Bugie, bugie, bugie ma quante risate!


Elena Bartolucci

1 Mar 2013 - Commenti teatro

Teatro: Recensioni

Sant’Elpidio a Mare (FM) Martedì 26 Febbraio, al teatro comunale di Sant’Elpidio a Mare, è arrivata la commedia Se devi dire una bugia dilla ancora più grossa per la magistrale regia del bravissimo Gianluca Guidi.
In una lussuosa suite dell’Hotel Plaza prende vita una storia ingarbugliata di bugie, nate inizialmente per nascondere i rapporti lussuriosi di un politicante da strapazzo, l’onorevole De Mitri (Antonio Catania), per poi cercare addirittura di occultare un cadavere arrivato dal nulla. Pur di non presentarsi al Consiglio dei Ministri, il politico è deciso a trascorrere la notte con la sua ultima amante, la Signora Rolandi (Miriam Mesturino, risultata piuttosto forzata in diversi momenti), la segreteria personale del leader dell’opposizione, ma sa bene che certe cose non sono ammesse dall’integerrimo direttore dell’albergo Parolini (un divertente Paolo Perinelli, in sostituzione di Nini Salerno), che vuol porre freno a quel genere di clientela lasciva. All’improvviso poi alla finestra appare il corpo di un uomo sconosciuto. Per la paura di rimanere coinvolto in uno scandalo, l’onorevole decide di chiedere aiuto al suo fedele portaborse, Mario Girini (Gianluca Ramazzotti). Attraverso un continuo e divertentissimo scambio di identità , lo spettatore assiste a situazioni sempre più incredibili ed esilaranti.
Se devi dire una bugia dilla ancora più grossa ha provato di essere una commedia briosa e ben ritmata grazie agli ottimi tempi comici dei talentuosi attori sul palcoscenico, che hanno meritato davvero la fiumana di applausi seguita alla fine dello spettacolo.
Dopo Boeing Boeing, Ramazzotti si è riconfermato con la sua comicità genuina e i suoi sguardi strampalati; notevoli anche le interpretazioni del grande Raffaele Pisu nei panni di un cameriere un po’ impiccione e di suo figlio, Antonio Pisu, nel ruolo più snodato e meno facile di tutti ovvero il detective Falco. Meno accattivanti sono stati Licinia Lentini nel ruolo della moglie del deputato, di Marjo Berasategui nei panni dell’infermiera personale della madre del povero Girini e Domenico de Santi ovvero il geloso marito della Rolandi.
La versione italiana della commedia di Ray Cooney è di Luca Barcellona, il quale ha saputo apportare molti elementi divertenti presi dall’ipocrisia legata a certi fatti dell’attualità politica italiana, le scene sono di Gianluca Amodio, i costumi di Graziella Pera e le musiche originali sono firmate Gianluca Guidi.

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