Concerto per un Giorno di Festa


23 Dic 2009 - News classica

Sabato 26 dicembre alle ore 11:15 presso il Teatro di Corte della Reggia Vanvitelliana di Caserta
avrà luogo il Concerto per un Giorno di Festa , tradizionale appuntamento di Natale con l'Orchestra da Camera di Caserta diretta da Antonino Cascio.

In programma un itinerario musicale con Mozart, per l'occasione compagno di viaggio , attraverso tre capitali europee della musica del secolo dei lumi: Napoli, Vienna e Mannheim. Saranno eseguiti brani di Johann e Carl Stamitz, di Mozart e del 700 napoletano e tra gli ospiti il flautista Marc Grauwels.
Il concerto chiude il trittico di eventi ospitato dal sito vanvitelliano nell'ambito del ciclo Haydn & Mozart tra barocco & Classicismo a Napoli, Vienna & Mannheim , tema caratterizzante la Stagione Concertistica 2009 dell'Orchestra da Camera di Caserta, inaugurata nei luoghi di Cimarosa & Jommelli (Aversa) e proseguita, oltre che alla Reggia di Caserta, nei luoghi del Grand Tour (Ercolano e Sorrento) e del Barocco di Terra di Lavoro e realizzata con il patrocinio della Sovrintendenza ai Beni Culturali e Ambientali di Caserta del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Regione Campania.

Nota al programma
Con Mozart tra Napoli, Vienna & Mannheim.
Mannheim con la sua Mannheimer Schule, nata attorno al 1740 ca. e il cui padre nobile è Johann
Stamitz, rappresentò per lo stile strumentale l'equivalente di Napoli per la vocalità ed il teatro
musicale. Considerata il più importante anello di congiunzione tra lo Stile Barocco e la Wiener
Klassik, ad essa si deve lo sviluppo di un certo gusto sinfonico che culminerà nel tardo Settecento e nel Periodo Romantico e a cui Mozart e tutti gli autori viennesi coevi non furono indifferenti. L'Orchestra della Mannheimer Schule, in auge fino al 1778, anno del suo scioglimento, ottenne grande fama in tutta Europa e probabilmente non aveva eguali tra le coeve formazioni strumentali, per la qualità delle esecuzioni e per la ricchezza dell'organico.
Arrivò ad annoverare, infatti, novanta esecutori, una quantità impressionate per l'epoca se si considera che l'Orchestra del milanese Giuseppe Sammartini, altro padre nobile della Sinfonia, non superava i venti musicisti.

Programma online su: www.suonieluoghidarte.com


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