Accademia Opera Festival Cagli


21 Giu 2007 - News classica

Ultimo appuntamento con l'Accademia Opera Festival al Teatro Comunale di Cagli (PU) sabato 23 giugno 2007 alle ore 21 con un dittico alquanto inusuale ma molto interessante. Verranno rappresentati due atti unici dal carattere totalmente opposto, ma che, a voler cercare, hanno in comune la difficile vita della donna.
L'AMANTE CUBISTA opera buffa da camera in un atto di Roberto Hazon (scomparso l'anno scorso) per due voci e due pianoforti, è un lavoro moderno in cui i due protagonisti si innamorano di personaggi dipinti. A Cagli il ruolo di Amanda è sostenuto dal soprano Rosita Tassi e quello di Gottardo dal baritono Randal Turner, conosciuto nelle Marche per aver interpretato il ruolo di Federico II a Jesi nell'opera omonima di Tutino e i due pianisti sono Mirca Rosciani e Michele Sampaolesi. In scena per L'Amante cubista sarà posizionato un bellissimo quadro cubista dipinto appositamente dalla pittrice Francesca Luzi, madre della protagonista dell'opera Rosita Tassi, quadro che figura anche nella copertina del libretto di sala, curato da Giosetta Guerra.
SUOR ANGELICA, opera in un atto di Giacomo Puccini, che descrive la pesante vita claustrale di Suor Angelica, monaca per forza dopo aver partorito un figlio illegittimo. Per questo spettacolo l'opera è stata rielaborata per uno strumentale ridotto da Roberto Molinelli. Gli interpreti sono: Alessandra Sanmarchi (Suor Angelica), Isabella Conti (La zia Principessa), Silvia Tortolani (Suor Genovieffa), Angela Romeo (L'Infermiera), Francesca Sassu (La Maestra delle Novizie), Silvia Catani (La Suora Zelatrice), Lucia Eusebi (La Badessa), Sonya Isaak (Prima Cercatrice e Prima Conversa), Ludovica Gasparri (Seconda Cercatrice e Seconda Conversa), Laura Muncaciu (Una Novizia), Veronica Torresi (Suor Dolcina), Barbara Cesaretti (Suor Osmina).
ORCHESTRA SINFONICA DI PESARO, CORO DELL'ACCADEMIA DEL TEATRO
Maestro Concertatore e Direttore ROBERTO MOLINELLI, Regia ENRICO DE FEO
Maestro sostituto Mirca Rosciani.
Si chiude quindi con questa serata il ciclo dedicato alla figura femminile, ciclo che ha toccato ambienti diversi (la frivola sala delle feste di Violetta, il folle salotto di uno psichiatra, il cupo chiostro di un monastero), per sottolineare un'unica realtà : la solitudine della donna.

Info:
Prenotazioni al n. 0721.781341 dalle 17 alle 19
Giosetta Guerra


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