“Anno Domini 3000” per Opera Aperta
3 Feb 2004 - News classica
Sabato 7 febbraio alle ore 21.15 presso il teatro Vaccai di Tolentino, verrà rappresentata l'opera Anno Domini 3000″ di Franco Mannino, che sarà poi replicata a Matelica presso il teatro Piermarini il 13 febbraio e presso il teatro Verdi di Pollenza il 15 febbraio sempre alle ore 21.15.
Tale opera che è stata allestita interamente al teatro Vaccai di Tolentino dall'associazione Accademia della Libellula sotto la direzione artistica del M Cinzia Pennesi che è anche il Direttore dell'orchestra, rappresenta un evento molto importante per la città .
Con Anno Domini 3000 si vuole rendere omaggio al M Mannino che festeggerà proprio in questa occasione i suoi 80 anni, onorandoci con la sua presenza per la seconda volta. Proprio il M Franco Mannino inaugurò la riapertura del teatro Vaccai di Tolentino nel 1985. Questo evento, già prestigioso, fa parte del progetto Opera Aperta ed assume un aspetto ancora più interessante perchè l'allestimento dell'opera è stato preceduto da un laboratorio teatrale per i cantanti selezionati nell' audizione del 16/17 gennaio, tenuto dal bravissimo attore locale Giovanni Moschella. Con OperaAperta e soprattutto con Anno Domini 3000, si è creata la possibilità di lavoro per artisti ed operatori locali creando un circuito che nel tempo potrà aprire nuove prospettive nel campo artistico e lavorativo.
Anno Domini 3000
Opera buffa in un Atto di Franco Mannino
Tolentino (MC) – Teatro Vaccai sabato 7 febbraio ore 21.15
Matelica (MC) – Teatro Piermarini – venerdì 13 febbraio ore 21.15
Pollenza (MC) – Teatro Verdi domenica 15 febbraio ore 21.15
Cast:
Santone Indiano: Marco Di Nicola
Cantante Napoletano: Enrico Facini (7/2); Cristiano Olivieri (13-15/2)
Grete, Pornodiva Berlinese: Elisabetta Lombardi
Rock star: Marco Sportelli
Scienziati: Lucia Pellegrino, M.Rita D'Orazio, Carmen Petrocelli, Cinzia Paoletti, Mauro Borgione, Simone Polacchi, Thomas Busch, Max Lembek,
Direttore: Cinzia Pennesi
Regia: Gabriela Eleonori
Scene: Denise Duijts
Costumi: Massimo Eleonori
Laboratorio Teatrale: Giovanni Moschella
Maestro collaboratore: Cesarina Compagnoni
Ballerine: Alice Felicetti, Giulia Pascolini
Sitar: Gabriele Possenti
Mandolino: Sandro Lazzeri
Accademia della Libellula
Sintetizzatore: Marco Airaghi
Gruppo Jazz INVENTIO
Chitarra elettrica: Alberto Lucerna
Contrabbasso elettrico: Lanfranco Pascucci
Batteria: Ernesto Vissani
Coreografia: Claudia Mariotti
Assistente costumista: Carla Accoramboni
Allestimento Tecnico: Teatro Service
Macchinista: Alessandro Pianesi
Elettricista: Daniele Piancatello
Sarta: Antonina Scaduto
Anno Domini 3000
Composta da Franco Mannino Anno Domini 3000 è una movimentata operina comica che può essere eseguita in uno o due atti, a seconda delle esigenze del regista, concepita per una orchestra di 14 elementi, un coro di dodici persone e quattro solisti di canto: un contraltista, un tenore, un contralto ed un baritono.
Nell'organico accanto agli strumenti tradizionali, troviamo un sintetizzatore, il sitar, la chitarra elettrica e il basso elettrico, la batteria Charleston, il tamburo basco, il tamburo sordo e il mandolino.
I generi musicali più diversi si fondono, in questo lavoro nato per divertirsi e divertire da un autore che conosce a fondo le regole del gioco del teatro.
Protagonisti della storia sono un santone indiano (contraltista), un cantante napoletano (tenore), una pornodiva berlinese (contralto), una rock star americana (baritono) e dodici scienziati ( coro).
Ibernati più di mille anni prima per un segretissimo esperimento, i quattro protagonisti vengono risvegliati nel tremila da un gruppo di scienziati. Credono di aver dormito per un breve lasso di tempo, e le loro reazioni, come pure la musica che le caratterizza, sono in armonia con la loro personalità . Il santone accompagnato da un raga (notazione in cui viene eseguita una sequenza di note prestabilite), sconcertato dall'ambiente circostante, sarà ben presto riaddormentato e appeso con un gancio a testa in giù dagli scienziati; il tenore napoletano, anelando ad un piatto di spaghetti al pomodoro, canterà una canzone napoletana e coinvolgerà gli astanti in un breve concertato denominato Della Risata , prima di essere addormentato a sua volta; la pornodiva berlinese farà uno spogliarello mentre canta una languida aria. Il cantante americano, l'unico che non sarà riaddormentato, coinvolgerà il santone, il napoletano (anche lui era stato appeso ad un gancio a testa in giù), e la pornodiva in un frenetico rock and roll a cui infine parteciperà anche il coro, composto dagli scienziati. Tutti grideranno: viva il rock and roll fa resuscitare. Il rock è sinonimo d'immortalità . Gloria ..Gloria Gloria.
CINZIA PENNESI (direttore)
Svolge attività concertistica come Direttore d'Orchestra e di Coro, Pianista, Compositrice, in Italia, Germania, Spagna, Grecia, Romania, Svizzera, Malta, Russia, Yugoslavia e in Sud America. Si è diplomata con il massimo dei voti in Pianoforte con R. Marini ed in Musica Corale e Direzione di Coro con G. Agosti al Conservatorio di Musica F. Morlacchi di Perugia. Successivamente ha frequentato corsi e masterclasses tenuti da G. Kuhn, B. Aprea e F. Mannino per la Direzione d'Orchestra, G. Acciai, P. Righele, per la Direzione di Coro, G. Santorsola per la Composizione, J. Demus, A. Lonquich, L. Passaglia e I.Gage per il Pianoforte e S. Woodbury per la Vocalità . Ha studiato inoltre Analisi e Composizione con F. Dellipizzi. Nel 1993 ha fondato l'Orchestra G. Spontini che dirige stabilmente. Ha fondato e dirige Accademia della Libellula. Nel 1995 e 1996 dirigendo l'Orchestra Spontini, ha aperto la Stagione Concertistica della Fondazione Pergolesi di Jesi per la quale ha inciso due CD che contengono opere importanti poco visitate come la Messa Romana di Pergolesi per doppio coro e doppia orchestra. Nell'agosto 2002 ha aperto il Festival Barocco di Viterbo con l'Orchestra G.Spontini . Ha diretto il violinista Massimo Marin, i solisti della Scala Francesco Di Rosa e Fabrizio Meloni, il cornista Guido Corti, Dante Milozzi (primo flauto dell'Orchestra della RAI) la pianista Paola Bruni (Premio Casagrande) e il bandoneonista Hector Ulises Passarella con il quale ha partecipato alla CUMBRE MUNDIAL DEL TANGO tenutasi a Montevideo-Uruguay nel 1996 come unici rappresentanti dell'Italia. Si è esibita come direttore in vari Festival (Festival di Ravello, Teatro Petrarca di Arezzo per il Settembre Musicale, Macerata Opera-Arena Sferisterio, Amici della Musica di Cosenza-Bari-Ancona, Ente Concerti- Pesaro, Festival di Cefalonia (Grecia) e luoghi prestigiosi (Sala Maffeiana-Verona, Teatro Pergolesi-Jesi, Teatro Argostoli, Cefalonia (Grecia) Cattedrale di Marbella (Spagna) Teatro Rossini- Pesaro, Teatro Lauro Rossi-Macerata,Teatro Gentile-Fabriano, Auditorium San Domenico-Foligno, Teatro Concerti del Tempietto-Roma. Nel luglio 2000 ha diretto, curandone la realizzazione strumentale, Rappresentatione di Anima et di Corpo di Emilio de' Cavalieri, per MACERATAOPERA-Arena Sferisterio in occasione del quarto centenario della prima esecuzione. Nell'Ottobre 2003 ha diretto l'Orchestra della Radio-Televisione Serba nella prestigiosa Sala Kolarec a Belgrado. Ha diretto in Prima in tempi moderni l'Opera Buffa L'Amore Ingegnoso di Giovanni Paisiello per “Opera Aperta” progetto voluto dall'Assessorato alla Cultura della Provincia di Macerata e dai comuni di Tolentino, Matelica e Pollenza. Nel 1990 ha assunto la direzione della Corale Polifonica A. Antonelli di Matelica con la quale ha realizzato importanti produzioni con Orchestra tra le quali: la Messa in Fa di G.B. Pergolesi per doppio coro e doppia Orchestra, Laudate Pueri e Confitebor di G.B. Pergolesi, Requiem op. 9 di M. Duruflè, Te Deum di W. A. Mozart, Oratorio di Natale di C. Saint Saens, Gloria in Re magg. di A. Vivaldi e varie Cantate di J.S.Bach. Ha registrato per Rai Uno, Raidue, RAIRADIO-DUE e RAI-INTERNATIONAL ed inciso per la KHO. Ha diretto Gl'Echi d'Arcadia, Florilegio Musicale Barocco, Orchestra Sinfonica della Radio-Televisione di Belgrado, Orchestra Sinfonica di Solingen (Germania), Orchestra Sinfonica della Romagna, Orchestra Sinfonica del Centro Europeo della Musica e FrauMusika-Ensemble. Nel gennaio 2001 è stata ammessa partecipare al Work-Shop tenuto da Neville Marriner a New York culminato in un concerto alla prestigiosa Carnegie Hall. Recentemente ha presentato sue composizione alla Accademia di Ungheria a Roma e la sua Opera Cinematografica da Camera Il Fantasma dell'Opera e Sinfonia Visiva commissionata da Macerata Opera-Terra di Teatri. Nel luglio 2002 ha diretto in prima Nazionale La chatte metamorphosèe en femme di Offenbach nella versione italiana di Domenico Carboni che ne ha curato la Regia. Come pianista si dedica al repertorio cameristico con la violista Laura Pennesi e con il mezzosoprano Elisabetta Lombardi con le quali e Anna Pennesi ha fondato ACCADEMIA DELLA LIBELLULA che propone iniziative culturali e produce Opere da Camera con l'utilizzo della Musica in sinergia a forme di espressione come la Parola, la Pittura, il Cinema: progetti inediti e soprattutto legati alla contemporaneità con particolare attenzione alla produzione di artiste donne. E' Direttore Artistico di “Opera Aperta”, progetto che produce e divulga Opera da Camera. Per l'attività svolta ha ricevuto dal Centro Studi Marche nel 1999 in Campidoglio a Roma , il Premio Picus del Ver Sacrum ed è stata proclamata Marchigiano dell'anno . Dal 1995 è Direttore Artistico del Teatro PIERMARINI di Matelica (MC), dal 1991 del Festival CONOSCIAMO L'AUTORE e dal 2000 dell'Associazione AMICI DELLA MUSICA di Fabriano (AN).
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