Cristian Giammarini applauditissimo nella sua città


di Patrizia Isidori

13 Feb 2014 - Commenti teatro

La suggestiva immagine finale - MusiculturaonlineSan Benedetto del Tronto (AP). Un vero trionfo il debutto a San Benedetto del Tronto, sua città natale,  di Cristian Giammarini con lo spettacolo La più grande storia d’amore mai raccontata, con testo e regia di Marco Maltauro, presentato da Officina Concordia in doppio appuntamento il 5 ed il 6 febbraio al Teatro Concordia, per il sesto e penultimo appuntamento della stagione teatrale del Comune. Molto impegnativo e particolare, lo spettacolo è tratto dal racconto “Lettera di una sconosciuta” dell’austriaco Stefan Zweig, del 1922, che narra di un amore assoluto, irraggiungibile, di una donna che per anni ed anni, fino alla sua morte, dedica il suo amore ad un unico uomo senza che lui lo sappia mai, con ossessione delirante. Spettacolo molto mpegnativo perchè si tratta di un lungo racconto e non di un testo teatrale e perché il bravo attore ha rappresentato da solo l’attore che racconta la storia, che inizialmente la giudica con scetticismo maschile, impassibile, per poi essere travolto dall’emozione, nell’impersonare la sfortunata mittente della lettera, nonché il destinatario, il grande e famoso scrittore, amatoLa locandina dello spettacolo - Musiculturaonline fino alla morte. Un intreccio complesso psicologicamente che finisce per inglobare il pubblico, anch’esso coinvolto dall’emozione che la recitazione magistrale di Giammarini suscita con la forza di trasmettere immedesimazione in ciascuno dei personaggi. Non ultimo importante aspetto la sfida che costituisce l’aver scelto di far rappresentare la storia di una donna da un attore. Proprio per tutto ciò il lato psicologico è notevole in quanto mette a confronto i due modi di amare, il femminile con la propria abnegazione e dedizione totale di fronte ad un amore molto idealizzato e spirituale e quello maschile, senza troppi romanticismi, più fisico ed essenziale. Prima esperienza di monologo per Cristian Giammarini, che dimostra di essere mattatore senza scena alcuna, se non quella dell’immaginazione che fa scaturire nella mente dello spettatore, coadiuvato dalle suggestive luci di Stefano Switala e dai particolari costumi di Gisa Rinaldi. Come progetto dell’Officina Concordia, lo spettacolo è stato interamente allestito a San Benedetto nella settimana precedente il debutto che lo vedrà successivamente in tournèe cominciando dal Teatro Belli di Roma a fine maggio.
Officina Concordia è un progetto del Comune di San Benedetto del Tronto/Assessorato alle Politiche Culturali e AMAT con lo scopo di rendere il teatro della citta, il Concordia, luogo di valorizzazione delle risorse artistiche del territorio, favorendo la creazione, allestimento,  prove e debutto di tournée come, oltre a Giammarini, gli spettacoli di Alessandro Sciarroni e di Giulio D’Anna.
Cristian Giammarini - MusiculturaonlineCristian Giammarini è nato a San Benedetto del Tronto, terminati gli studi liceali si è trasferito a Roma, dove ha seguito il corso di laurea in Discipline dello Spettacolo. Si è poi formato negli anni dal 1991 al 1993 alla scuola di teatro del grande Luca Ronconi al Teatro Stabile di Torino, per poi passare a recitare con il prestigioso Teatro dell’Elfo di Milano. A San Benedetto era tornato in precedenza nel 1998, con Sogno di una notte di mezza estate, poi nel 2009, sempre al Teatro Concordia, quando inaugurò con Maratona di New York il progetto “Officina Concordia”.Gli applausi finali - Musiculturaonline
Prossimo ed ultimo appuntamento del cartellone teatrale 2013/2014, il 26 febbraio lo spettacolo Due di noi con Lunetta Savino ed Emilio Solfrizzi.

Teatro Concordia ore 21.00
Biglietti euro 20, 15 e 10
Info:
AMAT: 071.2072439
Teatro Concordia: 0735.588246

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