“Fatto di coppia. Tutto è bene ciò che finisce male” con Macchini e Gallucci

di Elena Bartolucci

22 Gen 2024 - Commenti teatro

Lo spettacolo del longevo duo comico Piero Massimo Macchini e Michele Gallucci ha regalato diversi momenti comici ma non così esilaranti come ci si poteva aspettare.

(Foto di Patrizia Mochi)

Montegranaro (FM) – Venerdì 19 gennaio presso il Teatro La Perla del piccolo comune fermano è andato in scena “Fatto di coppia. Tutto è bene ciò che finisce male” di e con Piero Massimo Macchini e Michele Gallucci.

Non si tratta di un vero e proprio spettacolo comico ma piuttosto di un contenitore di vari sketch che hanno come minimo comun denominatore continue liti, indisponenti battibecchi e scuse infinite oltre che finte. Non si riscontra in effetti un reale fil rouge in grado di tenere ben salde le varie parti narrative piuttosto slegate tra loro.

Come dichiarato dai due attori in scena, “lo spettacolo è la rappresentazione di due gatti in un garage alle prese con un solo gomitolo di lana. Chi vincerà? Chi riuscirà a conquistare il gioco tanto agognato per poi essere dimenticato? Un’escalation di violenza e contraddizioni al limite del sopportabile”.

Nonostante l’ottima premessa, la comicità irriverente che contraddistingue da tempo Macchini e Gallucci ha fatto un po’ fatica a emergere sul palco, finendo così per offrire una performance piuttosto sterile in diversi momenti.

Seppur si sono definiti una coppia comica originale questa volta non lo hanno sempre dimostrato sul palco, risultando spesso scontati.

Va dato atto però che se da un lato sono comunque riusciti a strappare dei timidi sorrisi, dall’altro hanno regalato tante risate a gran parte del numeroso pubblico in sala.

La regia lineare di “Fatto di coppia” (prodotto dall’associazione culturale Lagrù) è firmata da Paolo Figri.

Lo spettacolo è fuori abbonamento del cartellone promosso dal comune di Montegranaro e AMAT con il contributo di MiC e Regione Marche.

_________________________________________________________________

Altro di Piero Massimo Macchini su Musiculturaonline: