Concerti e news da Santa Cecilia
a cura di Maria Tedei
5 Nov 2003 - News classica
Accademia Nazionale di Santa Cecilia: dirige Dennis Russel Davies con il quartetto di sassofoni Rascher Quartet per Glass
Alla bacchetta dell’americano Dennis Russell Davies è affidata la guida dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia nei concerti dell’8, 10 e 11 novembre che si terranno nella Sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica. Ospiti d’eccezione lo strepitoso quartetto di sassofoni The Raschèr Saxophon Quartet definiti i re del sax dal quotidiano Zeitung di Vienna. In programma musiche di Gabrieli-Maderna, Petrassi, Ives, e il Concerto per quattro sassofoni e orchestra di Glass.
Dennis Russell Davies è nato a Toledo nell’Ohio, ha studiato pianoforte e direzione d’orchestra alla Juilliard School e ha svolto inizialmente attività di concertista. E’ stato direttore musicale dell’Orchestra da camera di Saint Paul, direttore musicale dello Staatsoper Stuttgart, dell’Opera di Bonn e del Beethoven Festival, direttore principale dell’Orchestra da Camera di Stoccarda, dell’Orchestra Sinfonica della Radio di Vienna e attualmente della Bruckner Orchestra di Linz. E’ spesso ospite delle Orchestre di Cleveland, Filadelfia, Chicago, San Francisco, Boston, New York, Gewandhaus di Lipsia, Accademia Nazionale di Santa Cecilia, le Orchestre Filarmoniche di Monaco e Berlino, il Concertgebouw di Amsterdam.
Raschèr Saxophone Quartet, sin dalla sua formazione nel 1969 il quartetto è apparso regolarmente ospite nelle maggiori sale da concerto europee e negli Stati Uniti. Il quotidiano Zeitung di Vienna lo ha soprannominato Re dei sassofoni . L’Ensemble è dedicatario di oltre 250 composizioni e porta avanti una tradizione stabilita nel 1930 dal pioniere del sax classico Sigurd Raschèr che nel 1930 riuscì ad ottenere nuovi pezzi per sax dai compositori dell’area colta . Il quartetto è famoso per le sue entusiasmanti esecuzioni .
Il concerto avrà inizio con le note di Gabrieli/Maderna In Ecclesis seguite subito dopo dal Concerto n.7 per orchestra di Petrassi, una pagina dalla scrittura aerea e con una poliedrica varietà di sfaccettature timbriche. Nella seconda parte si ascolterà di Ives The Unanswered Question una composizione proiettata verso orizzonti di orgogliosa indipendenza sperimentale, e di Philip Glass il Concerto per quattro sassofoni e orchestra un pezzo forte del minimalismo americano.
Info:
Sala Santa Cecilia – Auditorium Parco della Musica – Viale De Coubertin
Sabato 8 ore 18.30 Turno A-A2, lunedì 10 ore 21 Turno B, martedì 11 ore 19.30 Turno C
Informazioni e biglietti: tel. 06 80 242 350
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Coro Polifonico di Santa Cecilia – I Principi della polifonia
Con il concerto di domenica 9 novembre alle ore 12 presso la Sala Settecento dell’Auditorium Parco della Musica, il Coro Polifonico dell’Accademia di Santa Cecilia prosegue nel suo percorso di riscoperta del patrimonio musicale della cosiddetta Scuola Romana . Il programma prevede composizioni sacre di due protagonisti della musica rinascimentale italiana: Giovanni Francesco Anerio: Missa Pro Defunctis e Giovanni Pierluigi da Palestrina Dal Missarium Liber Secundius: Missa Inviolata – Kyrie, Agnus Dei I e Agnus Dei II, Missa Sine nomine – Kyrie, Agnus Dei I e Agnus Dei II. Se a quest’ultimo si deve la definizione dello stile musicale vocale del XVI secolo, ad Anerio va riconosciuta la composizione dei primi saggi di musica strumentale pura.
Le pagine eseguite dal Coro permetteranno al pubblico di apprezzare le diverse caratteristiche dei due compositori: il perfetto equilibrio tra tecnica ed espressione in Palestrina e gli inaspettati orizzonti del sacro celati nelle partiture di Anerio.
Diretto dal Maestro Roberto Gabbiani, il Coro Polifonico è formato da 22 elementi (selezionati tra gli 86 del coro sinfonico) specializzati nell’esecuzione di musica antica. Il concerto dell’Accademia si inquadra in un più ampio progetto collegato con l’edizione nazionale delle Opere di Giovanni Pierluigi da Palestrina sotto l’egida del Ministero dei Beni Culturali e per iniziativa della Fondazione Palestrina che nel 1999 ha insediato un Comitato internazionale composto di studiosi di tutto il mondo.
Info:
Sala 700 – Auditorium Parco della Musica – Viale de Coubertin
Domenica 9 novembre ore 12
Informazioni e biglietti: tel. 06.80242350
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Roma 5 novembre 2003. Il Sindanco di Roma Walter Veltroni ha ricevuto questa mattina in Campidoglio, il Prof. Hans Landesmann che, di recente, ha iniziato la sua collaborazione con l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.Il Prof. Landesmann era accompagnato dal M Sergio Perticaroli Presidente della Fondazione. Nel corso del cordiale colloquio sono stati discussi i programmi di attività dell’Accademia, che sta ultimando il suo trasferimento all’Auditorium Parco della Musica, e le prospettive di sviluppo anche a livello internazionale.Il Prof. Landesmann ha espresso al Sindaco, che fa parte del Consiglio d’Amministrazione dell’Accademia, le sue prime positive impressioni sulla realtà culturale ed artistica rappresentata dall’Istituzione e sul livello di professionalità riscontrato in tutti i settori.
Hans Landesmann è nato a Vienna nel 1932. Si laurea in Ingegneria Chimica nel 1956 alla Columbia University e dal 1957 entra nell’azienda di famiglia. La sua formazione non gli impedisce di ricoprire ruoli di primo piano nelle Maggiori Istituzioni Concertistiche Europee. Dal 1964 è al Konzerthaus di Vienna come Membro del Consiglio Direttivo e dal 1977 al 1983 come Segretario Generale. Tra il 1984 e il 1985 a Londra, è Direttore Artistico del Festival Mahler, Vienna e il XX secolo con Claudio Abbado ed ancora, Consulente Artistico del Barbican Centre e dell’Alte Oper di Francoforte. Nel 1986, sempre con Claudio Abbado, decide di fondare la Mahler Jugendorchester. Dal 1984 al 1988 è stato Direttore Artistico dell’Orchestra Giovanile della Comunità Europea. Dal 1989 al 2001 è stato Direttore Artistico del Festival di Salisburgo, lavoro per il quale ha ricevuto una serie di riconoscimenti da parte del Governo Austriaco. Dal 2001 è Direttore Musicale del Vienna Festival.