Apertura effervescente con “Arsenico e vecchi merletti” al Concordia
di Patrizia Isidori
16 Dic 2015 - Commenti teatro
San Benedetto del Tronto (AP). 21 novembre, spettacolo Arsenico e vecchi merletti con le bravissime Paola Quattrini ed Ivana Monti a tenere brillantemente la scena. Lo spettacolo è stato il primo del cartellone teatrale della stagione di San Benedetto del Tronto e il tutto esaurito era certo previsto vista la vendita di tutti gli abbonamenti disponibili più di dieci giorni prima dell’inizio della stagione. Un successo che ha gratificato e piacevolmente sorpreso gli organizzatori che hanno pensato, dal prossimo anno, di decidere per delle repliche degli spettacoli, accontentando così tutti coloro che sono rimasti esclusi in una sala di soli 312 posti. Nella divertente ed intelligente commedia dello statunitense Joseph Kesserling Abby e Martha, due squinternate vecchie signorine sono convinte di fare opere di carità uccidendo vecchietti soli e tristi con vino di sambuco all’arsenico. Secondo loro il modo più dolce per liberarli dalle sofferenze. Tre i nipoti nella storia, Teddy il fratello demente, che le aiuta a seppellire i cadaveri, si crede il presidente Roosvelt impegnato nei lavori di scavo del canale di Panama nella cantina, dove aiuta le zie a seppellire i cadaveri, arrivati ormai al dodicesimo. Un surreale intrigo comico, a momenti un giallo che cerca di dipanare il poliziotto anche lui poco normale. Compare un altro nipote molto psicopatico con aggiunta di cadaveri, il fratello normale Mortimer, interpretato da Sergio Múñiz, ad un certo punto della stramba storia sembrerebbe non essere legittimo appartenente alla famiglia, secondo le rivelazioni delle vecchie zie. Insomma due ore di spettacolo con una storia semplice ma molto ingarbugliata intrisa di una comicità dissacrante, cinica ma allo stesso tempo raffinata che illustra i molteplici aspetti della vita tragica, comica, assurda e grottesca con dialoghi surreali. L’opera, scritta nel 1939 da Joseph Kesserling, ebbe dal 1941 al 1944 ben 1444 repliche, la prima italiana nel 1945 con Rina Morelli e Paolo stoppa, nel 1944 il film di Frank Capra con Cary Grant che rese la storia famosa e immortale. Paola Quattrini, attrice molto conosciuta con una lunga carriera, ha iniziato a recitare nel primo film a soli quattro anni, a otto alla radio e a dieci in teatro, parallelamente ha svolto attività di doppiatrice. Ha recitato in vari film e spettacoli teatrali, in genere commedie brillanti. Nel 2003 ha ricevuto l’onorificenza di Commendatore della Repubblica e nel 2009 ha scritto un romanzo autobiografico. Un esordio con Strehler nel 1966 per Ivana Monti, quindi dopo l’Accademia, molti lavori teatrali al Piccolo di Milano. Le rappresentazioni spaziano da Majakovskij a De Filippo quindi la televisione con Dario Fo e Franca Rame e vari lavori televisivi. Dal 1996 si dedica al teatro contemporaneo, ma continua anche con i grandi classici. Una carriera dai percorsi più moderni per lo spagnolo Sergio Múñiz, approdato in Italia nel 1996 dove inizia a lavorare come modello e in campo pubblicitario, dopo la TV spazzatura approda al cinema e quindi al teatro nel 2007 con Pene d’amor perdute di Shakespeare nella tournée italiana. Nel 2011 è nella fiction Squadra antimafia. Un tipo di carriera che lo rende famoso tra il pubblico televisivo e si sa che tali personaggi riempiono i teatri. La stagione teatrale è organizzata dal Comune e dall’AMAT, con il contributo del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e in collaborazione con BIM Tronto. Prossimo spettacolo Un’ora di tranquillità il 12 gennaio con Massimo Ghini.
Info:
Biglietti da 10 a 20 Euro – Teatro Concordia ore 21
tel 0735.588246