Esce l’EP “World” di Roberta Usardi
a cura della Redazione
22 Mag 2021 - Dischi
Anticipato dal singolo omonimo esceoggi 22 maggio 2021 “World” l’EP della cantautrice Roberta Usardi per La Stanza Nascosta Records. Cinque tracce in inglese arrangiate dal musicista e produttore Salvatore Papotto.
In uscita il 22 maggio, per La Stanza Nascosta Records, l’ep “World”, esordio solista della cantautrice e musicista Roberta Usardi, anticipato dalla pubblicazione dell’omonimo singolo (l’abbiamo presentato in queste pagine), in radio e sulle piattaforme digitali dal 27 aprile. Il singolo World è accompagnato dal videoclip ufficiale, scritto e diretto da Koji Ogawa, fondatore – tra le altre cose – di una società indipendente di produzione video che è diventata punto di riferimento, a Tokyo, anche per le produzioni italiane di videoclip (Coez, The Kolors, ecc.) e documentari (Roberto Bolle). Dopo l’anteprima esclusiva su Rai News il videoclip è ora disponibile sul canale you tube dell’artista.
Riguardo all’ep, interamente arrangiato dal musicista e produttore Salvatore Papotto, Roberta Usardi racconta: “Ho pensato a World come a un viaggio interiore, lo definirei quasi un inner concept: è così che scrivo, partendo da emozioni, suggestioni, pensieri, eventi, guardandoli con occhi sinceri e cercando di andare alla loro fonte. La musica aiuta molto a capire e, a distanza di tempo, una canzone o dei semplici versi prima facie intesi in un modo sembrano rivelare un significato diverso. Il mondo, interiore ed esteriore, è in continua evoluzione, così come lo è la musica. Il movimento che avviene in ognuno di noi porta a un ascolto molto personale; penso sia la cosa più bella che la musica possa fare.”
Percorsa dall’edificante oscurità del Bristol sound e sorretta da ritmiche world music, la title-track World lambisce abissi di briosa malinconia, che esitano in approdi armonici elettropop. Salvatore Papotto ha costruito, su di un brano inizialmente per piano e voce, un arrangiamento dalle suggestioni elettroniche dilatate e atmosferiche. World inizia e termina con un effetto sonoro acquatico, che apre anche la successiva All the way home, creando un continuum semantico tra i due brani. Dopo un incipit ambient All the way home viene proiettata dall’ingresso degli archi – in sinergia con batteria, basso, chitarre e pianoforte – in un orizzonte pop con suggestioni trip hop. Children of the sky è un synth pop punteggiato da chitarre elettriche con leggere distorsioni e delay, che si apre ad un crescendo emozionale di archi. A new piece of heaven è un pezzo massiveattackiano, che costruisce, su di una medesima linea melodica guidata da archi e voce, sezioni ritmiche differenti e cambi di atmosfere, dispiegandosi fra trip hop, elettropop e new wave. Chiude il lavoro la portisheadiana My funny Romance, con un diafano chorus synth in apertura e uno sviluppo eterogeneo, che conferma la tendenza al repentino cambio di mood anche all’interno dello stesso brano, assecondato da una voce dall’amplissimo ventaglio di registri.
La vocalità vibratile e atemporale di Roberta Usardi – che per charme timbrico e carisma interpretativo sembra un inedito ibrido tra Kate Bush, Björk e Eivør Pálsdóttir – innesta sul tappeto sonoro un’intelaiatura complessa, che vive di dicotomie e giustapposizioni: fisicità e rarefazione, algida eleganza e fervore, minimalismo ed epicità si intrecciano in una trama visionaria e ambiziosa. Sospeso tra dimensione onirica e realtà sensibile, “World” è un lavoro immaginifico ed enigmatico, dai riverberi solenni, che sembra guardare sia allascena britannicasia a quella folk scandinava.
TRACKLIST
- World
- All the way home
- Children of the sky
- A new piece of heaven
- My funny Romance
- Testo e musica: Roberta Usardi
- Arrangiamenti: Salvatore Papotto
- Voce: Roberta Usardi
- Programmazione batterie e archi: Salvatore Papotto
- Basso, chitarre, synth, pianoforte: Salvatore Papotto
- Mixaggio e mastering: Salvatore Papotto
“WORLD” TRACCIA PER TRACCIA: LE DICHIARAZIONI DI ROBERTA USARDI
World è la canzone più giovane di questo ep, scritta ad aprile 2020 pensando alla pandemia, ma soprattutto a quello che una situazione così fuori dall’ordinario abbia fatto affiorare all’interno dell’animo umano. In che mondo viviamo? cosa vediamo quando ci guardiamo allo specchio? Cosa ci manca? Cosa desideriamo? Sono domande che cercano insistentemente una risposta. Il mondo che abitiamo è prima di tutto un riflesso di quello che abbiamo dentro.
All the way home è un brano a cui sono molto legata, una ballata scritta di getto alla fine del 2014. È un invito, rivolto a qualcuno che ci sta a cuore, a intraprendere un cammino comune su una strada che porta a una sola destinazione, a “casa”, non intesa come luogo fisico, ma come luogo in cui si ritrova se stessi pienamente, cosa che permette di aprire il proprio cuore verso gli altri senza più timore. Qualsiasi strada è irta di paure e di lacrime, ma ogni ostacolo si può superare, non per forza da soli, anzi. La presenza di qualcuno facilita il cammino, è più facile così lasciarsi sorprendere invece di lasciarsi spaventare.
Children of the sky è stata scritta nel 2020 in occasione del concorso “Voci X La Libertà”. Ho pensato a quello che succede nel mondo, a partire dalle guerre, definite nel ritornello “wicked storm of guns” (tempesta malvagia di pistole) che provoca sofferenza e lacrime copiose come la pioggia. La canzone vuole incitare la libertà di espressione e la realizzazione di se stessi nel mondo, in quanto siamo tutti “children of the sky”, ovvero figli del cielo: ognuno può dare il suo apporto a un futuro diverso e migliore che contribuisca al benessere collettivo. A livello sonoro le strofe mostrano la luce e il ritornello l’ombra; la dicotomia più grande, quella tra bene e male.
A new piece of heaven è un brano musicalmente suggestivo, con un climax dalle strofe al ritornello. La canzone è stata scritta nel 2015 e racconta di come le emozioni siano a volte così forti o inaspettate da portare alla fuga invece di viverle appieno e magari trovare quel “nuovo pezzo di cielo” che rivendica il titolo. Questa canzone era inclusa, insieme a All the way home, nel cd che registrai con la band e che uscì nel 2019, in una versione molto diversa. Qui è rinnovata e resa più profonda.
My funny romance è un brano introspettivo, sulla difficoltà di definire i sentimenti, così fugaci e imprevedibili, indescrivibili a parole. La musica aiuta a far emergere la loro intensità e a capire la loro vera natura, se il sentire sia sincero oppure sia una mera idealizzazione. La modulazione finale punta a esaltare ulteriormente il messaggio “ricorda bene che il passato vola su ali leggere e ora è il momento”; quello di andare avanti, senza appesantirsi di ciò che non serve.
BIO
Roberta Usardi è una cantautrice poliedrica che abbina all’esplorazione dei colori vocali l’indagine delle emozioni più profonde. La sua musica coniuga attitudine sperimentale e uno sguardo privilegiato sull’interiorità. Lombarda, nata a Vigevano, ma naturalizzata milanese, ama il teatro e la letteratura. A 14 anni entra a far parte, come vocalist, di una cover band. Nel corso degli anni si esibisce in gruppi rock, tribute band, cori gospel ed ensemble vocali. Approfondisce inoltre lo studio del canto jazz. Dal 2009 scrive canzoni inedite. Ha all’attivo l’album “All the way home” (2018, autoprodotto), pubblicato con la band Roberta and The Crossovers. Nel 2019 firma un contratto discografico con La Stanza Nascosta Records. “World” è il primo singolo da solista, che anticipa l’uscita dell’omonimo EP.