Fabio Santilli e Melanton (a cura di)


11 Ago 2013 - Libri

La tentazione comica dei grandi umoristi marchigiani. Fabio Santilli e Melanton hanno curato il volume La Tentazione Comica. Tre secoli di satira e caricatura tra le Marche e Roma,che costituisce un contributo originale e multidisciplinare perconoscere il complesso e affascinante mondo della satira disegnata inparticolare attraverso la presentazione di alcune grandipersonalità di umoristi marchigiani. L’opera ha fatto daguida alle mostre che sono state allestite nel 2006 nei Comuni diMacerata, Tolentino, Ascoli Piceno e, a conclusione del percorso, nelMuseo di Roma, con una serie di convegni sui caratteristiche econtenuti dell’umorismo tenutisi a Monte San Giusto (Tito Livio Cianchettini e la stampa satirica italiana del Novecento), Comunanza (Pier Leone Ghezzi. Evoluzione modernità nell’arte della caricatura), Montelupone (Gabriele Galantara padre della satira politica italiana) e Roma (La satira in Roma in età moderna e L’altra faccia della satira: riflessioni sul giornalismo satirico italiano).Il volume si apre con un ampio saggio di Melanton sulla naturadell’umorismo, sulla sua evoluzione nel tempo, sul come la“grammatica del sorriso” si sia sviluppata in rapporto conle scienze, l’anatomia e le altri arti figurative. Armando Ginesianalizza tre secoli di storia dell’arte, dal Settecento alNovecento, mentre Stefano Papetti traccia un percorso marchigiano delritratto caricaturale. La parte centrale dell’opera contiene itre saggi fondamentali dedicati a tre grandi autori marchigiani: MarinaCipriani analizza l’opera di Pier Leone Ghezzi (1674-1755), unpittore accademico e raffinato decoratore di splendide ville, che vieneconsiderato il fondatore del disegno caricaturale moderno; AlbertoPellegrino tratteggia la figura di Gabriele Galantara (1865-1937), chedeve essere considerato il più grande disegnatore satirico delprimo Novecento, dotato di un eccezionale segno grafico e di unmodernissimo senso del colore, fondatore e animatore de L’Asino, collaboratore del Becco Giallo e del Marc’Aurelio;infine Melanton presenta la personalità e l’opera delcaricaturista tolentinate Cesare Mercorelli (1881-1948), che ha avutoun ruolo importante nel mondo dell’umorismo per le suecapacità di rappresentare con acume e intelligenza figure emomenti della società marchigiana del primo Novecento. ClaudioCosta analizza, sotto il profilo letterario, la satira a Roma dalCinquecento ai nostri giorni, mentre Delfina Metz scrive uninteressante profilo di Tito Livio Cianchettini, ideatore e fondatoredella gloriosa testata del Travaso delle idee. Il volume sichiude con un panorama dei maggiori disegnatori umoristici marchigianidel momento e con un’ampia ed esaustiva rassegna bibliografica.

Recensione di Alberto Pellegrino


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