Bollani incanta il Fandango Jazz Festival di Roma


Federica Baioni

3 Giu 2005 - Commenti live!

Roma 1 giugno, 2005 Jazz d'autore quello che ha aperto la seconda edizione del Fandango Jazz Festival della Palma Club, spazio estivo tra i più interessanti e suggestivi dell'estate romana. Quest'anno apre i battenti con tre serate dedicate al jazz italiano capitanate da un pianista considerato il nuovo istrione virtuoso della scena contemporanea: Stefano Bollani che si alterna in un trittico di spettacoli che lo vedono in piano solo, in quintetto e nell'ultima delle tre serate accompagnato dal fisarmonicista Antonello Salis. A salire sul palco la prima sera con Bollani un quintetto di ottimi musicisti in un repertorio di sue composizioni intervallate a noti standard della scena jazz tradizionale rivisitati e corretti in chiave del tutto nuova, ironica ed allegra. La solidissima band che accompagna il pianista toscano d'adozione e milanese di nascita vede in testa al sax il talentuoso Mirko Guerrini, al clarinetto Nico Gori, alla batteria Cristian Calcagnile (che i più conoscono per la collaborazione pop con la song writer Cristina Donà ) e al contrabbasso il tocco ineccepibile di Ferruccio Spinetti quest'ultimo si esibisce anche in un mozzafiato live in duo con la cantante guest della serata Petra Magoni presentando un breve show case di brani tratti dal loro ultimo disco Musica Nuda . Il quintetto di jazzisti cattura la platea dal primo al secondo set in un concerto che scorre piacevolmente tra gag, risate e una grande energia che traspare non solo nel modo di suonare ma anche nei ritmi e nel sound delle composizioni quasi tutte di Bollani. Gran finale con citazione ai canti sardi, nel ritornello il nome di Paolo Fresu rimbomba nell'aere in una frase quasi cacofonica che fa l'occhietto al cabaret ma che non smette mai di essere musica irriverente e giocosa e nello stesso tempo raffinata e accattivante. Jazz per ridere quindi ma anche per sognare quello che nella prima sera di apertura di un festival ricchissimo di nomi in cartellone e di piacevoli sorprese e contaminazioni che vanno dalla scena pop agli after show che uniscono musica, cinema e teatro fanno della Palma Club un luogo da happening dove ogni sera dal 1 giugno al 31 luglio nella zona più viva di Roma l'arte va a dormire all'alba!
(Federica Baioni)


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