Al via il XXII Festival Verdi al Teatro Giuseppe Verdi di Busseto
a cura della Redazione
21 Set 2022 - News classica
Un concerto corale, un concerto sinfonico e la nuova produzione Rigoletto e la maledizione celebrano il ritorno del Festival Verdi al Teatro Giuseppe Verdi di Busseto. Dal 22 settembre al 16 ottobre 2022 il Festival Verdi celebra la sua XXII edizione.
Un concerto corale, un concerto sinfonico e la nuova produzione d’opera Rigoletto e la maledizione al Teatro Giuseppe Verdi di Busseto arricchiscono e completano la programmazione del XXII Festival Verdi. Un desiderato e atteso ritorno nello scrigno teatrale ottocentesco della Rocca, che tornerà ad accogliere i tanti appassionati che vi giungeranno da ogni parte del mondo, per riassaporare finalmente il piacere dell’ascolto dell’opera verdiana nel cuore della terra natale del Maestro, nonostante il perdurare delle limitazioni dovute alla pandemia ancora in vigore.
Il Coro del Teatro Regio di Parma, diretto e accompagnato al pianoforte da Martino Faggiani, è protagonista del Concerto corale in programma sabato 1° ottobre 2022, ore 15.00. Brani da Il trovatore, Macbeth, Nabucco, I Lombardi alla prima Crociata, Otello, Giovanna d’Arco, La traviata offrono un ampio arco delle grandi pagine corali verdiane, dagli anni giovanili del compositore alla sua piena maturità, conosciute e amate per la loro capacità di esprimere i sentimenti umani universali in maniera profonda e immediata.
Rigoletto e la maledizione è la nuova produzione del Teatro Regio di Parma per il Festival Verdi,nell’arrangiamento per ensemble da camera di Alessandro Palumbo dell’opera di Giuseppe Verdi, con la regia di Manuel Renga, le scene di Aurelio Colombo, i costumi del Teatro Regio di Parma, che debutta venerdì 7 ottobre 2022, ore 20.00 (recite domenica 9, giovedì 13, domenica 16 ottobre 2022 ore 15.00). In scena Matteo Mezzaro (Il Duca), Chiara Notarnicola (Gilda), Luca Bruno (Rigoletto), Christian Barone (Sparafucile), Marina Ogii (Maddalena/Giovanna), Andrea Comelli (Monterone), Andrea Galli (Matteo Borsa), Alberto Bonifazio (Marullo), Eugenio Maria Degiacomi (Conte di Ceprano), Irene Celle (Contessa di Ceprano). Lo spettacolo sostituisce il Caravan Verdiano, inizialmente annunciato e in programma a Busseto, Montechiarugolo, Parma, Zibello, e rinviato a data da destinarsi.
Haoran Li dirige la Filarmonica Arturo Toscanini nel Concerto Sinfonico in programma martedì 11 ottobre 2022, ore 20.00. Pagine sinfoniche di Giuseppe Verdi, Gaetano Donizetti, Richard Wagner, si affiancano alle trascrizioni e alle variazioni sulle più celebri melodie verdiane di Marc-Olivier Dupin e Johann Strauss.
“Nell’anno del ritorno del Festival Verdi alla sua dimensione più consueta e ampia, dopo i due anni di Scintille d’opera, è per noi una gioia far ritorno al Teatro Giuseppe Verdi di Busseto, nel cuore delle terre del Maestro, custodi di quella tradizione che è tratto caratterizzante del Festival e che da oltre vent’anni si rinnova mantenendo viva un’identità in costante dialogo con la contemporaneità – dichiara Anna Maria Meo Direttore generale del Teatro Regio di Parma e Direttore artistico del Festival Verdi. – La programmazione pensata per Busseto, che riporta al Teatro Verdi un titolo in forma scenica in quattro recite, e che vede le due eccellenze musicali del nostro territorio, la Filarmonica Arturo Toscanini e il Coro del Teatro Regio di Parma, protagoniste di due appuntamenti, costituisce un’ulteriore, significativa e preziosa tappa di un percorso e che non rinuncia a coniugare l’alto livello delle produzioni del Festival con un legame sempre più stretto con il territorio e con le sue grandi realtà artistiche”.
“Sono molto lieto che l’opera torni sul palco del nostro Teatro Verdi in ben quattro appuntamenti e che sia incorniciata da ulteriori eventi, tra questi uno affidato al Coro del Teatro Regio e uno all’Orchestra Toscanini che riteniamo, a buon diritto, istituzioni d’eccellenza – dichiara il sindaco di Busseto Stefano Nevicati. – Ringrazio il Sindaco Pizzarotti, la Direttrice Meo e i suoi collaboratori che sono stati straordinari interlocutori. Abbiamo desiderato, insieme, una programmazione per Busseto che soddisfacesse le aspettative dei melomani di vecchia memoria e dialogasse con le nuove generazioni. Consapevoli del nostro ruolo di custodi della cultura verdiana e della cifra identitaria del melodramma, ci impegniamo a costruire ponti tra la tradizione e la contemporaneità. Crediamo con forza che il mondo del teatro lirico, di cui Busseto e Parma sono protagonisti indiscussi, debba sollecitare l’interesse dei giovani affinché la tradizione culturale possa sostenerli nell’orientare efficacemente i loro passi nel presente. Vi aspettiamo a braccia aperte a Busseto, pronti a offrirvi feste musicali ed esperienze culturali di sicuro interesse”.
BIGLIETTERIA DEL TEATRO REGIO DI PARMA
I biglietti per gli appuntamenti del Festival Verdi a Busseto sono in vendita presso la Biglietteria del Teatro Regio di Parma e online su www.teatroregioparma.it.
Strada Giuseppe Garibaldi, 16/A 43121 Parma Tel. +39 0521.203999 biglietteria@teatroregioparma.it
Orari di apertura: dal martedì al sabato ore 11.00-13.00 e 17.00-19.00 e un’ora precedente lo spettacolo. In caso di spettacolo nei giorni di chiusura, da un’ora precedente lo spettacolo. Chiuso il lunedì, la domenica e i giorni festivi.
Il pagamento presso la Biglietteria del Teatro Regio di Parma può essere effettuato con denaro contante in Euro, con assegno circolare non trasferibile intestato a Fondazione Teatro Regio di Parma, con PagoBancomat, con carte di credito Visa, Cartasi, Diners, Mastercard, American Express.
I biglietti per tutti gli spettacoli sono disponibili anche su festivalverdi.it. L’acquisto online non comporta alcuna commissione di servizio.
IL PROGRAMMA DEL XXII FESTIVAL VERDI
Dal 22 settembre al 16 ottobre 2022 il Festival Verdi celebra la sua XXII edizione, in una veste più completa, con 3 opere in forma scenica, di cui 2 nuovi allestimenti, dopo le due recenti edizioni nella versione di Scintille d’Opera, che hanno portato premi e riconoscimenti prestigiosi, in continuità con gli alti livelli artistici e scientifici del progetto, sempre teso a offrire una proposta di grande accuratezza filologica e scientifica nella riscoperta del Verdi autentico, riportando le sue opere alla volontà, al pensiero e al dettato musicale originale, affiancando a questi aspetti la sfida sul teatro di regia.
La musica verdiana risuonerà festosamente anche fuori dal teatro, grazie alla VII edizione di Verdi Off, dal 17 settembre al 16 ottobre 2022,per diffondersi e sprigionare il suo entusiasmonelle piazze, nei parchi e nelle strade, animando i cortili e i quartieri, in centro e in periferia, rallegrando i luoghi di cura, di sofferenza, di detenzione, abbracciando Busseto, che diede i natali al Maestro, con recital e appuntamenti dedicati, e Montechiarugolo, San Secondo, Sala Baganza, Sissa Traversetolo, Zibello, grazie alla convenzione che ha stretto ancor più il Teatro Regio di Parma, la Provincia di Parma e i Comuni dell’Unione Pedemontana Parmense.
Un hilo rojo unisce le tre opere in programma, che attingono tutte da fonti letterarie spagnole: La forza del destino, dal dramma Don Álvaro o La fuerza del sino di Ángel Perez de Saavedra, che inaugura il Festival nel nuovo allestimento di Yannis Kokkos con la direzione di Roberto Abbado, Direttore Musicale del Festival Verdi che dirige la partitura dell’opera nella versione di Milano 1869 nell’edizione critica a cura di Philip Gossett e William Holmes; Il trovatore, dal dramma El Trovador di Antonio Garcìa Gutiérrez, in scena al Teatro Girolamo Magnani di Fidenza, dove il Festival torna ad allestire un’opera, nell’allestimento ideato da Elisabetta Courir per il Festival Verdi 2016,con la direzione di Sebastiano Rolli nell’adattamento della partitura per piccola orchestra di Enrico Minaglia condotto sull’edizione critica a cura di David Lawton; Simon Boccanegra, dal dramma Simón Bocanegra di Antonio García Gutiérrez, nel nuovo allestimento di Valentina Carrasco con Riccardo Frizza che dirigerà la prima, rara versione di Venezia del 1857 in un’edizione che per la prima volta integra i documenti autografi conservati a Sant’Agata divenuti disponibili agli studiosi solo recentemente. La programmazione offre una panoramica sul periodo centrale della produzione di Giuseppe Verdi e sconfina nella piena maturità con Messa da Requiem, che quest’anno sarà eseguita con la direzione di Michele Mariotti nell’edizione critica a cura di David Rosen, e con i Quattro pezzi sacri, affiancati a brani dal Parsifal di Richard Wagner, in un concerto che vede sul podio Daniele Gatti. Rosa Feola e Sergio Vitale saranno protagonisti del Gala Verdiano che celebra il 209° compleanno di Giuseppe Verdi. Il gala benefico Fuoco di Gioia a cura del Gruppo Appassionati Verdiani “Club dei 27” torna con una speciale edizione in occasione del suo primo decennale. AroundVerdi, la rassegna in cui le opere del Maestro incrociano linguaggi, generi, espressioni artistiche diverse, vedrà sul palcoscenico del Teatro Regio di Parma Lella Costa nello spettacolo Giovanna: la pulzella, la fanciulla, l’allodola, realizzato in prima assoluta su commissione del Festival Verdi.
Tra i protagonisti del XXII Festival Verdi, realizzato con i partner istituzionali La Toscanini e Fondazione Teatro Comunale di Bologna, figurano artisti del calibro di Varduhi Abrahamyan, Amartuvshin Enkhbat, Devid Cecconi, Silvia Dalla Benetta, Roberto de Candia, Gregory Kunde, Roberta Mantegna, Marko Mimica, Anna Pirozzi, Piero Pretti, Marina Rebeka, Fabio Sartori, Vladimir Stoyanov, Annalisa Stroppa, Angelo Villari, Riccardo Zanellato,i complessi della Filarmonica Arturo Toscanini, del Coro del Teatro Regio di Parma preparato da Martino Faggiani, dell’Orchestra e Coro del Teatro Comunale di Bologna, dell’Orchestra e del Coro del Maggio Musicale Fiorentino, dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai.
“Dopo aver testimoniato con determinazione la propria mission, reagendo senza abdicare alle proprie responsabilità, senza fermarsi, cercando e individuando soluzioni inedite e assumendo una nuova, provvisoria, fisionomia, le Scintille d’Opera delle due recenti edizioni, il XXII Festival Verdi prosegue nel graduale percorso di ritorno alla propria dimensione consueta, – dichiara Anna Maria Meo Direttore generale del Teatro Regio di Parma e Direttore artistico del Festival Verdi – quella dimensione di 4 debutti in 4 giorni consecutivi per 4 fine settimana a cui abbiamo l’ambizione di tornare, capace di richiamare a Parma e nelle terre di Verdi il pubblico di appassionati da cinque continenti, che ci auguriamo potremo ricominciare ad accogliere sin da questa XXII edizione”.
PARTNER E SPONSOR
La Stagione del Teatro Regio di Parma e il Festival Verdi sono realizzati grazie al contributo di Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna, Reggio Parma Festival, Comune di Parma. Main partners Chiesi, Crédit Agricole. Major partner Fondazione Cariparma. Media partner Mediaset. Main sponsor Iren, Barilla. Sponsor Unione Parmense degli Industriali, Dallara, Opem. Sostenitori Glove ICT, CePIM, Mutti, Parmacotto, Grasselli, Sicim, La Giovane, Parmalat, GHC Garofalo Health Care, Poliambulatori Dalla Rosa Prati, Colser Aurora Domus, Oinoe.Con il contributo di Ascom e Ascom Confcommercio Parma Fondazione, Camera di Commercio di Parma, Fondazione Monte Parma, Comune di Busseto, Concorso Internazionale Voci Verdiane Città di Busseto, Comune di Fidenza, Istituto Nazionale di Studi Verdiani. Advisor AGFM. Legal counselling Villa&Partners. Con il supporto di “Parma, io ci sto!”. Digital counselling Unsocials. Radio Ufficiale Radio Monte Carlo. Tour Operator Partner Parma Incoming. Hospitality Partner Novotel. Sostenitori tecnici Azzali, De Simoni, Milosped, MacroCoop, IgpDecaux, Bip, Doyle, Cavalca, Graphital. Il Teatro Regio aderisce a Fedora, Opera Europa, Opera Europa, Opera Vision, Emilia taste, nature & culture. Partner istituzionali, Teatro Comunale di Bologna, La Toscanini. Partner artistici Società dei Concerti di Parma, Casa della musica, Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma, Coro del Teatro Regio di Parma.L’immagine esclusiva del Festival è il ritratto di Giuseppe Verdi realizzato a matita da Renato Guttuso negli anni ’60, donato al Teatro Regio di Parma dall’Archivio storico Bocchi e concesso da Fabio Carapezza Guttuso ©Renato Guttuso by SIAE 2022.
LA CAMPAGNA DI MEDIASET PER IL FESTIVAL VERDI
Mediaset, da sempre Media Partner del Festival Verdi rinnova quest’anno la sua campagna televisiva con la quale contribuisce in modo straordinario alla promozione del Festival.
PROMOZIONI E AGEVOLAZIONI
Agli studenti universitari e del conservatorio è riservato, fino a esaurimento posti, lo speciale abbonamento VerdiAteneo che consente di assistere a sei appuntamenti del Festival Verdi al costo di € 60,00. Ciascuno studente può acquistare un abbonamento esibendo un documento che attesti l’iscrizione all’anno accademico in corso. L’abbonamento è nominativo e può essere ceduto solo ad altri studenti, comunicando alla Biglietteria il cambio dell’intestazione. I dettagli sugli spettacoli e maggiori informazioni saranno pubblicati su festivalverdi.it. Gli abbonamenti saranno in vendita a partire dal 1° settembre 2022 presso la Biglietteria del Teatro Regio.
I giovani Under30 hanno diritto a una riduzione del 50% sul prezzo degli abbonamenti e dei biglietti degli spettacoli al Teatro Regio di Parma. La promozione è valida fino ad esaurimento posti.
Il Teatro Regio aderisce a Bonus Cultura 18 app e Carta del Docente. I beneficiari potranno acquistare un solo abbonamento per ciascun turno e un solo biglietto per ciascuna recita. Il buono è strettamente personale e legato all’identità del beneficiario e deve corrispondere all’esatto importo dell’abbonamento del biglietto. Una volta validato, il buono non può più essere annullato, né riaccreditato. Per utilizzare il buono presso la Biglietteria del Teatro Regio è necessario presentare lo stesso nel formato cartaceo. Il buono può anche essere utilizzato online su festivalverdi.it
La Biglietteria del Teatro Regio di Parma accetta via e-mail le richieste di prenotazione di biglietti per gruppi organizzati. I posti sono assegnati secondo la disponibilità al momento dell’acquisto. Ai gruppi composti da più di 20 persone è riservata una riduzione del 5%. I posti in palco sono venduti per l’intera capienza dello stesso. La vendita ai gruppi organizzati non prevede la numerazione all’interno dei palchi. Per informazioni groups@teatroregioparma.it
Il Teatro Regio dedica alle aziende uno speciale carnet di biglietti personalizzato: un’occasione per far vivere a ospiti e clienti l’atmosfera del Festival Verdi in una serata esclusiva. È inoltre possibile scegliere uno o più palchi tra quelli individuati dalla Direzione, e di usufruire dei relativi retropalchi, ove intrattenersi con i propri ospiti. L’accoglienza prevede un aperitivo di benvenuto e un buffet. Il servizio comprende inoltre il rapporto diretto con la Direzione del Teatro, il servizio di biglietteria personalizzato, il servizio di accoglienza dedicato, visite private del backstage, programmi di sala per gli ospiti. Il costo prevede, in aggiunta al quello del carnet, una quota per l’utilizzo del retropalco.
Leggi o scarica il file pdf col Programma del Festival in dettaglio:
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