Festival di Villa Arconati: anticipazioni


25 Mag 2005 - News live

Nelle calde serate di Luglio migliaia di “viaggiatori” contemporanei raggiungono il Castellazzo per assistere a un concerto di artisti musicali di fama nazionale e internazionale. Il Festival di Villa Arconati, nato nel 1989, è un progetto musicale e culturale realizzato grazie alla collaborazione fra i Comuni di Bollate, Arese, Garbagnate Milanese, la Provincia di Milano, la proprietà di Villa Arconati e i sostenitori della manifestazione.
Dall'esperienza del Festival è nato il Polo Culturale “Insieme Groane” che coinvolge, oltre alle Amministrazioni che hanno promosso in questi anni la manifestazione, i Comuni di Lainate, Novate Milanese, Baranzate ed il Consorzio Parco delle Groane. “Insieme Groane” ha permesso di valorizzare altri luoghi (Villa Ricotti, Villa Borromeo-Visconti-Litta, Corte Valenti, Teatro di Novate) e ha promosso nuove manifestazioni culturali. L'origine dell'evento risale al 1985, anno in cui per la prima volta Villa Arconati viene aperta al pubblico per ospitare concerti di musica classica. La rassegna di musica classica iniziata quell'anno lascerà spazio nel 1989 al “Festival di Villa Arconati” che da subito si caratterizza per la sua originalità .
Nel corso degli anni successivi il cartellone della rassegna si arricchisce dei nomi più prestigiosi della scena musicale nazionale ed internazionale: Paolo Conte, Gino Paoli, Dizzy Gillespie, Miriam Makeba, Giorgio Gaber, i Chieftains, Ivano Fossati, Enzo Iannacci, Ry Cooder, Patti Smith, Ornella Vanoni, David Byrne, Fabrizio De Andrè, Vinicio Capossela, i Madredeus, Compay Segundo, Lucio Dalla, Franco Battiato, Carmen Consoli, Giorgia, Pino Daniele, Elisa, Jan Garbarek, Erykah Badu, Massimo Ranieri, Brad Meldhau, Fiorella Mannoia, Cassandra Wilson, Cesaria Evora, Moni Ovadia, Marco Paolini, Michael Bublè … e molti altri.
Il Festival è divenuto nel corso di questi anni la manifestazione più prestigiosa dell'estate milanese.
Dall'estate 2000 sono partite anche altre iniziative tese alla valorizzazione di Villa Arconati racchiuse dal titolo “Il Giardino delle Maraviglie”: apertura dei giardini al pubblico; cicli tematici di conferenze; il “Giardino della Musica” in collaborazione con il Comune di Milano; laboratori creativi per bambini.

PROGRAMMA

Martedì, 28 Giugno 2005
ore 21,00
KINGS OF CONVENIENCE
Il duo norvegese composto da Erik Glambek Bà e (cantante/chitarrista) e Erlend à ye (chitarrista) è tra i nomi di punta del New Acoustic Mouvement, che con atmosfere delicate e la prevalenza dell' utilizzo di strumentazione acustica ha saputo conquistare un ampio pubblico. Con il loro ultimo disco “Riot on an empty street” i Kings of Convenience sono arrivati in vetta alle classifiche di vendita italiane ed europee.

Giovedì, 30 Giugno 2005
ore 21,00
ENZO JANNACCI
Nato a Milano il 3 giugno del 1935 si laurea in medicina presso l'Università della stessa città con specializzazione in chirurgia generale. Parallelamente si diploma in pianoforte, armonia, composizione e direzione d'orchestra al conservatorio. Jannacci si avvicina al teatro grazie, tra gli altri, a Dario Fò. Nasce “22 canzoni” un recital che apre la strada anche ai successi discografici. Oltre ai circa 20 album e moltissimi 45 giri la sua esperienza è stata rilevante anche nella composizione di colonne sonore per il cinema (“Romanzo popolare” di Monicelli, “Saxofone” di Pozzetto, “Pasqualino Settebellezze” che gli valse nel 1987 la nomination all'Oscar come migliore colonna e “Piccoli equivoci” di Ricky Tognazzi ). Lavora molto anche in teatro con opere da lui interpretate come ” La tappezzeria” e “L'incomputer” edito da Bompiani con l'avvallo di Umberto Eco. E' autore per altri ed arrangiatore, citiamo per tutte le raccolte “Milva la rossa” e “Mina quasi Jannacci”. Nel 1989 partecipa per la prima volta al Festival di Sanremo con “Se me lo dicevi prima”. Sempre nel 1989 un doppio album dal vivo che contiene una parte dei suoi successi (“Trent'anni senza andare fuori tempo”). Nel 1991 partecipa per la seconda volta al Festival di Sanremo in coppia con Ute Lemper con il brano “La fotografia” ricevendo il Premio della critica musicale. Nel '94 partecipa per la terza volta a Sanremo in coppia con Paolo Rossi con la canzone “I soliti accordi”. Nel 1996 fa coppia con Chiambretti ne Il Laureato. All'inizio del '99 nuovo tour e spettacolo teatrale dal titolo “E' stato tutto inutile” un insieme calibrato di amare riflessioni sulle problematiche sociali attuali intervallato dal suo migliore repertorio musicale. Nel dicembre 1999 scrive con Cochi e Renato e produce il brano “Nebbia in Val Padana” sigla dell'omonima fiction tv di rai 1. Nel 2004 riceve il Premio Ciampi alla carriera.

Martedì, 5 Luglio 2005
ore 21,00
KRAFTWERK
Sono considerati i pionieri della musica elettronica. Dalla loro comparsa sulle scene musicali, avvenuta negli anni 70, i Kraftwerk hanno saputo rivoluzionare la musica pop. Il loro seme musicale, germogliato e maturato tra la fine degli anni settanta e l'inizio degli ottanta, ha influenzato e continua ad influenzare massicciamente la musica elettronica attuale, che deve a loro molte delle sue odierne atmosfere e strutture melodico ritmiche. Ritmiche ripetitive, atmosfere minimali e panorami sonori vasti e senza confini, estrema raffinatezza in ogni aspetto produttivo del suono finale e una precisione freddamente elettronica e teutonica che percorre tutte le loro composizioni, tanto da farle sembrare aliene ad ogni influenza umana. Con una estetica modernista, i quattro musicisti hanno raccontato in forma di canzone il rapporto amore/odio per le macchine, la tecnologia e i computer

Sabato, 9 Luglio 2005
ore 21,00
ROY PACI ARETUSKA
Roy Paci è una sorta di icona di un certo modo di fare musica; trombettista emerito ha alle spalle 212 partecipazioni a dischi di altri (progetti e collaborazioni con Manu Chao, Mau Mau, Vinicio Capossela solo per citarne alcuni) oltre a una discografia personale interessante. Aretuska è la sua ultima formazione, che prende il nome dall'antico nome di Siracusa, e Paci si diverte: libera la propria vena grassa, giocosa, e intanto lancia agli ascoltatori piccoli e succulenti bocconcini di Sicilia. A Villa Arconati presentereranno il nuovo disco “Parola d'onore” che, dopo Baciamo le Mani del 2000 e Tutto A Posto del 2003, si presenta come destinato a scalare rapidamente le classifiche di vendita.

Lunedì, 11 Luglio 2005
ore 21,00
ORCHESTRA DI PIAZZA VITTORIO & AMADOU ET MARIAM
Un grande gruppo multietnico, coordinato da Mario Tronco (Avion Travel). Il gruppo prende il nome dalla piazza dove si è formato: a pochi passi dalla Stazione Termini a Roma, nel quartiere Esquilino, Piazza Vittorio conserva molto della Roma tradizionale, ma nel giro di pochi anni ha saputo arricchirsi del passaggio dei tanti che, arrivati da lontano, l'hanno trasformata in una piazza internazionale.
AMADOU et MARIAM
Ad aprire la serata ci saranno Amadou et Mariam. A lungo soprannominati la coppia cieca del Mali , Amadou et Mariam diffondono le loro note calorose da una trentina d'anni. Il nuovo disco Domache a Bamako è stato prodotto da Manu Chao, che ha voluto anche parteciparvi cantando e suonando la chitarra.

Mercoledì, 13 Luglio 2005
ore 21,00
CRAIG DAVID
Nato a Southampton il 5 maggio 1981, Craig trascorre gran parte della sua giovinezza con un taccuino e una penna, scarabocchiando testi e melodie. Le sue prime influenze musicali sono R. Kelly, Donnell Jones e Terence Trent D'Arby. A 14 anni già l'MC in una radio pirata locale, PCRS 106.5 FM, oltre ad impadronirsi dei microfoni ai club più grandi della sua zona, passando più tardi agli stessi piatti.
I suoi set sono principalmente R&B, ma presto si trova attratto dall'energia della garage, genere musicale emergente negli anni '90, caratterizzato da bassline reggae pesanti e tempi accelerati. à a questo punto che incontra Mark Hill (“metà ” degli Artful Dodger): qui inizia l'evoluzione. Il suo materiale fa già capolino nei negozi dopo che la madre lo obbliga a partecipare a un concorso nazionale di scrittura (sarà lui il vincitore).
Comincia a lavorare in studio recandosi a Londra ogni weekend; incide il primo singolo, “Human”, cover della famosa hit degli Human League, rivisitata in versione R&B. à senza dubbio la sua partnership con Mark Hill che gli dà la necessaria spinta iniziale: nasce “What ya gonna do”, poi trasformatasi in “Rewind”, la canzone che nell'estate 2000 si guadagna lo status di urlo epico del popolo della notte di tutta Inghilterra (ma anche di Ibiza) e che al già citato grido di “When the crowd say 'bo, selecta'!” dà risonanza mondiale all'UK garage.
La sua fama giunge in un batter d'occhio alle orecchie dei talent scout della Wildstar, la casa discografica indipendente che gli propone subito un contratto. “Fill me in” prende d'assalto le classifiche nazionali, andando direttamente al numero uno e rendendo Craig David l'artista solista britannico più giovane a conquistare la vetta delle classifiche. La traccia è il suo primo sforzo da solista e si rivela un'eccellente porta d'ingresso, ricco di arrangiamenti, cambi di accordatura, melodie trascinanti, acrobazie vocali e testi che toccano un po' tutti, grandi e piccini.

Giovedì, 14 Luglio 2005
ore 21,00
PETER CINCOTTI
Cincotti, pianista e cantante ventunenne newyorkese, si afferma rapidamente come il nuovo gran talento della musica jazz, rinverdendo i fasti di Frank Sinatra, Dean Martin, Tony Bennet, Mel Tormè. Un esordio discografico più che positivo, un debutto coi fiocchi di un giovane jazzman d'origine italoamericana, che sfugge ad ogni banale tentativo d'etichettatura: crooner, rat pack, lounge, easy listening, più semplicemente jazz music senza tempo. Nel suo nuovo album sono stati inclusi dodici brani: rivisitazione di classici insieme a brani propri, inediti. Prodotto dal grande Phil Ramone, al disco hanno partecipato, tra gli altri, il tastierista Sam Yahel , il trombettista Wycliffe Gordon e il batterista Kenny Washington . Cincotti, che ha avuto una parte in Spiderman 2, recentemente è stato impegnato nelle riprese del film ” Beyond the sea ” in cui è protagonista, al fianco di Kevin Spacey .

Martedì, 19 Luglio 2005
ore 21,00
MEDESKI MARTIN and WOOD & PAOLO FRESU and DHAFER YUSSEF
Trio jazz di Brooklyn formatosi nel '91. Sono tre amici che hanno deciso di unirsi per il piacere di fare musica dedita all'improvvisazione e alla sperimentazione.
Il loro genere oscilla tra free-jazz e funk psichedelico. I tre sono: John Medeski (Hammond B3 e Wurlitzer e piano). Billy Martin (batteria e percussioni) e Chriss Wood (basso).
Il loro successo è dovuto anche ai loro incredibili “live” molto potenti e perfezionati durante le lunghe tournèe.
La loro prima pubblicazione è un album autoprodotto nel '91 dal titolo “Notes from the Underground”. Dopo alcune uscite sempre con etichette minori, nel '98 arrivano alla Blue Note con l'album “Combustication”. E' del 2000 “Tonic” album live registrato in un piccolisiimo club.
Il loro ultimo album è “End of the World Party” del 2004.

Giovedì, 21 Luglio 2005
ore 21,00
ELIO E LE STORIE TESE
Elio e le Storie Tese nasce a Milano nel 1980 ed in 25 anni di carriera si è imposto sulla scena musicale italiana con testi demenziali accompagnati da ottima musica. Dopo un periodo di leggera crisi, Gli Elii stanno tornando (non senza fatica) ai livelli cui ci avevano abituato negli anni migliori. Il gruppo (quintetto Elio, Faso, Tanica, Cesareo e Meyer, con la mancanza del mai abbastanza rimpianto Feiez) ha all'attivo una decina di album, oltre a numerose collaborazioni che li hanno resi una tra le band migliori della scena italiana.

Martedì, 26 Luglio 2005
ore 21,00
SIGUR ROS
Il gruppo islandese torna in Villa Arconati, dopo il grande successo della loro esibizione nell'edizione 2003. Sono uno dei gruppi di culto del nuovo rock internazionale e costruiscono i brani pensando suoni caldi, vaporosi, liquidi, astratti e avvolgenti. Nel 2000, completamente sconosciuti all'infuori dei ristretti confini della loro isola, ci lasciarono letteralmente a bocca aperta di fronte al loro secondo disco, “Agaetis Byrjun; ma anche l'album successivo ( ) non li ha smentiti. I Sigur Ros ora sono cresciuti e sono maturati, e lasciano intendere di aver trovato la loro dimensione sonora ideale.

Info:
Ufficio Cultura Bollate
Tel. 02 35005501-2
Fax 02 350.05.513
cultura@comune.bollate.mi.it
POLO CULTURALE INSIEME GROANE
Piazza Carlo Alberto Dalla Chiesa 30 – 20021 Bollate (MI)
tel. 02 35005501 – info@insiemegroane.it


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