Addio a Carla Fracci


a cura di Elena Bartolucci

28 Mag 2021 - Commenti danza, News danza

L’ultima grande diva e icona della danza, Carla Fracci, si è spenta all’età di 84 anni. La ricordiamo attraverso la poesia “La danzatrice” di Gibran.

LA DANZATRICE di Khalil Gibran

Per un giorno, la corte del principe invita una danzatrice
accompagnata dai suoi musicisti.
Ella fu presentata alla corte,
poi danza davanti al principe
al suono del liuto, del flauto e della chitarra.
Ella danza la danza delle stelle e quella dell’universo;
poi ella danza la danza dei fiori che vorticano nel vento.
E il principe ne rimane affascinato.
Egli la prega di avvicinarsi.
Ella si dirige allora verso il trono
e s’inchina davanti a lui.
E il principe domanda:
Bella donna, figlia della grazia e della gioia, da dove viene la tua arte?
Come puoi tu dominare la terra e l’aria nei tuoi passi,
l’acqua e il fuoco nel tuo ritmo?
La danzatrice s’inchina di nuovo davanti al principe e dice:
Vostra altezza, io non saprei rispondervi,
ma so che:
L’Anima del filosofo veglia nella sua testa.
L’Anima del poeta vola nel suo cuore.
L’Anima del cantante vibra nella sua gola.
Ma l’Anima della danzatrice vive in tutto il suo corpo.

Anche se il grande Premio Nobel per la letteratura, Eugenio Montale, le dedicò una poesia ad hoc (La danzatrice stanca, 1969), ritengo che la poesia citata all’inizio di Gibran racchiuda in effetti la vera essenza e la filosofia di una grande ballerina e interprete della danza nel mondo come la Fracci, scomparsa ieri all’età di 84 anni.

Il suo nome è risuonato nei più importanti teatri dell’intero globo e sino a tarda età ha saputo dimostrare come la dedizione totale, la precisione tecnica, la costanza e l’amore per quest’arte rappresentassero i principi fondamentali alla base di questa disciplina.

Nonostante le sue umili origini, Carla Fracci è riuscita a trovare subito il suo spazio nel mondo della danza, dimostrando a chiunque che, proprio grazie alla sua enorme passione, potesse avviare ben presto una carriera di caratura internazionale.

L’étoile per eccellenza, che ha saputo vestire i panni di ambasciatrice della danza nel mondo, ha fatto persino capolino a teatro e in televisione. Ha danzato con i più importanti ballerini mai esistiti da Nureyev, Bruhn, Baryshnikov, Ezralow a Bolle, realizzando coreografie che resteranno indimenticabili per sempre come la sua famosissima Giselle di cui vi presentiamo un assaggio qui sotto.

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