Chiude con Colli, a Milano, il Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo 2018
a cura di Vincenzo Pasquali
8 Giu 2018 - Musica classica, News classica
Sabato 10 giugno presso il Teatro degli Arcimboldi di Milano alle ore 19.00 concerto conclusivo del FESTIVAL PIANISTICO INTERNAZIONALE DI BRESCIA E BERGAMO 2018, in una stagione memorabile per il fuoco di fila di grandi star che si sono esibite. E’ un appuntamento assolutamente da non mancare con un’orchestra di straordinario prestigio, la Mariinsky Orchestra diretta da uno dei massimi direttori del nostro tempo, Valery Gergiev, una delle personalità più imponenti e affascinanti del mondo musicale.
Al pianoforte Federico Colli, una carriera in rapidissima ascesa internazionale, vincitore di due dei più importanti concorsi pianistici internazionali (Mozart di Salisburgo e Leeds in Inghilterra), nato e cresciuto a Brescia, nella stessa città di uno dei più grandi pianisti di tutti i tempi – Arturo Benedetti Michelangeli – suo modello interpretativo. Tra i suoi prossimi impegni, concerti alla London Wigmore Hall, al Festival pianistico di Lucerna e al Lincoln Centre di New York.
VALERY GERGIEV (Direttore Musicale e Direttore d’Orchestra)
Valery Gergiev è un vivido rappresentante della Scuola di Direzione di San Pietroburgo. Il suo debutto al Teatro Mariinsky (allora Kirov) è avvenuto nel 1978 con Guerra e Pace di Prokofiev. Nel 1988 è stato nominato Direttore Musicale del Teatro Mariinsky, mentre nel 1996 ne è divenuto Direttore Artistico e Direttore Generale.
Con il suo arrivo, Valery Gergiev ha portato la tradizione di organizzare i principali festival sulla base degli anniversari dei principali compositori. Grazie al suo interessamento, il Teatro Mariinsky ha potuto riproporre le opere di Wagner.
Grazie alla sua gestione, il Teatro Mariinsky è diventato uno dei più importanti complessi concertistici e teatrali del mondo, senza pari nel mondo. Nel 2006 è stata inaugurate la Concert Hall, seguita nel 2013 dal secondo palcoscenico (il Mariinsky-II) mentre, a partire dal 2016, è stata fondata una succursale a Vladivostok – chiamata Primorsky Stage.
Le attività internazionali di Valery Gergiev non sono meno intense: collabora con grande successo con i più importanti Teatri dell’opera del mondo, collabora con la World Orchestra for Peace (che dirige dal 1997), con le Orchestre Filarmoniche di Berlino, Parigi, Vienna, New York e Los Angeles, con le Orchestre Sinfoniche di Chicago, Cleveland, Boston e San Francisco, con la Royal Concertgebouw Orchestra di Amsterdam e moltissimi altri ensemble. Dal 1995 al 2008 Valery Gergiev è stato Direttore Principale della Filarmonica di Rotterdam (di cui è attualmente ancora direttore onorario) mentre dal 2007 al 2015 della London Symphony Orchestra.
Dall’autunno 2015 è a capo della Filarmonica di Monaco.
Le attività musicali e pubbliche di Valery Gergiev lo hanno portato a ricevere tre Riconoscimenti di Stato dalla Federazione Russa (1993, 1998 e 2015), i titoli di Artista del Popolo della Federazione Russa (1996) ed ‘Eroe del Lavoro’ (2013), un Order of Alexander Nevsky (2016) ed altri prestigiosi riconoscimenti da Armenia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Polonia, Francia e Giappone.
FEDERICO COLLI (Pianoforte)
Il pianista italiano Federico Colli è riconosciuto a livello internazionale per le sue interpretazioni attente e per la sua tecnica impeccabile, elogiata per la sua “brillantezza e translucenza cristalline, che ti portano al cuore di tutto quello che suona” (Gramophone).
Dopo il Primo Premio ottenuto al Concorso Mozart di Salisburgo nel 2011 e la vittoria con Medaglia d’oro al Concorso Pianistico Internazionale di Leeds del 2012, Federico Colli si è esibito con orchestre del calibro dell’Orchestra Mariinsky, la Filarmonica di San Pietroburgo, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, la Sinfonica Nazionale RAI, la BBC Symphony Royal Scottish National, la RTÉ National Symphony, la Royal Liverpool Philharmonic, la Hallé Orchestra, la Philharmonia, la Camerata Salzburg, l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano, l’Orchestra della Toscana, l’Orquestra Sinfônica Brasileira in sale da concerto rinomate quali il Musikverein e la Konzerthaus di Vienna, la Konzerthaus di Berlino, la Herkulessaal di Monaco, la Laeiszhalle di Amburgo, la Beethovenhalle di Bonn, la NDR Landesfunkhaus di Hannover, il Concertgebouw di Amsterdam, il Muziekgebouw di Eindhoven, la Barbican Hall, la Queen Elizabeth Hall, la Glasgow Royal Concert Hall, la Usher Hall di Edimburgo, la Liverpool Philharmonic Hall, la National Concert Hall di Dublino, la Salle Cortot di Parigi, la Rudolfinum Dvorak Hall di Praga, l’Auditorium Parco della Musica di Roma, il Teatro degli Arcimboldi di Milano, l’Auditorium del Lingotto a Torino, la Philharmonic Concert Hall di Varsavia, il Teatro Municipale di Rio de Janeiro, la Nikkei Hall e la Mariinsky Concert Hall di San Pietroburgo.
Federico Colli ha collaborato con rinomati direttori d’orchestra quali Valery Gergiev, Yuri Temirkanov, Vladimir Ashkenazy, Vasily Petrenko, Juraj Valčuha, Thomas Søndergård, Alan Buribayev, Joji Hattori, Jasper Kaspszyk, Ed Spanjaard, Roman Kofman, Alpesh Chauhan, Sir Mark Elder e Dennis Russel Davies.
Arrivando sempre più lontano, si è esibito anche alla Hong Kong City Concert Hall, alla Sala Nezahualcoyotl di Mexico City con la Orquesta Filarmonica de la UNAM diretta da Pier Carlo Orizio ed ha tenuto un tour del Giappone con esibizioni alla Nikkei Hall, alla Musashino Concert Hall, al Bunka Kaikan di Tokyo ed al Performing Arts Center di Hyogo.
Federico Colli registra in esclusiva per ‘Chandos Records’, con cui pubblicherà un primo disco con le Sonate di Domenico Scarlatti nel maggio 2018, a cui farà seguito un disco con Bach e Bach-Busoni.
In occasione del suo debutto alla International Piano Series del Southbank Centre nell’aprile 2014, è stato pubblicato il CD di debutto di Federico Colli, prodotto da ‘Champs Hill Records’, con musiche di Beethoven, Scriabin e Mussorgsky.
Con il Concerto per pianoforte n. 3 di Rachmaninov ha tenuto il suo debutto a Londra, insieme alla BBC Symphony Orchestra diretta da Sakari Oramo; The Times ha scritto: “Federico Colli ha suonato con una formidabile delicatezza, toni limpidi e fraseggio calligrafico […] Federico Colli accarezza l’ascoltatore per sedurlo, prima di conquistarlo del tutto”.
Recital recenti hanno avuto luogo alla City of Arts di Rio de Janeiro, alla Sociedad Filarmonica di Bilbao, all’International Piano Series del Southbank Centre, a Southampton e alla Società dei Concerti di Milano, oltre che per Ferrara Musica e Musica Insieme Bologna; è inoltre apparso al Festival di Musica da Camera di Eilat, al Festival Pianistico della Ruhr, a MiTo Settembre Musica, al Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo, al ‘Joy of Music’ di Hong Kong, al Festival Dvorak di Praga ed al Festival Pianistico Internazionale di Duszniki.
I suoi concerti sono stati trasmessi da BBC Radio 3, RAI Radio e TV, Mariinsky TV, la Radio polacca e ORF Austria. Nelle stagioni più recenti, Federico Colli ha avuto l’onore di condividere il palcoscenico con artisti del calibro di Lang Lang, Martha Argerich, Nelson Freire e Leonidas Kavakos.
Eventi della stagione 2017/18 comprendono il suo debutto alla Royal Albert Hall con il Concerto per pianoforte n. 5 di Beethoven ed alla Cadogan Hall di Londra con il Concerto n. 2 di Rachmaninov, entrambi alla Royal Philharmonic Orchestra. Altri eventi della stagione comprendono esibizioni in concerto con la Janáček Philharmonic, l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, il Teatro dell’Opera di Roma e recital per il Festival pianistico di Lucerna, il Lakeside Arts Centre di Nottingham e la Fazioli Concert Hall. Durante questa stagione avverranno anche il suo debutto alla prestigiosissima Wigmore Hall di Londra ed il suo debutto negli Stati Uniti d’America.
Nel 2011 ha ricevuto un ‘Grosso d’Argento’ dal sindaco della sua città natale, Brescia, come riconoscimento dei suoi traguardi artistici. Nel 2014 Federico Colli è stato selezionato dall’International Piano Magazine come uno dei ‘30 pianisti sotto i 30 anni che domineranno il mondo musicale negli anni a venire’.
Nato a Brescia nel 1988, ha studiato al Conservatorio di Milano, all’Accademia Pianistica Internazionale di Imola ed al Mozarteum di Salisburgo sotto la guida di Sergio Marengoni, Konstantin Bogino, Boris Petrushansky e Pavel Gililov.