Elisir, brindisi e danza a Jesi


Redazione

27 Ott 2004 - News classica

Elisir d’amore, bevanda o medicina? Al Teatro Pergolesi (AN) un brindisi con l’Assivip ed i grandi vini delle Marche per il nuovo allestimento dell’opera di Donizetti firmata da Michele Mirabella

Un brindisi con i grandi vini delle Marche, al Teatro Pergolesi, per le tre rappresentazioni dell’Elisir d’amore. E’ quanto ha organizzato la XXXVII Stagione Lirica in collaborazione con lo sponsor Assivip – Enoteca Regionale delle Marche sezione di Jesi: il 29, 30 e 31 ottobre, nell’intervallo tra il primo ed il secondo atto dell’opera di Gaetano Donizetti, tutti gli spettatori potranno brindare con l’Elisir … miracoloso distillato dalle migliori vigne della nostra regione. Un sommelier professionista guiderà gli spettatori nelle degustazioni di vini, che avranno luogo nel Foyer e nel Ridotto del Teatro.
L’abbinamento vino – lirica non sorprende, è infatti il fulcro del melodramma giocoso di Donizetti, e del nuovo allestimento che il ‘Pergolesi’ ha affidato alla regia lirica del Prof. Michele Mirabella. Un grande sipario con una bottiglia di bordeaux troneggia sul palcoscenico del teatro jesino, bottiglie illuminano la ribalta, ed una ampolla di vino rosso sarà venduto al prezzo di uno scudo da Dulcamara ad un Nemorino credulone per conquistare con tale elisir la bella Adina.
Quando il dottor Dulcamara fa il suo ingresso nell’ingenuo paesotto basco, non stupisce che i villici facciano a gara per comprare il magico elisir. Chi, del resto, non vorrebbe possedere un tal liquore se è vero che può correggere ogni difetto, schiacciare gobbe, cancellare rughe, far camminare i paralitici, uccidere le cimici, essere sonnifero eccellente ma anche “svegliarino per l’amore”?. Non importa se a venderlo è un ciarlatano, poichè il buon vino spacciato per elisir sembrerà comunque sortire l’effetto tanto desiderato dal buon Nemorino.
Ai giorni nostri Dulcamara – che dell’opera buffa è divenuto il ciarlatano per eccellenza – avrebbe comunque il suo riscatto. Illustri ricerche (il prof. Mirabella, noto esperto di questioni mediche conferma) hanno sottolineato l’importanza di un componente del vino: il “resveratrolo”, una sostanza in grado di favorire la pulizia dei vasi sanguigni nonchè il colesterolo positivo.
L’Elisir d’amore, nuovo allestimento coprodotto con il Teatro dell’Aquila di Fermo, vede sul podio orchestrale il M Mats Liljefors, l’ideazione scenica e il disegno dei costumi sono di Paolo Rovati, l’Orchestra è la Filarmonica Marchigiana, il Coro Lirico è il ‘Bellini’ diretto dal M Carlo Morganti. Gli interpreti sono Cinzia Rizzone (29, 31 ottobre) e Paola Cigna (30 ottobre) nel ruolo di Adina, Francesco Piccoli e Danilo Formaggia si alterneranno nel ruolo di Nemorino, Stefano Rinaldi Milani interpreterà Dulcamara, Letizia del Magro sarà Giannetta e Massimiliano Valleggi sarà Belcore.
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Al Teatro Pergolesi di Jesi la Traviata firmata Lindsay Kemp e la prima esecuzione assoluta di Fuzzy Time, balletto di Rebecca Murgi per esplorare le nuove generazioni

Lindsay Kemp, regista, attore, mimo, eclettico artista di fama mondiale, sarà al Teatro Pergolesi di Jesi il 6 e 7 novembre (sabato alle ore 21 e domenica alle ore 16) nel quadro della XXXVII stagione lirica di tradizione, con una visionaria ed incantata lettura de “La Traviata” allestita dal Teatro Marrucino di Chieti in coproduzione con il teatro jesino. L’artista – che per il ‘Pergolesi’ ha già firmato le regie liriche de Le nozze di Figaro e Butterfly – si cimenta con l’opera verdiana suo grande sogno di sempre. “La dame aux Camèlias, Marguerite, Violetta, Camille…. il personaggio – spiega Kemp, che dell’opera firma regia, luci e costumi – è un archetipo che appartiene al vocabolario simbolico di tutti, ma negli anni io me ne sono identificato con tale intensità che in più occasioni mi sono persino spinto ad interpretare il ruolo in scena! Una identificazione nata dall’infanzia, dall’istante che ho visto Greta Garbo e Robert Taylor nel film di Cukor, del 1937….ah, se Garbo fosse stata anche soprano!! Sono sempre stato attratto irresistibilmente anche dal ‘demi monde’ dove alta società e prostituzione s’avvinghiano in un abbraccio di reciproca attrazione e ripulsione, il lusso e la decadenza della Parigi tardo-ottocentesca espressa da Dumas, Proust, Baudelaire, Balzac, Degas, Manet, Renoir, e Toulouse-Lautrec. Per motivi visivi, qui ho posticipato l’epoca leggermente, al 1890, ma il contesto sociale cambia poco”.
Bellissima tragedia d’amore, quindi, ma soprattutto il genio di Verdi diretto dal M Marzio Conti, con Orchestra Coro e Corpo di Ballo del Teatro Marrucino di Chieti, scene di Giuliano Spinelli, coreografie di Javier Martinez Torrejon, regista collaboratore David Haughton, Maestro del Coro il M Fabio D’Orazio. Nella compagnia di canto: Mara Lanfranchi e Paola Antonucci (Violetta), Luigi Petroni (Alfredo), Marcello Lippi (Giorgio Germont), Milena Storti (Flora), Simonetta Marcolongo (Annina), Cataldo Gallone, Luciano Miotto, Claudio Sgura, Alessandro Pento, Marco Iezzi, Ladislao Riusz.

La stagione lirica chiuderà il 12, 13 e 14 novembre con la prima esecuzione assoluta di “Fuzzy Time”, balletto su musiche originali di Bruno de Franceschi e coreografie di Rebecca Murgi, scene luci e costumi di Lucio Diana. I danzatori sono Kaja Janjic, Loreta Juodkaitè, Francesco Manenti, Bojana Misic, Vita Osojnik, Giovanni Scarcella, Davide Sportelli, Ilkem Uulugun. Si tratta di una coproduzione tra Teatro Pergolesi e INTEATRO_Teatro Stabile di Innovazione / Ente nazionale di promozione della danza. L’Orchestra sarà la Filarmonica Marchigiana.
In “Fuzzy Time” la più rivoluzionaria delle teorie matematiche diventa balletto per esplorare le nuove generazioni. Esso infatti si ispira alla Fuzzy Logic, o teoria del ragionamento sfumato, in voga nell’industria elettronica. Una dottrina dell’incertezza, adatta alla complessità e ai conflitti del mondo globalizzato. Un pensiero in cui vero e falso scompaiono, tutto risulta impreciso, opaco. Fuzzy, appunto. E in effetti, cosa c’è di più fuzzy della gioventù?

Info:
Teatro Pergolesi – Biglietteria tel. 0731.538355