Claudio Baglioni 1970-2005: 35 anni di piccole grandi canzoni


di Valentina Magro

11 Ago 2006 - Libri

“Il sogno è sempre. Il sogno è un vento che abbiamo stretto tra le mani. Il mio sogno, adesso, si chiama raccontare, in questo libro, di Claudio Baglioni, dei suoi trentacinque anni di successi, delle emozioni che ha saputo darmi fin da quando le note dolcissime di “Questo piccolo grande amore” suonavano nella radio della mia stanzetta di un piccolo paese della Sicilia dove, noi ragazzi, per sognare avevamo bisogno di sentir parlare d’amore con semplicità e umiltà, di sentimenti e di nient’altro. Le sue canzoni hanno accompagnato la mia vita, scandito e commentato l’esistenza quotidiana”. È così che esordisce Antonino Campisi, autore del libro Claudio Baglioni 1970-2005 35 anni di piccole grandi canzoni, nella sua presentazione, ed è facile comprendere cosa lo abbia mosso a scrivere la prima bio-discografia completa di Claudio Baglioni. Sicuramente non si tratta di uno sterile lavoro prettamente scientifico svolto da un laureato in musicologia, quale è Campisi, su di un qualsiasi artista scelto a caso sulla panoramica dei cantautori italiani, bensì si tratta di un’attenta analisi di tutte le canzoni di Claudio Baglioni viste in stretta correlazione alla sua vita personale, al suo modo di pensare e alla sua evoluzione di artista e di uomo; ciò che però emerge, in modo evidente, durante la lettura di questo libro, è la grande passione con cui, Antonino Campisi, scrive del cantautore italiano e soprattutto di come quest’ultimo abbia letteralmente trascinato nel suo vortice non solo lui stesso ma migliaia di fans italiani e non solo. In questo libro si scopre come, Claudio Baglioni, giudicato, agli esordi, negativamente dalla critica abbia invece compiuto un percorso di maturazione dove biografia e arte si sono intrecciate e dove la musica è divenuta poesia. I testi delle sue canzoni infatti trattano temi universali e atemporali come l’amore, il viaggio inteso come fuga dalla realtà inaccettata, il sogno come rifugio dalla realtà stessa, il tempo e il suo trascorrere inesorabile. Il tratto distintivo attraverso cui il cantautore romano trasmette questi difficili argomenti à senza dubbio la semplicità, caratteristica che per prima ha colpito diverse generazioni nell’ascoltare Baglioni. Il libro si articola in quindici capitoli; tredici di questi presentano, sia dal punto di vista musicale che di contenuto, tutte le canzoni pubblicate da Baglioni. I restanti due riguardano invece il Baglioni live e i rapporti dell’artista con la televisione in cui l’autore presenta il suo soggetto come un artista multiforme ed eclettico; segue da ultimo la discografia completa. Il libro fa parte della collana Momenti Rock diretta da Ezio Guaitamacchi.