Est-Ovest. Un viaggio nella musica di oggi a Torino
27 Ott 2004 - News classica
Con la terza edizione di Est-Ovest. Un viaggio nella musica di oggi (28 ottobre – 18 novembre 2004) Xenia Ensemble continua il percorso spingendosi ad ovest fino agli Stati Uniti e ad est, per la prima volta verso l'India, tornando infine ad esplorare le ricchezze musicali dell'Asia Centrale e della Cina.
La rassegna si compone di sei concerti atti a promuovere musiche provenienti da paesi lontani, a presentare, spesso in prima esecuzione assoluta, brani di musica contemporanea alla presenza dei compositori soprattutto stranieri, poco conosciuti in Italia. A proporre l'iniziativa è Io Xenia Ensemble, fondato a Torino nel 1995 da quattro musiciste, provenienti da diversi paesi europei, interessate alla promozione della musica da camera del 900 e contemporanea. I concerti si terranno nella splendida cornice della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo (che mette a disposizione anche i locali della caffetteria per gli incontri precedenti ai concerto) e in due repliche a Caraglio, presso lo spazio espositivo del Filatoio, in collaborazione con l'Associazione Morcovaldo.
Lo scambio culturale comporta differenti approcci e angolazioni così come la condivisione di un terreno comune. Da una parte sguardi occidentali rivolti ad est: il compositore italiano Giacinto Scelsi costruisce interamente il suo modo di fare musica ispirandosi alla filosofia e cultura indiana. L'americano Lou Harrison, con uno spirito di ricerca verso culture lontane ed esotiche, cerca di combinare due o più differenti universi sonori. Terry Riley, uno dei padri del minimalismo americano, per un periodo subisce il fascino della cultura indiana e incorpora i complessi ritmi e le intonazioni della musica indiana nelle sue strutture musicali. Sarà presentata al pubblico musica di compositori orientali viventi in paesi occidentali, come nel caso di Melissa Hui, originaria di Hong Kong, ma cresciuta in Canada, la sua patria adottiva. Mentre un differente mix culturale si nota in Polina Medyulyanova, di origini russe, ma nata e cresciuta in Uzbekistan. Sfruttando la fantastica capacità del quartetto d'archi di adattarsi e imitare, attraverso mescolanze o contrasti, per creare nuovi mondi sonori, tre di questi quattro programmi sono stati pensati per la formazione base in combinazione con strumenti etnici (pipa, chang e tabia). Mentre l'ultimo concerto della serie esplora contrasti e sovrapposizioni di un altro tipo, ovvero gli esperimenti radicali dell'avanguardia che in Russia e in America si sono avvicendati attraverso un secolo di storia.
In ciascun programma Xenia Ensemble ospiterà uno o più famosi ospiti: nel primo programma (28/29 ottobre) Liu Fang, originaria di Kwelin (Cina) attualmente residente in Canada, suonerà la pipa e il guzheng (rispettivamente liuto e zither cinese). Nel secondo programma (4/5 novembre) ad esibirsi sarà Polina Medyulyanova, compositrice e musicista di chang, strumento tradizionale uzbeco. Federico Sanesi, percussionista milanese, si unirà all'ensemble l'11 novembre arricchendo il programma con la sua lunga esperienza e approfondita conoscenza della musica indiana. Infine, nell'ultimo concerto in programma il 18 novembre sarà protagonista il compositore e pianista americano Frederlck Rzewsky, una delle figure alternative fondamentali dell'avanguardia americana degli anni 70, che vanta un'assidua frequentazione con gli ambienti culturali italiani.
Questo programma inoltre si arricchisce di una ulteriore proposta dello Xenia Ensemble ovvero della combinazione tra musica e poesia con i versi recitati dall'attore torinese Eugenio Allegri.
Altri ospiti saranno il soprano Roberta Guidi (4/5 novembre) e la pianista georgiana Maka Gabisiani (18 novembre), entrambe residenti in Italia.
Tre infine le nuove composizioni di questo programma affidate a due giovanissimi compositori dell' Uzbekistan, Polina Medyuluanova (che avremo l'onore di presentare al pubblico) e Jakhongir Shukurov, e all'italiano Mauro Montalbeffi la cui raffinatezza e sensibilità ne fanno uno dei compositori maggiormente dotati della sua generazione.
I concerti sono pensati per tutti ma in particolar modo per i giovani, per far scoprire loro che la musica cosiddetta colta non vive tanto lontana dalla nostra quotidianità . A conferma della metodologia innovativa con cui l'Ensemble concepisce e organizza le proprie iniziative, i concerti saranno preceduti da un'introduzione della direttrice artistica dell'Ensemble, Elizabeth Wilson, e dall'incontro con gli ospiti, musicisti o compositori. Questo, non solo per meglio predisporre il pubblico all'ascolto e renderlo consapevole di dettagli interessanti, ma anche e soprattutto per ridurre la distanza tra chi suona e chi ascolta aumentando così l'attenzione e la tensione emotiva che determina il successo di un concerto.
Si segnala infine che hanno aderito all'iniziativa sponsor che, seppure operanti in settori diversi dalla musica, hanno tutti a che vedere con il percorso culturale di Est-Ovest: a Torino, la Libreria Mangetsu, il Ristorante Indiano Karmacola, il Ristorante Russo San Pietroburgo, l'Osteria con cucina Ostu, il Ristorante Cinese Tientsin, e il Ristorante Il Portichetto a Caraglio (Cuneo).
(Nel calendario giorno per giorno potete approfondire i contenuti di ogni concerto n.d.r.)
Info:
+39.011 8124881/011.655025
www.xeniaensemble.it
info@xeniaensemble.it
Direzione Artistica, Elizabeth Wilson
Direzione Organizzativa, Eilis Cranitch, Alessandra Sciabica
Segreteria Organizzativa, Alessandra Sciabica