Cristina Comencini domina “La Scena”


Alberto Pellegrino

28 Dic 2013 - Commenti teatro

"La Scena" di Cristina Comencini (foto: Fabio Lovino)Macerata. Cristina Comencini ritorna sul palcoscenico dopo il successo travolgente di Due partite, commedia tragicomica in interno borghese che racconta la storia di quattro donne ancora giovani che si riuniscono ogni giovedì per passare il pomeriggio facendo una partita e portando con sé le loro bambine che giocano in un’altra stanza; sono mogli e madri che si conoscono da sempre e che mettono sul tavolo i vari aspetti della loro vita, facendo venire a galla, tra crudeltà e complicità, le storie della loro vita.
Cristina ComenciniOra la Comencini continua la sua esplorazione dell’universo femminile, usando la chiave della commedia “leggera”, che fa pensare divertendo. Sul palcoscenico sono ancora due donne che si contendono la scena. Si tratta di due signore mature ma ancora prese dai problemi della vita: Lucia (Angela Finocchiaro) è una donna separata, seria e razionale, un’attrice professionista che la mattina va a trovare Maria (Maria Amelia Monti), sua amica da trenta anni, una manager divorziata con due figlie e che si autodefinisce “una donna leggera”, cui piacciono gli uomini, per cui non esita a portarsi degli sconosciuti nel proprio appartamento per passare una notte di sesso.
La sera prima Maria si è portata a casa uno sconosciuto senza conoscerne il nome, l’età, la professione. La mattina Lucia, venuta per discutere i suoi problemi esistenziali, si trova davanti un “ragazzo in mutande” che la scambia per la donna appassionata con cui ha passato la notte. Lucia è incuriosita e sta al gioco, facendosi passare per Maria, la quale a sua volta recita a fare l’attrice, per cui ne verrà fuori una serie di equivoci e di occasioni per analizzare aspirazioni e rinunce, situazioni familiari e sentimenti di due intere vite, finendo per coinvolgere anche il ragazzo che rivela il suo carattere e alcuni aspetti della sua storia, per arrivare a una conclusione che lascia prevedere inaspettate evoluzioni. Si tratta di uno spettacolo, guidato con maestria dalla regia della Comencini,  che presenta una sua vis comica, un’analisi di alcuni nodi critici nel rapporto tra i due sessi nonostante qualche scontato cliché. La rappresentazione trova un suo punto di forza nell’interpretazione di una straordinaria Angela Finocchiaro, di una bravissima Maria Amelia Monti e di un convincente Stefano Annoni nel ruolo non facile del giovane conteso dalle due mature ammiratrici. Cristina Comencini ha tenuto a sottolineare che il testo affronta il tema di una possibile convergenza tra uomini e donne, “perché, se le donne hanno fatto cambiamenti enormi, sarebbe ora che anche gli uomini si decidano a entrare in quel processo di recuperare il maschile nella battaglia per l’affermazione del ruolo delle donne…Io credo che il vero cambiamento avverrà quando tante donne entreranno nella politica portando la loro diversità, non omologandosi a quel neutro che le cancella, come accade oggi”.

"La scena" (foto: Fabio Lovino)

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