Al Musicultura Festiva trionfa il ritmo di Davide De Gregorio
Massi Francesco
28 Giu 2006 - Commenti live!
Macerata à Eà unà esplosione di ritmo nella musica e nel testo cadenzato il motivo che ha conquistato la vittoria del Musicultura Festival 2006. Tutto concentrato in quel à Frutto Proibitoà scritto per testo e musica, ma soprattutto interpretato con senso dello spettacolo e coinvolgimento del pubblico da Davide De Gregorio, già finalista allà Arezzo Wave 2001 ed in questo Festival nel 2003 (quando era ancora a Recanati). Unà esperienza americana, ritmi sonori e vocali napoletani che vengono dalla piccola realtà quotidiana, dalla tradizione pià popolare, dalla strada, tutto metabolizzato e rimescolato con altri sound e ne esce una composizione che tiene alta là attenzione allà ascolto dello spettatore. Musica trainata dalle percussioni e cadenze che sà integrano con un testo sparato a raffica, grido dà insofferenza (à à controcorrente dirà perà quello che à illecitoà à ), inquietudine di disagio esistenziale (à à non primo non vincitore ma almeno non ultimoà à ), ossessiva ricerca di una dimensione adeguata, giusta, in se e nella società (à à come dovrebbero andare, dimmià .come dovrebbero andare le cose?à à .). De Gregorio ha alle spalle esperienze importanti come là apertura di un concerto dei Cousteau e di quelli del tour di Max Gazzà , duettante con Shawnn Monteiro (voce con Marvin Gaye e Weather Report). Ora là arrivo di questa importante consacrazione al Musicultura Festival che lo porterà ancora verso la promozione del pezzo vincitore facente parte del suo primo disco à Io e Goliaà .
Testo intenso, poetico che scorge con sottile malinconia il disagio del vivere, la limitatezza di unà esistenza relegata al sogno per andare oltre (à à gettare i sogni appena poco pià in là e vederli allontanarsià à .). Aggiunto ad uno stile molto alla Tenco hanno fatto guadagnare alla canzone à Le case in costruzioneà di Gianluca Massaroni la à Targa della criticaà , assegnata dai giornalisti presenti al Festival.
Su questà ultimo che dire? Solo la registrazione di un ulteriore trionfo di questa bellissima creatura di Piero Cesanelli. Una manifestazione che anno dopo anno riesce ad aggiungere una bella fetta di fascino e piacevolezza. Ora anche nel connubio con un luogo meraviglioso come lo Sferisterio.
Ma Musicultura Festival crescerà ancora, su espresso impegno del presidente della Provincia di Macerata Silenzi. Là intenzione à quella di aggiungere e dislocare alcuni eventi in altre località della stessa Provincia, portando cosà la durata complessiva dellà evento da tre giorni ad una settimana.
Tutte le info e i brani vincenti nel sito: www.musicultura.it
(Massi Francesco)