A Catania un mese di musica a stelle e strisce
4 Mar 2007 - News live
à un entusiasmante marzo di sonorità a stelle e strisce quello che il pubblico catanese si appresta a vivere con le prossime date del calendario concertistico di Etnafest, la rassegna internazionale di musica, arte e cinema giunta alla quarta edizione.
Sei grandi appuntamenti con interpreti di spicco del panorama musicale mondiale, protagonisti assoluti della scena statunitense che porteranno a Catania il meglio dell'avanguardia newyorkese, spaziando dal jazz alla musica tradizionale, dalla composizione contemporanea alla performing art.
Si inizia sabato 3 marzo con il celebre chitarrista Elliott Sharp alla guida della formazione Terraplane, che porteranno sul palco del Centro ZO le atmosfere scena avant della Grande Mela. Uno spettacolo che esalterà la natura eclettica di Sharp, artista capace di spaziare dal jazz al rock, dall'etnica all'elettronica, dal blues ai più arditi esperimenti sonori, suonando chitarra, sassofono, clarinetto o electronics in un'instancabile ricerca fra improvvisazione e strutture formali.
Giovedì 8 marzo arrivano al Teatro Sangiorgi i VisionIntoArt, il più affermato e applaudito gruppo newyorkese specializzato in performing arts, che con Remix & Sounds presenta lo spettacolo simbolo di EtnaFest 2007. Ne condensa infatti la filosofia in una sola e suggestiva esibizione ispirata alla comunicazione globale, alla interdisciplinarietà , al multilinguismo, alla policulturalità . Un'unica fusione di ritmi, suoni, immagini, colori e movimenti espressa in una performance che coniuga danza, teatro, poesia, cinema e musica. Un'espressività artistica che i VisionIntoArt trasferiranno anche ai 28 studenti che dal 9 al 14 marzo parteciperanno al workshop in due sessioni con l'Università di Catania e finalizzato all'allestimento di uno spettacolo ad hoc.
Sempre al Teatro Sangiorgi saranno di scena martedì 14 marzo i Bang on A Can, sestetto di musica contemporanea capace di miscelare la libertà del jazz con i suoni e l'approccio del gruppo rock, che porta a Catania American UnPop, uno spaccato celebrativo dell'arte di New York dedicato a musiche e compositori del mondo accademico americano che hanno subito il fascino, l'influenza, la metrica, i ritmi, il linguaggio della musica popolare statunitense.
Etnafest ospiterà invece una vera e propria leggenda vivente del jazz lunedì 19 marzo, quando a deliziare il pubblico del Teatro Sangiorgi giungerà il sessantasettenne sassofonista Pharoah Sanders, erede diretto del mitico John Coltrane, che si esibirà a Catania affiancato da tre eccezionali musicisti: William Henderson al pianoforte, Nat Reeves al contrabbasso e Joe Farnsworth alla batteria.
A chiudere il programma di marzo saranno poi due concerti in rapida successione. Nella serata di martedì 27 marzo sarà la volta di uno fra i più affermati compositori contemporanei, Michael Gordon, per la prima volta a Catania sul palco del Centro ZO con la Michael Gordon Philharmonic che, metà gruppo d'archi e metà gruppo rock, illustra i tratti fortemente ritmici delle sue trascinanti composizioni.
A seguire, mercoledì 28 marzo il sipario del Teatro Sangiorgi si aprirà ancora una volta per accogliere un musicista di fama internazionale, Jack DeJohnette, considerato fra i più grandi batteristi di tutti i tempi, che presenta un affascinante ed evocativo incontro artistico con la soprano sudafricana Sibongile Khumalo.
Una nuova e avvincente serie di proposte di un calendario musicale che porta netta l'impronta del suo artefice, il direttore artistico Gianni Morelenbaum Gualberto, fautore di un viaggio alla scoperta delle avanguardie dello scenario mondiale che connota l'appuntamento catanese, insieme alle proposte della sezioni Arte e Cinema, come la più importante manifestazione di cultura contemporanea del Mezzogiorno.