Festival “Nouvelle vague sul Tevere” e “Dolcevita sur Seine” tra Parigi e Roma


a cura di Alma Torretta

11 Lug 2024 - Festival, News cinema

Tra Roma e Parigi, al via la terza edizione di “Nouvelle vague sul Tevere” e “Dolcevita sur Seine”.  Quest’anno, in particolare, in Francia si celebrano Marcello Mastroianni, nel centenario della nascita, ed i film “peplum” in occasione dei Giochi olimpici.

Roma e Parigi, il Tevere e la Senna, due delle più belle e amate città del mondo unite da due festival – “Nouvelle vague sul Tevere” e “Dolcevita sur Seine” – che si svolgono contemporaneamente, con dirette streaming che li intrecciano e tanti eventi dedicati soprattutto al cinema, dal 12 al 16 luglio alla Casa del Cinema di Villa Borghese a Roma e a Parigi alle Arènes de Lutèce. Quest’ultima è una nuova sede rispetto al lungo Senna delle passate edizioni, quest’anno non disponibile a causa delle Olimpiadi, e sarà per molti una piacevole scoperta: Lutetia è il nome che i romani diedero all’antenata di Parigi, dalla denominazione del monte dove si era inizialmente stabilito l’esercito romano conquistatore e dove oggi sorge il Pantheon, vi costruirono un anfiteatro e sul posto ancora oggi, circondato dai palazzi dell’odierno Quartiere latino, c’è un’arena che adesso si trasformerà in una grande piazza italiana.

Se Roma rende omaggio al grande regista François Truffaut a quarant’anni dalla scomparsa, Parigi celebra Marcello Mastroianni a 100 anni dalla nascita, avvenuta nel settembre del 1924, mentre l’attore si è spento poi proprio a Parigi nel 1996. La retrospettiva, realizzata in collaborazione con Cinecittà, coinvolgerà anche alcune sale partner di Paris Cinéma Club e comincerà con il primo film interpretato da Mastroianni con Sofia Loren, “Peccato che tu sia una canaglia” del 1954, con un’anteprima europea della pellicola restaurata. 

Dato che è l’anno dei giochi olimpici e la manifestazione si svolge nell’area dell’antico anfiteatro romano, gli organizzatori hanno pensato di dedicare il festival anche ai cosiddetti film “peplum”, dal nome della tunica indossata dai protagonisti, che raccontavano le gesta dei muscolosi gladiatori ed eroi dell’antichità, da Ercole a Maciste, film che tanta fortuna ebbero nel secondo dopoguerra. Una mostra fotografica, “Hello César!”, ripercorre il dietro le quinte delle pellicole, molte girate a Cinecittà, ed è prevista pure una serie di proiezioni, a cominciare dal “Colosso di Rodi”, film del 1961 diretto da un giovane Sergio Leone che poi diverrà famoso con i western all’italiana.

Nel ricco programma parigino di quest’anno olimpico, anche una “maratona” di 6 ore di proiezione proporrà l’integralità dei ‘La meglio gioventù” (in francese “Nos meilleures années”), il film di Marco Tullio Giordana che racconta trentasette anni di storia italiana attraverso le vicende di una famiglia della piccola borghesia romana.

E parlando di sport non poteva mancare il calcio, quindi a Parigi si chiuderà con lo spettacolo teatrale “Italia-Brasile 3 a 2” di Davide Enia nell’arena.

A Roma invece tante proiezioni di giovani autori francesi, in particolare tante le registe, a cominciare da Alice Winocour ed il suo “Revoir Paris” (“Riabbracciare Parigi” in Italia), film di ricostruzione intima, dedicato al fratello sopravvissuto all’attentato al Bataclan. La Parigi dei giovani è sul Tevere anche grazie alla mostra fotografica “Ten to Watch”, che propone i ritratti di dieci registi emergenti del nuovo cinema francese, e al concorso “Ristretto” dei migliori cortometraggi degli studenti delle due grandi scuole di cinema di Parigi e Roma, la cui premiazione avverrà il 15 luglio a Villa Medici a Roma e a Parigi all’istituto italiano di Cultura. Premiazione anche del Prix Palatine, un concorso di recensioni scritte, ma possono anche essere video collettivi, riservato ai liceali italiani e francesi.

A Parigi prevista pure, alla Maison de l’Italie della Città universitaria, una presentazione del SalinaDocFest, il festival internazionale del documentario narrativo che è giunto alla 18esima edizione e che si terrà in Sicilia, nelle isole Eolie, dall’11 al 15 settembre prossimi. Prevista, tra l’altro, la proiezione in anteprima europea di “Kripton”, il film di Francesco Munzi che sarà premiato quest’anno a Salina e racconta di 6 ragazzi affetti da malattie psichiche ricoverati in comunità per il disagio mentale minorile della periferia di Roma.

Parigi e Roma sono ufficialmente gemellate dal 1956 e l’organizzazione dei due festival connessi ha l’obiettivo di contribuire a far conoscere e rafforzare i legami tra le due capitali, tra divertimento e approfondimenti.

L’organizzazione è a cura dell’associazione Palatine che prende il nome dal treno di notte che un tempo collegava Roma e Parigi, l’idea è di alcune donne “dal cuore romano-parigino”, una squadra vincente che cresce anno dopo anno così come la notorietà dei due festival gemellati.

La programmazione completa degli eventi si trova rispettivamente su: https://www.nouvellevaguesultevere.com e https://www.dolcevitasurseine.com

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