“Current” album d’esordio del duo omonimo

a cura di Felice Capasso

31 Gen 2023 - Dischi

Francesco Bianco e Alessandro Cicala presentano un album vario che tocca generi quali rock elettronico, ambient, dub, trip hop. “Current” è il titolo dell’album del duo omonimo, l’abbiamo recensito.

Parallela all’esperienza con i Granato, band elettropop con alle spalle gli album “Corrente” e “Musica per giovani adulti”, tornano i compositori e musicisti Francesco Bianco e Alessandro Cicala con un nuovo progetto: Current.

Carico di sintetizzatori, drum machine e chitarre elettriche, questo primo album omonimo ha un animo crossover, che trascende i generi.

In uscita per Aventino Music, “Current” si compone di dieci tracce, ognuna con una propria personalità e con uno sguardo a un particolare stile di musica elettronica, dal rock elettronico di Fessure alla sperimentazione timbrica in stile Mouse on Mars di Thinking on the moon, dalle atmosfere terse fra l’ambiente il dubdi Compass e We have a dream al suono più duro di Watt.

Nonostante sia un album che prende spunto da generi musicali solitamente lontani dalle melodie tipiche del pop, “Current” è un album ricco di spunti melodici, come il lungo tema di Six oppure la melodia fischiettabile di Game melody, che ricorda le colonne sonore dei videogiochi oppure, ancora, Flying Alex (in collaborazione con Dario Giuffrida, anche alla batteria), che da un inizio allegro e saltellante porta ad un inciso più scuro.

All’interno dell’album troviamo anche due piccoli omaggi, uno ai Daft Punk in Daft image e un altro al mondo del trip hop in Soul hop.

I Currenthanno scritto, arrangiato e registrato tutti i brani. Il mix è stato curato da Francesco Bianco e Claudio Scozzafava e il mastering da Dario Giuffrida.

La cover art dell’album è un’opera di Giuseppe Di Vietri.

Recensione traccia per traccia:

Chitarra ed elettronica a tratti marziale o tanto psych si fondono nell’opener Fessure nella quale si gioca tanto sull’effettistica per conferire al sound una ricercatezza sonora notevole: il tutto in una cornice post rock senza dubbio viaggiante.

Compass con il suo mood ambient è profonda ed evocativa, cinematografica direi: andrebbe bene come colonna sonora per qualche film sci-fi. Nella canzone i refrain sono ipnotici, come non notarlo.

Watt presenta delle spirali sonore alla Vangelis e nei suoi lunghi 7 minuti e passa non annoia di certo e quella linea di basso non passa inosservata, anzi! Interessante la variazione dopo i 3 minuti. Qui la canzone sembra sfociare nel trip hop/downtempo. Sempre tutto tanto mentale, tanto ambient in essenza.

We have a dream offre questi tintinii alti che mi stupiscono non poco: una canzone dai refrain sempre magnetici, una canzone dalla grande evoluzione sonora e dinamica. In questo progetto il songwriting è di grande spessore: stupefacente. Niente male anche mix, master e produzione sonora…

Soul hop ci porta altri suoni alti in contrapposizione ad atmosfere cavernose ed ermetiche. Qui possiamo apprezzare tra l’altro la nitidezza del sound. Un trip hop tanto psichedelico che fa viaggiare non poco la nostra mente. Sembra Apparat sporcato di ambient e trip hop… Soul hop è una delle migliori della serie…

Six ci porta potenza e ballabilità al contempo. La nostra testa ondeggia e il nostro corpo e il nostro cuore vibrano insieme alla nostra anima: è il pezzo da 90 della serie, quello sconvolgente e perfetto allo stesso tempo.

Game melody è retrowave e ci sembra di essere sulla Ferrari Testarossa di Out run. Anche qui la linea di basso mi colpisce tanto.

Thinking on the moon è marziale per alcuni suoni che presenta. Per altri è sci fi. Qui la mia mente va a delle cose dei NIN: infatti le sonorità sono vagamente industrial e noise.

Flying Alex e Daft image sono anni 80 e si legano alla precedente Game melody come in una sorta di trittico entusiasmante. Mi viene alla mente spesso Computer magic(Danz) ascoltando questo disco nelle sue battute finali.

Un disco di elettronica sbalorditivo, un disco di elettronica dalle diverse anime fuse alla perfezione. Elettronica di livello internazionale, elettronica sperimentale dai diversi volti per una “cornucopia” eccellente e di grande livello tecnico. Soul hop, ripeto, è su tutte e la ascolterei mille volte senza stancarmi, davvero eccellente, meravigliosa per alcuni suoni che presenta.

“Current” su Spotify: https://open.spotify.com/album/6Hjq7ZPASfsRZxsGsdNoKc?si=gtC8Fb-oTAOYYxNsyUDJDg