CivitanovaDanza 2012
1 Lug 2012 - News classica
PROGRAMMA
7 luglio
VIVA L’ITALIA!
ore 20.30 | centro della città
Aperitivo danzato
ore 21.30 | Teatro Rossini
ATERBALLETTO Alice nel paese delle Meraviglie
ore 23 | Teatro Annibal Caro
DEWEY DELL Grave [prima italiana]
12 luglio Teatro Rossini
SPELLBOUND CONTEMPORARY BALLET
LOST FOR WORDS [prima assoluta]
DOWNSHIFTING
14 luglio Piazza della Libertà, Civitanova Alta
BLANCA LI DANCE COMPANY
ELEKTRO KIF
in collaborazione con Popsophia
[prima italiana]
21 luglio Piazza della Libertà, Civitanova Alta
LES TAMBOURS DU BURUNDI
in collaborazione con Popsophia
[esclusiva italiana]
26 luglio Arena Sferisterio, Macerata
DANZA ALL’OPERA
progetto di Civitanova Danza e Macerata Opera Festival
ROBERTO BOLLE
TRITTICO NOVECENTO
3 agosto Teatro Rossini
SOLISTI DEL BALLET DE L’OPÉRA NATIONAL DE PARIS
ÉTOILES DE DEMAIN | GALA
8 agosto Teatro Rossini
COMPAGNIE OLIVIER DUBOIS
RÉVOLUTION
[prima ed esclusiva italiana]
Dal 7 luglio all'8 agosto Civitanova Marche, la città della danza, ospita la diciannovesima edizione del festival internazionale Civitanova Danzapromosso dal Comune di Civitanova Marche, dai Teatri di Civitanova,dall'AMAT, dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali,dalla Regione Marche, dalla Provincia di Macerata, dalla FondazioneCassa di Risparmio della Provincia di Macerata e dalla Camera diCommercio di Macerata. Il progetto artistico del festival dedicato al Maestro Enrico Cecchetti, originario della città marchigiana, è di Gilberto Santini (direttore AMAT). Main sponsor del festival è Ica alla quale si affianca Paciotti spa, Hotel Miramare e Maxicar.
Il programma vuole confermare e approfondire le proprie caratteristiched'intervento, come sono venute strutturandosi e consolidandosi nelcorso della sua storia. “Civitanova danza tutto”, slogan cheaccompagna da qualche anno la manifestazione, testimonia da un latol'aspirazione a riunire in sé i rappresentanti del mondo e dellediverse culture, dall'altro la tensione ad una onnicomprensivitàdello sguardo per le differenti tipologie di danza, diversi stili elinguaggi con cui la danza dialoga. La danza dunque come strumento diconoscenza è da alcuni anni la principale linea progettuale cheanima il festival.
Una serata imperdibile inaugura il 7 luglio il cartellone, un vero e proprio microfestival tutto italiano dal titolo Viva l’Italia! composto di tre parti affascinanti nella loro diversità: si parte con un durante il quale giovani coreografi e performer tra i piùapprezzati della scena contemporanea rendono speciale il brindisiserale dell’estate civitanovese. A seguire in “primaserata” al Teatro Rossini Aterballetto, principale compagnia italiana stabile, mette in scena la favola danzata di Alice nel Paese delle Meraviglie,un viaggio metaforico di eccellenti ballerini in un’atmosferafantastica e sognante anche grazie all’apporto di evocative videoproiezioni. La serata si conclude al Teatro Annibal Caro dove èin scena in prima italiana Grave, performance della compagnia Dewey Dellin cui il movimento verte attorno alla sensazione del corpo cheprecipita, alla gravità e alla velocità della cadutalibera. Un workshop precedente alla performance coinvolgerà ungruppo di ragazzi della città che lavoreranno ad una coreografiadi circa dieci minuti, parte della presentazione finale.
Un debutto in prima italiana segna il 12 luglio al Teatro Rossini la seconda tappa del festival con Spellbound Contemporary Ballet che presenta al pubblico italiano per la prima volta Lost for words seguito da Downshifting.
Lost for words (l’invasione delle parole vuote)è un brano di ‘pura danza’ che ha già avutouna prima presentazione in forma di studio in America dove èstato amatissimo da pubblico e critica. A Civitanova Marche debutta laversione completa con l’intera compagnia diretta da MauroAstolfi, uno degli autori contemporanei maggiormente rappresentativisulla scena europea che firma entrambe le coreografie. Downshiftingè un lavoro che segna un punto di svolta nelle produzioni degliultimi tempi, un ritorno all’essenziale; tolti gli orpelli dicostumi e scenografie invadenti, chiusa temporaneamente in un cassettola voglia di rivisitare temi classici, figure, archetipi e storie danarrare, la compagnia riscopre in questa coreografia sé stessa.
Elektro Kif di Blanca Li, ballerina ecoreografa di versatile talento, è una performance esplosiva,una danza di strada mozzafiato per ritmo e coinvolgimento, resaspettacolo il 14 luglio in prima italiana – in collaborazione con Popsophia– in Piazza della Libertà a Civitanova Alta. Non si tratta dihip-hop standard ma di un mix di linguaggi che da pochissimo tempo sonodiventati nelle banlieue parigine uno stile vero e proprio, elektrostyle. “Ero seduta in un giardino pubblico – affermal’artista – quando un gruppo di ragazzi si è avvicinato eha cominciato a ballare elektro: c’era qualcosa di molto fresco,che si vede solo durante i primi momenti di una danza che non èancora matura, solo quando c’è quella passione creativache gli interpreti hanno quando inventano movimenti nuovi con tutta laloro eccitatissima libertà.”
Il 21 luglio è la volta di Les Tambours du Burundi, ancora a Civitanova Alta in Piazza della Libertà in collaborazione con Popsophia in esclusiva italiana.Una grandiosa arte africana dai ritmi eccentrici in uno spettacolotanto fisico quanto musicale che coniuga danza, canto e ritmopercussivo e che trabocca di significati spirituali. Les Tambours duBurundi sorprendono per la loro unicità, entrano in scenavestiti con i colori della loro bandiera, i tamburi sulla testa, unodietro l’altro, si dispongono in semicerchio e parte un ritmoinarrestabile.
Les Tambours du Burundi si è esibito in tutto il mondo,esprimendo attraverso uno spettacolo fatto anche di acrobazie, salti eballi, tutta l’esuberanza, la forza, la voglia di vivere e lagioia di un popolo.
Il 26 luglio Danza all’Opera, progetto speciale di Civitanova Danza in collaborazione con Macerata Festival, vede protagonista all’Arena Sferisterio di Macerata un’icona della danza mondiale, Roberto Bolle.Formatosi alla Scuola del Teatro alla Scala di Milano, di cui èétoile dal 2004, Roberto Bolle ha danzato in tutti i maggioriteatri del mondo e con le compagnie più prestigiose, tra lequali l’American Ballet Theatre (del quale è principaldancer, unico ballerino italiano), il Balletto dell’Opéradi Parigi, il Balletto del Bol’šoj e del Mariinskij-Kirov,il Royal Ballet. Bolle – che ritorna a Civitanova Danza eall’Arena Sferisterio di Macerata dopo la memorabile esibizionedel 2007 con Alessandra Ferri – presenta il suo ultimo spettacolo Trittico Novecento, grazie alla rinnovata sinergia tra due le importanti realtà della regione, vere e proprie eccellenze.
Étoiles de demain è il titolo del Gala in programma il 3 agosto al Teatro Rossini con protagonisti i solisti del Ballet de l’Opera National de Paris– Alice Renavand, Letizia Galloni, Juliette Hilaire, Charlotte Ranson,Marion Barbeau, Aurélien Houette, Pierre-Arthur Raveau,Sébastien Bertaud, Matthieu Botto, Alexandre Gasse -, illustrecompagnia che affonda le sue radici in più di tre secoli distoria. Culla della danza classica nata con il regno di Luigi XIV cheistituì, nel 1661, l’Académie Royale de Danse, ilBalletto dell’Opéra si è sempre affermato come unacompagnia di repertorio e non come strumento di un solo coreografo. Dalpassato glorioso, esso è nondimeno un centro d’arte viva:durante questi ultimi cinquant’anni Serge Lifar, GeorgeBalanchine, Maurice Béjart, Roland Petit, Merce Cunningham, JohnNeumeier, Carolyn Carlson, William Forsythe, Alvin Nikolais e AlvinAiley hanno segnato le tappe fondamentali della creazionecontemporanea. Nella sua doppia vocazione di custode della tradizioneclassica e di laboratorio aperto alla modernità, il Ballettodell’Opéra continua a rappresentare il suo repertorio,alternando repliche a nuove creazioni. Nel rispetto di questa filosofiaè ideato il programma della serata (in via di definizione).
La conclusione del festival è affidata a Révolution della Compagnie Olivier Dubois, in prima ed esclusiva italiana l’8 agosto al Teatro Rossini. Punta di diamante della proposta artistica del festival, Révolutionè uno spettacolo esplosivo in cui dodici danzatrici ballano e‘marciano’ incessantemente in una rotazione coreograficacontinua sul Boléro di Ravel. Sono donne solidali,silenziose, a tratti erotiche, alle prese con un atto creativo cheè insieme arte e resistenza. “Lo spettacolo – dice ilcoreografo Olivier Dubois – è un ritratto del corpo come mezzoper indagare e riflettere il presente. Ma cosa rappresentano questicorpi, ognuno appeso al proprio palo da lap-dance, che danzano finoallo sfinimento? Come accompagnare il loro struggimento?” Ad ognispettatore la libertà di avvicinarsi a quest’opera cheè stata definita “audace e irriverente”(“Danser”), “una costruzione minimalista che hal’effetto di una bomba” (“Dancer Reflexion”).
Per informazioni e biglietti:
Teatro Rossini: 0733.812936
AMAT: 071.2072439
www.civitanovadanza.it
www.amat.marche.it
Inizio spettacoli ore 21.30.