A “Fabbrica Europa” la musica elettronica di Istanbul
10 Mag 2007 - News live
Si sta svolgendo proprio in questi giorni a Firenze, presso la Stazione Leopolda, la XIV edizione di FABBRICA EUROPA il Festival che dal 28 aprile scorso fino al 31 maggio fungerà da megafono e palcoscenico per artisti di tutta Europa. Attraverso una serie di eventi, spettacoli ed iniziative si intraprenderà una ricerca nei territori culturali, geografici e simbolici di tutta Europa per presentare i linguaggi contemporanei di danza, teatro, arte visiva e musica, attraverso un vivace confronto tra personalità di nazionalità e generazioni diverse.
GEOMETRIE VARIABILI
Tales from the margins. La rete europea e transeuropea ancora una volta si consolida grazie alla collaborazione dinamica e propositiva di artisti e strutture che hanno riconosciuto in Fabbrica Europa un cuore pulsante, attivo e centrale, nella produzione e presentazione dei linguaggi contemporanei. Fabbrica Europa 07 segna i confini dei racconti per oltrepassarne i margini seguendo le tracce di un popolo di creativi, portatori di emozioni, riflessioni ed espressioni intime o collettive, che vanno disegnando traiettorie nella Firenze che è Toscana, è Italia, Europa, Mondo.
In campo musicale, Fabbrica Europa, accanto ad alla presenza di artisti affermati quali Daniele Silvestri ed i Nomadi, vede grandi maestri come Alexander Balanescu, Peter Brà tzmann, Joe McPhee, Dave Burrell, combinare tradizione e nuove possibilità espressive, mentre giovani come Sara Tavares e Kassin/Veloso/Lancellotti propongono una sintesi tra influenze della cultura sud americana e sonorità contemporanee.
Firenze amplifica inoltre la voce dell'elettronica con City Mix viaggio tra gli “Hot Spot” della creatività elettronica contemporanea, in quelle città che per natura e vocazione divengono dei punti caldi di confluenza artistica: nodi propulsivi di una mappa in costante espansione. Nel sempre più ampio panorama delle arti e delle pratiche elettroniche mixmediali, alcune città più di altre sembrano capaci di raccogliere, motivare e dare spazio ad energie produttive che coniugano ricerca, sperimentazione e qualità realizzative: Firenze, Amsterdam, Bucarest, Francoforte, Barcellona, Berlino e Istanbul.
L'11 e il 12 maggio City Mix dedica due serate a Istanbul incantata, aggiornatissima e sempre più globale. Balzata agli onori della cronaca con il grande successo del film Crossing the bridge la scena musicale di Istanbul sta portando allo scoperto un fermento artistico covato da anni negli scantinati e nei club della capitale turca e ora pronto a conquistare platee internazionali. Videomaker che sanno rivisitare in chiave situazionista le icone del proprio folklore, musicisti che attualizzano le proprie radici sonore innescandole nella cultura elettronica e artisti che cavalcano l'onda digitale stanno tutti contribuendo a marcare Istanbul come uno dei più fertili centri produttivi votati ai linguaggi futuri.
11 maggio 2007 – ore 23:00 – Stazione Leopolda (Spazio Musica), Viale Fratelli Rosselli 5 (Porta al Prato), Firenze, biglietto 10 (con consumazione)
Mercan Dede _ dj set featuring Tanya Evanson. Mercan Dede e il suo alter ego DJ Arkin Allen sono le punte di diamante della scena musicale turca, già protagonisti di festivals come Montrèal Jazz, World Roots in Olanda e Rhythm Sticks in Inghilterra. Con progetti come East Meets the West, Montrèal Tribal Trio e Womex ha conquistato le platee della world music in Germania, Francia, Spagna. Al suo attivo ha numerose collaborazioni con artisti quali Peter Murphy, Natacha Atlas, Mich Gerber e Omar Sosa. Mercan Dede ha anche composte le musiche per lo spettacolo di Pina Bausch Istanbul presentato nel 2003. Al momento è impegnato sul progetto dance “Orman Sehir” (Jungle City). Il dj set è accompagnato dalla danzatrice canadese Tanya Evanson, impegnata in una performance quasi ipnotizzante, ispirata dalla danza sufi dei dervisci rotanti.
Dj Hugo Chavez & Vj Ahmedinejad: “No Exotic, Gegen Die Bridge” _ mixed media live. Dj Hugo Chavez & Vj Ahmedinejad sono un nuovo progetto multimediale nato tra Tehran, Istanbul e Caracas con lo scopo di investigare i clichès culturali e i loro effetti sulla situazione politica ed economica globale in un ri-uso situazionista della cultura pop di massa. L'indagine viene svolta decostruendo film turchi degli anni '60 e '70 con l'intento di sovvertire gli stereotipi correnti, centrifugati in un caleidoscopio audiovisivo dal potere deflagrante. Le loro live performance utilizzano la tecnica del cut-up per miscelare musica tradizionale, suoni elettronici sperimentali, campionamenti televisivi e B-movie in uno spettacolo dadaista che ha già girato festival e club tra Europa, Asia e Nord America.
12 maggio 2007 – ore 23:00 – Stazione Leopolda (Spazio Musica), Viale Fratelli Rosselli 5 (Porta al Prato), Firenze, ingresso libero
Portecho _ mixed media live. Tan Tunà aà e Deniz Cuylan fondano il progetto Portecho per interpretare la dance elettronica in una maniera nuova e inaspettata: un'attitudine indubbiamente rock si arricchisce di vocalità ipnotiche, calde melodie e beat futuribili. In concerto la formazione si completa con la batteria di Ulaà à zbià er e il basso di Ayà a Sarigà l. Il loro 1 album, Undertone, Elec-Trip Records, è uscito nel 2006 richiamando l'attenzione della stampa internazionale specializzata. Il New York Times li ha definiti come una delle band emergenti più importanti degli ultimi anni.
Dj Macit _ dj set. Dj Macit, conosciuto anche come Dj Madjeeth, ha iniziato a lavorare come dj nel 90 nei principali club turchi (soprattutto il mitico Crystal Club di Istanbul) e con frequenti performance nei club di Francoforte, Sofia e Amsterdam. Negli ultimi 4 anni ha focalizzato la ricerca attorno alla definizione di un sound personale e inconfondibile attraverso produzioni originali.
Info:
SIMONA NORDERA 347.9488210
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Fondazione Fabbrica Europa per le Arti Contemporanee
Borgo degli Albizi 15, 50122 Firenze Italia.
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