerto verrà eseguito su una copia esatta dello strumentocostruito dall'inventore del pianoforte Bartolomeo Cristofori nel 1726,copia realizzata da Kerstin Schwarz e gemella di quella commissionatadal museo degli strumenti musicali di Lipsia, ove si troval’originale.
Martedì 9 settembre al TeatroCondominale La Fortuna di Monte San Vito, il clavicembalistabrasiliano Nicolau de Figueiredo, al suo debutto inItalia, eseguirà musiche di Domenico Scarlatti e AntonioSoler in un concerto dal titolo “Napoli e Spagna”dedicato ai due maestri della tastiera.
“Opere prime” è iltitolo del concerto dell’Accademia Barocca IFilarmonici, diretta da Giuseppe Sabbatini,giovedì 11 settembre al Teatro Comunaledi Montecarotto: l’ensemble eseguiràmusiche scritte nell’infanzia e nell’adolescenza dagrandi compositori, a partire da Salieri per proseguire poi conRossini, Mendelssohn e Mozart. Al flauto Mario Folena,all’oboe Paolo Pollastri.
Venerdì 12 settembre (conreplica domenica 14) nel Bosco urbano della Fornace“A. Paradisi” a Moie diMaiolati Spontini, va in scena Li puntiglidelle donne, farsetta per musicaa sette voci, prima opera di Gaspare Spontini. Scritta ed eseguita perla prima volta a Roma, nel Teatro della Pallacorda in occasione delCarnevale del 1796, l’opera è presentata in unnuovo allestimento con la regia di Francesco Micheli,fra i più interessanti giovani registi italiani di oggi,scene e costumi di Federica Parolini; sul podio CorradoRovaris dirige l’Accademia Barocca IFilarmonici. Tutti giovani i cantanti: Rosa Bove(Giannina), Mirko Quarello (Conte Brontolone), NahuelDi Pierro (Dottore Mangiacarte), Anicio ZorziGiustiniani (Valerio), Valentina Coladonato(Rosimene), Emanuele D’Aguanno (Cavalierdel Ciufolo); la partitura edita dalla Fondazione Pergolesi Spontini siavvale della revisione critica di Federico Agostinelli.
Per sabato 13 settembre grande festa e tanta musicaper il centro storico di Jesi a partire dalle ore 18, con “Lanotte dei prodigi” omaggio ai giovanissimi talentidella musica: dalla violinista italiana di appena 13 anni LauraBortolotto che ha già ottenuto riconoscimenti inconcorsi internazionali, ai pianisti Luca Buratto(16 anni di Milano) e Victor Fyodorovich Maslov (11anni, russo); non mancherà la balalaika suonata dalgiovanissimo israeliano Arik Rabinovic (13 anni) ei clarinetti dei fratelli gemelli israeliani Daniel eAlexander Gurfinkeld di 16 anni. Insieme a loro suoneranno ecanteranno festosamente l’Orchestra Suzuki diCasagiove (CE) e il Coro giovanile della Scuola diMusica di Fiesole. E mentre il centro storico di Jesisarà tutto dedicato ai giovanissimi, l’AccademiaBarocca I Filarmonici, diretta da Corrado Rovaris,suonerà al Teatro Studio Moriconi lemusiche di Mozart con l’esecuzione di opere giovanili delsalisburghese, fra cui la Prima sinfonia e il Primoconcerto per violino (solista Alberto Martini).
Info:
Fondazione Pergolesi Spontini, tel. 0731.202944 – 215643 –226446;
email info@fpsjesi.com;
tutto il programma del festival su www.fpsjesi.com
Biglietteria tel. 0731.206888, numero verde 800.907080
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