Concerto del Trio Trouble Bass


di Marco Ranaldi

2 Ago 2010 - Commenti classica

MONTEPULCIANO (SI). Se c’è una cosa che rende il Cantiere di Montepulciano unico nel suo genere è certamente l’accoglienza dell’ascoltatore e non solo; infatti in quasi 20 giorni di proposte c’è di tutto, naturalmente per i palati più fini. Il bello fra le spigolature è proprio trovare un trio di contrabbassi che magistralmente si diverte a raccontare un proprio percorso. Così il Trio Trouble Bass ci ha regalato un programma insolito, divertente e affascinante. Il tutto si è svolto nel Teatrino di San Biagio. Un programma incentrato normalmente su un repertorio contemporaneo che parte da John Walton di cui è stato proposto una melodica opera i Seven sonorities for double bass trio del 1982. Si sente che Walton è contemporaneo e riscopre nella sottile melodia una ricercatezza di stili che rimandano naturalmente agli echi di Copland e di Bernstein. Lo stesso percorso ma più profondo lo affronta Michael Norris che in Bass motives for three double basses si diverte a riproporre tutta una gamma di sonorità vicine alla musica blues, concludendo con un immortale cake walk. à invece in Un petite recueil di Angelo Pena che ritroviamo tutto l’ardore di un novecento sperimentale, dove la struttura armonica è simbolo di una rivoluzione culturale, intensa, profonda, simbiotica. Tre brani definiti e definitivi dove non c’è tema di sbaglio poichè quello che oggi rimane è la rivoluzione di Schonberg, attualizzata, semanticamente cambiata ma sempre attuale ed unica traccia di un mutamento che è ancora nell’aria. Così come l’italiano Enrico Bianchi traccia in un elettronico acustico spettro sonoro Cibernetica e fantasmi dove è difficile non recepire l’ironia del contemporaneo, di chi è sempre alle prese con una partitura che deve corrispondere ai vissuti del mondo sonoro odierno dal volto mutato.
Infine Aqua di Daniele Roccato, prima esecuzione che ben chiude il concerto dei Trouble Bass formato da Giacomo PIermatti, Francesco Platoni e Alessandro Schillaci.