Anteprima nazionale ad Ascoli Piceno de “La dolce ala della giovinezza” con Elena Sofia Ricci
di Fiorella Bonfigli
27 Set 2021 - Commenti teatro
Al Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno, il 21 e 22 settembre, dopo la Residenza d’Artista, splendida prima nazionale de La dolce ala della giovinezza di Tennessee Williams con Elena Sofia Ricci, per la regia di Pier Luigi Pizzi.
(Le prime tre foto sono di Pino Lepera)
Il Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno apre il sipario a questa stagione 2021-2022.
In anteprima nazionale, infatti, martedì 21 e mercoledì 22 sul palco ascolano si è esibita la grande artista Elena Sofia Ricci, con un grande ritorno sul palco dopo tanta televisione. Con un cast giovane ma di grande talento, si è esibita nella prima nazionale de La dolce ala della giovinezza, opera di Tennessee Williams per la regia di Pier Luigi Pizzi.
È stata una “Residenza d’Artista” promossa dal Comune di Ascoli Piceno e l’Amat, quella che ha visto protagonisti gli attori del cast nel mese di settembre in questa bellissima cittadina marchigiana che ama il proprio teatro.
Il regista, Maestro Pizzi, con i suoi 91 anni portati ottimamente, ha voluto fortemente la bella attrice toscana come protagonista di questo progetto; è la Ricci, infatti, che interpreta una star del cinema in declino, quasi sul culmine di un abisso, dedita alle droghe a all’alcool, che cercherà rimedio nelle braccia di un gigolò, Gabriele Anagni, anch’egli in cerca di proposte cinematografiche e di riscatto.
L’atto, quasi unico, è magistralmente tenuto in piedi da un duetto tra la protagonista e il bel gigolò nella camera d’albergo, in un crescendo drammatico e spettacolare. Elena Sofia Ricci interpreta magistralmente lo stato di depressione di un’attrice ormai avanti con gli anni, che ritiene il suo ultimo film un flop.
Successivamente si alternano gli altri personaggi che, insieme rendono più veloce e dinamico il susseguirsi della vicenda. Il gigolò cercherà di riprendersi quello che aveva lasciato anni prima nella sua città, cioè il suo vero amore, ma il finale riserva una sorpresa.
Il cast si completa con gli attori Chiara Degani, Flavio Francucci, Giorgio Sales, Alberto Penna, Valentina Martone, Eros Pascale, Marco Fanizzi. Le scene e i costumi sono del regista Pier Luigi Pizzi, le musiche composte da Stefano Mainetti, marito della Ricci. In questo periodo ancora pieno di incertezze per via del Covid, vedere un teatro che riparte, sebbene con solo 300 posti occupati, fa sperare bene per il futuro. Tutto esaurito, infatti, nelle due serate, in cui il pubblico si è dimostrato appassionato e attento. Merito della professionalità degli attori e della sublime regia.
Gabriele anagni. Giovane bravo attore. Ormai una certezza.