Al via MUSICULTURA 2011


17 Giu 2011 - News live

<b<MACERATA. Fabrizio Frizzi apre stasera (venerdì 17 giugno) alle 21,15 la XXII edizione di Musicultura, il festival della canzone popolare e d'autore, che vedrà sfilare sul prestigioso palco dello Sferisterio di Macerata, oltre cinquanta ospiti straordinari accanto agli otto vincitori.
Canzoni e storie si intrecceranno fino a domenica notte per tre serate, alternando debutti, prestigiosi set pensati proprio per Musicultura e grandi ritorni.
Rentrèe in grande stile per Enrico Ruggeri, di nuovo al festival dopo essere stato nel 1990 tra i primi ospiti. Ha scritto capolavori senza tempo, non ha mai violentato la propria vena creativa, ama e coltiva il fascino obliquo della forma canzone. Sul palco avrà carta bianca.
Debutta invece allo Sferisterio Angelo Branduardi, il menestrello della canzone popolare, che delizierà gli spettatori con le sua ballate popolari proposte con un set di grandi musicisti e una regia personalizzata e studiata dallo stesso artista.
Prima volta anche per Davide Van de Sfroos, il cantastorie con le sue canzoni scritte e cantata in dialetto tremezzino, o laghèe, definitivamente sdoganato dall'ultima edizione del Festival di Sanremo. Ma il suo percorso parte da lontano, e allo Sferisterio ne riproporrà un assaggio con il suo stile inconfondibile.
Un sottile diaframma separa queste canzoni dalla poesia. Saranno Arnoldo Foà ed Orsetta Foà , padre e figlia, a infrangerlo proponendo una struggente interpretazione delle poesie di Alda Merini, la pazza della porta accanto, la coscienza sporca della cultura italiana, la poetessa dei navigli che nel lucido candore dei suoi versi ha rivelato la potenza della vita. La poetessa fu amica e più volte ospite di Musicultura, facendo parte anche del comitato artistico di garanzia.
Codici espressivi diversi si stratificano sul palco dello Sferisterio. Pupi Avati, grande regista e affabulatore, a Musicultura porta la testimonianza di come la musica e la canzone possano rappresentare un crocevia tra linguaggi espressivi diversi ma non distanti, perchè interconnessi.
Accanto agli ospiti i vincitori della XXII edizione. Stasera toccherà ai Babalù da Potenza, con Mio fratello è Pakistano, al cesenate Andrea Cola con Se io tra voi, poi Momo con La canzone che si capisce e Vanni Pinzauti con Battitura. Proveranno a bissare il successo dei molti predecessori che hanno solcato il palco di Musicultura, alcuni dei quali con percorsi musicali che al tutto e subito, purchè sia antepongono il rigore e la dignità artistica. Tra questi Pilar, vincitrice assoluta dell'edizione 2007 di Musicultura, che il prossimo autunno pubblicherà un lavoro discografico di respiro europeo. Sullo Sferisterio stasera ne proporne un assaggio in anteprima.
Sabato 18 giugno ancora set musicali di grande intensità e canzoni dei vincitori in concorso. Toccherà ad Amii Stewart, per la prima volta a Musicultura. Insieme alla Walking Band presenta la campagna internazionale Walking Africa Deserves A Nobel – Nobel Peace Prize for African Women, con la quale si vuole candidare per la prima volta al Nobel per la Pace non una persona, bensì le donne di un continente, protagoniste nell'attività sociale e politica, e che anche nelle piccole attività quotidiane, anche in situazioni di grande emergenza, consentono il riprodursi del miracolo della sopravvivenza.
Quasi tutto al femminile il cast della serata, con il ritorno di Fiorella Mannoia, già a Musicultura nel 2006, per proporre alcuni dei brani più rappresentativi del suo ricco repertorio di interprete delle canzoni d'autore più significative. Ancora donne sul palco con The Quartetto Euphoria, Michela Munari (violoncello), Marna Fumarola e Suvi Valjus (violini) e Hildegard Kuen (viola), un ensamble di archi tenuto a battesimo dalla Banda Osiris nella fortunata tournèe di Roll Over Beethoven del 2000. Riescono sempre a coniugare virtuosismi ad intelligenza ed ironia, e a Musicultura saranno una primizia da non perdere.
Musica e poesia ancora protagoniste sul palcoscenico. Dopo l'omaggio alla poetessa dei Navigli Alda Merini, Maddalena Crippa regalerà al pubblico dello Sferisterio una personalissima e intensa rilettura del lascito culturale ed artistico di Giorgio Gaber. Un tipo di dono di cui in giro si sente un cocente bisogno.
In una serata declinata al femminile, tocca a Giuliano Palma & The Bluebeaters riequilibrare i generi. Con il suo ritmo in levare rimette in pista canzoni del passato con solarità , energia e dinamismo, qualità indiscusse dell'artista.
Sul palco anche altri quattro degli 8 vincitori del concorso, che proveranno in tutti i modi di far breccia sul pubblico: Pierluigi Colantoni con Casa dolce casa, Piccola Bottega Baltazar con La donna del cowboy, Romeus con Caviglie stanche, Renzo Rubino con Bigne.. Solo due di loro infatti potranno accedere alla finalissima di domenica.
Nel pomeriggio intanto nel centro storico di Macerata andrà in scena la penultima serie di appuntamenti con la Controra di Musicultura, in questa edizione più che mai festival nel festival, con i suoi tempi dilatati rispetto ai set sul palco dello Sferisterio e il suo caricarsi delle suggestioni dei luoghi storici della città .
Sarà così per Maddalena Crippa che dalle 18 a Palazzo Conventati, prima di salire sul palco dello Sferisterio per rendere omaggio a Giorgio Gaber, racconta al pubblico della Controra la sua esperienza artistica ed umana maturata al fianco di grandi maestri. Altro omaggio al Novecento nel cortile del palazzo Municipale alle 18.30 con Luciana Castellina ed Enrico Vaime, Due ragazzi del 900, protagonisti di vite parallele, che raccontano e si raccontano attraverso le loro ultime pubblicazioni cariche di storia e di storie, da La scoperta del mondo di Luciana Castellina (Nottetempo, 2011), dove la fondatrice de Il Manifesto rivisita il suo diario di adolescente tra il 1943 e il '48, a Era ormai domani quasi (edito da Aliberti, 2010) una sorta di guida turistica sui generis, dove Enrico Vaime racconta il nostro paese con leggerezza e ironia.
Il penultimo pomeriggio della Controra si chiude in piazza Cesare Battisti dalle 18.45 Sotto i colpi del country con i Tex Roses, che a Musicultura si presentano in trio con Fabrizio Sartini, Guido Voliani e Andrea Leprotti.


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