Bologna Jazz Festival 2008
18 Ott 2008 - News live
Giunto alla sua terza edizione, il Festival Jazz di Bologna, si presenta forte di un programma prestigioso e articolato in una grande varietà di proposte, che vede la presenza di artisti di primissimo piano nel panorama musicale internazionale.
Fedele alla tradizione bop felsinea ma con uno sguardo al jazz contemporaneo, questo festival organizzato dall'Associazione Bologna in Musica con il sostegno della Regione Emilia-Romagna, del Comune di Bologna, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e di numerosi partner, si può di diritto considerare la logica prosecuzione delle storiche edizioni degli anni Sessanta e Settanta della manifestazione bolognese.
Con le sue quattro serate sul Main Stage al Teatro delle Celebrazioni, i ventiquattro appuntamenti in cinque locali della regione (rassegne Round Midnight e Aperitivo Jazz), i nove film in proiezione (rassegna Jazz On The Screen) e un totale di quasi novanta musicisti che animeranno questa terza edizione dal 7 al 15 novembre, appare evidente che l'obiettivo del Festival Jazz di Bologna è quello di proporsi come uno dei più importanti appuntamenti jazzistici dell'autunno europeo.
La serata inaugurale 7 novembre, Teatro delle Celebrazioni) si apre con il quintetto di Herbie Hancock, stella di prima grandezza della musica afro americana degli ultimi cinquanta anni. Recentemente insignito di un prestigioso doppio Grammy Award, Hancock si presenta a Bologna nella sua veste più strettamente jazzistica affiancato, tra gli altri, dall'illustre collega Terence Blanchard, trombettista e compositore di New Orleans, autore della colonna sonora del recente Miracolo a Sant'Anna di Spike Lee. La seconda serata, l'8 novembre, vedrà sul palco del Teatro delle Celebrazioni due concerti con tre formazioni diverse: il quintetto del contrabbassista inglese Dave Holland e due formazioni un quartetto e un quintetto – dirette dal pianista Cedar Walton che, nel corso della serata, sarà insignito del Premio Alberto Alberti alla carriera. Il terzo appuntamento sul Main Stage del festival (14 novembre), celebra il cinquantenario della nascita della bossa nova, con il concerto del polistrumentista e raffinatissimo vocalist brasiliano Milton Nascimento, accompagnato per l'occasione dal Trio Jobim di cui fanno parte il figlio e il nipote di Antonio Carlos Jobim, compianto e indiscusso maestro della bossa nova. La serata conclusiva, il 15 novembre, ruota interamente attorno alla più eclettica personalità della musica italiana, il pianista Stefano Bollani. In Bollani convivono il jazz, la musica classica e la musica popolare in una forma originalissima e istrionica. Al Teatro delle Celebrazioni, potremo gustare le molteplici personalità musicali del pianista che si esibirà in un triplo concerto: solo, in duo con Enrico Rava – niente meno che il numero uno del jazz italiano – e, infine, a capo del suo recente e funambolico quintetto i Visionari .
Se le prevendite dei biglietti e degli abbonamenti per il Main Stage, rivelano quanto siano attese le star del festival, non meno entusiasmo circonda Round Midnight, la rassegna dedicata al jazz delle ore piccole . Quattro i locali della regione coinvolti in questa edizione 2008: gli storici club bolognesi Chez Baker Live Jazz e Cantina Bentivoglio, Il Torrione Jazz Club di Ferrara e l'Auditorium Pala RS Congressi di Castel San Pietro Terme.
Il ricco cartellone di Round Midnight vedrà esibirsi prestigiose formazioni: il sestetto One For All e l'Organ Trio di Mike Le Donne entrambe composte da musicisti della stessa generazione, tutti esponenti di punta della scena newyorchese modern mainstream; il Trio di Kevin Hays, uno dei più interessanti talenti del panorama statunitense; la portentosa ritmica Moroni-Howard-Hart che accompagnerà due virtuosi solisti come Eric Alexander e Stefano Bedetti; il vulcanico Antonio Faraò alla guida di due formazioni che celebreranno il compianto sassofonista e compositore Bob Berg; la Inner Jazz Orchestra, big band diretta da Diego Frabetti che proporrà un repertorio classico impreziosito dalla presenza di alcuni dei migliori solisti dell'area bolognese; il quartetto Boato, Tonolo, Vaggi, Kramer che si esibirà in un omaggio al compianto pianista Luca Flores, nella serata in cui al cinema Arlecchino sarà proiettato Piano Solo, il film che ne racconta la vita.
Gli appuntamenti con la musica dal vivo non si esauriscono con i palchi del Main Stage e dei quattro locali che ospitano Round Midnight, perchè le serate del Bologna Jazz Festival iniziano alle ore 18.00 con l'Aperitivo Jazz al Take Five Genuine Music Club. Sette le serate previste (tutti i giorni del festival ad eccezione del 9 e 10 novembre) con un programma all'insegna del buon jazz italiano.
Infine, torna anche per questa edizione il consolidato appuntamento con Jazz On The Screen, la rassegna al cinema Lumière, realizzata in collaborazione con la Cineteca di Bologna. Numerose le proiezioni, tutte legate ai protagonisti di quest'edizione del festival: Blow up di Antonioni (colonna sonora di Hancock), Oggetti smarriti di Bertolucci (colonna sonora di Rava), Miracolo a S. Anna di Spike Lee (colonna sonora di Blanchard), Tamboras de Minas, documentario dedicato a Milton Nascimento, e molte altre. Da segnalare la proiezione del film Piano Solo di Riccardo Milani con Kim Rossi Stuart tratto dal romanzo Il disco del mondo di Walter Veltroni. Veltroni e Riccardo Milani presenzieranno alla serata, che per ragioni di capienza, si terrà presso il cinema Arlecchino anzichè presso il Cinema Lumière.