Aperitivo in Concerto
6 Set 2008 - News classica
Aperitivo in Concerto, in coproduzione con MITO SettembreMusica, inaugura la sua stagione 2008-2009, il 15 settembre 2008, alle ore 21:00, presso il Teatro Manzoni (via Manzoni, 42 Milano), con un evento di grande impatto ed originalità : Goran Bregovic con la sua Wedding and Funeral Band e l'Absolute Ensemble, straordinaria orchestra di musica contemporanea diretta da Kristjan Jà rvi (già noti al pubblico del Teatro Manzoni per le loro applauditissime performance dedicate alle musiche di Frank Zappa e di Joe Zawinul) presentano l'affascinante lavoro di Bregovic Mi perdoni, è questa la strada verso il Futuro? (Tre lettere a tre Profeti).
Commenta lo stesso Bregovic: “Due ensemble musicali, uno ispirato dalla musica tradizionale balcanica, l'altro virtuoso della musica contemporanea, si incontrano sulla stessa piattaforma della stazione ferroviaria, uno dei posti magici in questo mondo dove incontri improbabili diventano possibili. Chi sono io e da quale mondo provengo?
Esiste un linguaggio che può riconciliarmi con il mondo moderno che l'Absolute Ensemble rappresenta?
L'autore della prima grammatica serba si chiamava Vuk Karadzic, un contemporaneo e buon amico di J.W. von Goethe. Mi piaceva sempre immaginare come i due uscivano per divertirsi assieme, bevendo e cantando nei bar, come tutti i buoni amici. Il giorno seguente Goethe si alzava per scrivere Faust e Vuk Karadzic si metteva a elaborare la prima grammatica per Serbi! Questa immagine allegorica di Goethe che scrive Faust e Karadzic la prima grammatica serba è stata a lungo per me un'incarnazione poetica di come siamo sempre stati un secolo indietro. Fortunatamente abbiamo sempre trovato almeno un buon amico in questa Europa con cui poter cantare.
E se immaginiamo che io rappresento una cultura che è un secolo indietro rispetto all'Europa civilizzata, e l'Absolute Ensemble rappresenta il mondo contemporaneo, il nostro dialogo sarebbe un immaginario incontro tra due opposti che naturalmente non si incontrerebbero ne parlerebbero facilmente, ma che potrebbero farlo attraverso il linguaggio comune della musica.
L'opera sarà costituita da tre movimenti nella forma di lettere a tre profeti. Le tre lettere saranno basate su un dialogo che spazierà dallo scontro alla riconciliazione . Il paese da cui provengo ha una storia terribile e tragica, perchè è l'unica diretta linea di confine dove in Europa per secoli tre religioni si sono scontrate: Cattolicesimo, Cristianesimo Ortodosso e Islam. Scrivere lettere con parole ai loro tre Profeti è inutile, perchè la Storia Umana fa da ostacolo. Perchè allora è cosi semplice trovare un linguaggio comune attraverso la musica? Perchè è il linguaggio che l'uomo usava per comunicare prima che la Storia cominciasse.
Voglio credere che scrivere lettere musicali ai Tre Profeti non sarà percepito come un atto blasfemo nei loro confronti.”
L'Absolute Ensemble è, assieme all'Ensemble Modern e alla London Sinfonietta, la migliore orchestra da camera accademica sulla scena internazionale. Diretta da Kristjan Jà rvi (figlio del celebrato direttore d'orchestra Neeme Jà rvi e fratello del non meno apprezzato direttore Paavo Jà rvi), è ben nota anche per i suoi programmi particolarmente arditi e interessanti.
GORAN BREGOVIC
Goran Bregovic nasce a Sarajevo il 22 marzo 1950 da madre serba e padre croato, membro appartenente all'esercito popolare jugoslavo. I genitori divorziano e va vivere assieme alla madre nella zona della sua città di predominanza musulmana, entrando così in contatto con le tre culture e nazionalità che formano la regione della Bosnia-Erzegovina.
Il giovane Goran inizia a studiare violino, ma viene presto rifiutato ed espulso perchè ritenuto privo di talento. La madre alimenta comunque le aspirazioni musicali del figlio regalando lui una chitarra.
Goran decide di iscriversi alla scuola di belle arti di Sarajevo, ma è costretto a rinunciare a causa dell'opposizione dello zio, che considera quella scuola un “luogo pieno di omosessuali”. Passa così a un istituto tecnico. In questo periodo si unisce a una band musicale conosciuta a scuola, “Izohipse”, come bassista.
Non passa molto tempo che Goran viene cacciato anche da questa scuola a causa della sua cattiva condotta. Si iscrive ad un altro liceo: qui entra a far parte, sempre come bassista, del gruppo “Be tije”. All'età di sedici anni, con il benestare della madre, passa le vacanze al mare da solo: guadagna e si mantiene suonando musica folk in un bar di Konjic e lavorando come distributore di quotidiani.
A un concerto che tiene con i “Be tije” viene notato da eljko Bebek, il quale lo invita a unirsi al suo gruppo, i “Kodeksi”. La carriera artistica con i “Kodeksi” li porta a suonare fino a Napoli. Bregović passa poi alla chitarra.
La formazione del gruppo del 1970 comprende tutti membri che in seguito faranno parte dei “Bijelo Dugme”. In quegli anni il gruppo è fortemente influenzato dalla musica di Led Zeppelin e Black Sabbath. Nel 1971 arrivano a Napoli la madre e il fratello di Bregović, e cercano di convincerlo di farlo tornare a Sarajevo con la band.
Goran si iscrive all'università per studiare filosofia e sociologia, ma presto abbandona gli studi. Nel frattempo cambia gruppo e suona nei “Jutro” (parola che significa Mattina), che dopo qualche cambio di formazione, dal 1974 cambia il nome in “Bijelo Dugme” (Bottone bianco), gruppo che diventerà la band jugoslava più famosa degli anni '70 e '80.
I “Bijelo Dugme” si sciolgono nel 1989 e Bregović si dedica alla composizione di colonne sonore. Il primo progetto a cui lavora è “Il tempo dei gitani” di Emir Kusturica (1989), che ottiene grande riscontri di critica e pubblico, sia il film che la colonna sonora. Conseguentemente la collaborazione tra Goran Bregović e il regista Kusturica continua. Il musicista compone la colonna sonora del film successivo, “Arizona Dream” (1993), le cui canzoni vengono cantate da Iggy Pop.
Uno dei progetti successivi più importanti è la maestosa musica, con toni rock, di “La regina Margot”, diretto da Patrice Cheraeau: il film vince due premi al Festival di Cannes (1994).
Poi è la volta di “Underground”, di Kusturica, che vince la Palma d'Oro al Festival di Cannes del 1995.
La musica di Bregović deriva da temi zigani e slavi meridionali; è il risultato della fusione della tradizionale musica polifonica popolare balcanica con il tango e le bande di ottoni. Bregović è stato anche tacciato di aver attinto alla musica zigana e popolare balcanica, presentandola come una creazione propria.
Con la popolare cantante polacca Kayah, nel 2000 pubblica il disco “Kayah i Bregović”, che in Polonia vende oltre 650 mila copie.
Nel 2005 ha firmato la colonna sonora dell'italiano “I giorni dell'abbandono”, diretto da Roberto Faenza.
Oggi Goran Bregović vive a Parigi assieme alla moglie D enana Sud uka e le loro tre figlie Ema, Una e Lulu.
KRISTJAN Jà RVI
Il direttore estone Kristjan Jà rvi ha da sempre instaurato una legame speciale con il pubblico di tutto il mondo. Conosciuto come uno dei migliori comunicatori nel panorama internazionale, è stato acclamato dal New York Times come una vera forza sul podio, un nuovo Leonard Bernstein . Come Direttore Principale e Direttore Musicale della Tonkà nstler Orchestra di Vienna e dell'acclamata Absolute Ensemble di New York, Jà rvi è apprezzato per il suo repertorio musicale che spazia dal periodo classico al Novecento. Il suo talento per una programmazione ricca e fantasiosa si riflette nel suo recente incarico come Consigliere Artistico alla Kammerorchester di Basilea. Kristjan Jà rvi collabora regolarmente con numerose orchestre tra cui Gewandhaus Orchestra Leipzig, Berlin Radio Symphony Orchestra, Royal Liverpool Philharmonic, BBC Wales, WDR Symphony Orchestra Cologne, NDR Radiophilharmonie e Royal Scottish National Orchestra. Nel 2007/08 farà il suo debutto con Orchestre National de France, Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, Sydney Symphony Orchestra, London Symphony Orchestra e Sà chsische Staatskapelle Dresden. Oltre ad alcuni concerti al Vienna Musikverein, Jà rvi e la Tonkà nstler Orchestra hanno fatto una tournèe in Gran Bretagna, Spagna, Germania, Austria, Estonia, Latria e Lituania. Per il 2008 sono previste due nuove tournèe in Gran Bretagna in febbraio e in Giappone in ottobre. Kristjan Jà rvi e la Tonkà nstler Orchestra hanno recentemente inaugurato la prima edizione del Grafenegg Summer Festival insieme al solista Renèe Fleming. Kristjan Jà rvi ha inciso più di venti album per i quali ha ottenuto numerosi riconoscimenti.
Nel 1993 ha fondato l'Absolute Ensemble, che è diventata una delle principali orchestre da camera al mondo; l'ensemble si esibisce annualmente al Bremen Musikfest. La grande passione di Jà rvi per la musica gli ha valso la commissione di più di 100 lavori da parte di Arvo Pà rt, HK Gruber, Mark-Anthony Turnage, Erkki-Sven Tà ur e Daniel Schnyder. Nel luglio 2007 ha diretto Nixon in China di John Adams alla Cincinnati Opera ottenendo un grande consenso di critica. Kristjan Jà rvi è molto sensibile al tema dell'educazione musicale e per questo ha fondato la Absolute Academy alla Bremen University nel 2006. Le sue attività con i giovani lo hanno portato a dirigere la Japan's Hyogo Youth Orchestra, la Norwegian Youth Orchestra, la Estonian Academy of Music e masterclass di gruppi alla UCLA.
Pianista completo, Kristjan Jà rvi ha studiato pianoforte alla Manhattan School of Music con Nina Svetlanova, poi sono seguiti gli studi di direzione alla University of Michigan con Kenneth Kiesler. Ha iniziato la sua carriera come assistente di Esa-Pekka Salonen alla Los Angeles Philharmonic, con cui ha fatto il suo debutto all'Hollywood Bowl nel 1999 fino a diventare Direttore Principale della Norrlands Opera e Symphony Orchestra in Svezia (2000-2004).
ABSOLUTE ENSEMBLE
Sin dalla sua creazione nel 1993, l'Absolute Ensemble, diretto da Kristjan Jà rvi, ha fatto da catalizzatore per il cambiamento. Piuttosto che segregare, questa eccezionale orchestra ha scelto di integrare, grazie ad un approccio onnivoro che le ha permesso di agire nel campo del jazz, del rock, della world music, dell'hip hop e dell'avanguardia accademica.
Pluripremiata dalla critica, la compagine newyorkese s'è esibita con straordinario successo in tutto il mondo, fra cui a Tallinn, Pà rnu, Monterey, Zurich, Hamburg, Bremen, Kà ln, Weimar, Stockholm, Umeà , Sydney, Melbourne, Adelaide, Brisbane, Canberra, Perth, New York, Los Angeles, Chicago, Detroit, Pittsburgh, Washington DC, New Orleans.
Formazione che esercita un'attrazione magnetica sui più grandi creatori e solisti, l'Absolute Ensemble ha collaborato con artisti quali James Morrison, Django Bates, Napoleon Murphy Brock, Kenny Drew Jr., Paquito D'Rivera, Peter Erskine, Leila Josefowicz, Joseph Kalichstein, Mike Keneally, Marcel Khalife, Anne Akiko Meyers, Christiane Oelze, Bassam Saba, Peter Herbert, Lew Soloff, Joe Zawinul, Dave Taylor, gli X-ecutioners, Dhafer Youssef.
Ingresso 20 euro, posti fissi numerati
Info:
Teatro Manzoni Via Manzoni, 42 20121 Milano
Tel. 02/7636901
info@teatromanzoni.it
www.teatromanzoni.it/aperitivo
www.aperitivoinconcerto.com