Festival Liszt 2008


di Silvana Scaramucci

23 Lug 2008 - News classica

Un festival che coinvolge tutti i sensi. Si può definire così la sesta edizione del Festival Liszt che prenderà il via con l’anteprima dell’ Ode per la morte del figlio Daniel eseguita dall’ungherese Peter Balatoni, allievo di Rita Wagner, il 27 luglio, ore 21,30 nella chiesa di S. Lucia al paese alto di Grottammare (AP). L’Ode, composta da Liszt per l’evento luttuoso che lo segnò profondamente, è una delle pagine più commoventi e di rara esecuzione, richiede infatti una sensibilità interpretativa proprio per la sublimazione del dolore in tensione lirico-musicale di inusitati effetti.
Il Festival Liszt , come si ricorderà già dalle precedenti cinque edizioni, è un evento composito perchè al nucleo centrale dei concerti si affiancano corollari non meno interessanti come conferenze introduttive e guida all’ascolto, tenute da critici e studiosi del genio ungherese della levatura di Cecilia Campa, Alberto Barbadoro, Janos Herczog, poi il premio Liszt alla carriera quest’anno conferito al m.o Michele Campanella nella serata inaugurale del 16 agosto al Teatro delle Energie ( SS16, sempre a Grottammare). E gastronomia in tema, il che non guasta anzi esalta l’insieme. Oltre alle tradizionali degustazioni (serate del 27 luglio, 16 19 agosto) sotto la suggestiva loggia di piazza Peretti infatti, per la sesta edizione gli organizzatori hanno coinvolto i ristoranti tipici nell’allestimento di menu romantici ispirati alle preferenze che Liszt, nel suo soggiorno grottammarese, espresse in fatto di palato, a prezzi diversamente accessibili.
Il clou della manifestazione si svolgerà presso il vecchio incasato, nella cinquecentesca chiesa di S. Lucia con il seguente calendario:
17 agosto Luiz De Moura Castro, brasiliano;
19 agosto Pierre Reach;
21 agosto Simone Pedroni;
22 agosto Yves Henry.
In programma, oltre a quanto sopra detto, Sogno d’amore, la Sonata in si minore, Dopo la lettura di Dante, Sposalizio.
Info:
i concerti inizieranno alle 21.30, l’ingresso a ogni concerto costa dieci euro, l’abbonamento trentacinque euro.