Successo e fascino per la Carmen al Teatro La Nuova Fenice di Osimo


di Simona Marini

27 Mag 2015 - Commenti classica, Musica classica

CarmenOsimo_Anastasia Pirogova-MaxJota_1 MusiculturaonlineGrande successo al Teatro La Nuova Fenice di Osimo (AN), il 16 e 17 maggio scorsi, per la Carmen di Bizet proposta nell’originale “rilettura” dell’Accademia d’Arte Lirica di Osimo, che con essa ha tenuto a battesimo un progetto triennale focalizzato sui più amati capolavori dell’opera lirica nati da grandi opere letterarie. Il progetto, dal titolo “Ri/leggere l’opera”, ha proposto al pubblico l’opera di Bizet con ampi inserti dalla novella di Prosper Mérimée (1845) da cui essa è stata tratta, ed una nuova strumentazione per voci e ensemble di nove strumenti curata da Alfonso Martone che ha saputo mettere in risalto le pagine più belle, e in particolare le parti solistiche e per coro di voci bianche. I prossimi anni, verranno proposti il dramma Werther di Massenet con brani da I dolori del giovane Werther di Goethe, e La bohème di Puccini dal romanzo di Henri Murger Scènes de la vie de bohème.
Nella Carmen andata in scena al Teatro di Osimo, attraverso le voci dei suoi bravissimi solisti, laCarmenOsimo_2 Musiculturaonline solida direzione d’orchestra di Alessandro Benigni, la cura registica di Matteo Mazzoni e il progetto video di  Wilhelm von Starck, l’Accademia d’Arte Lirica ha inteso mettere in evidenza la sensualità della protagonista, la libertà del suo essere, l’indipendenza totale della sua persona. Ma anche il fascino di un’opera che in 140 anni di storia è divenuta icona pop dei nostri giorni, filtrando le esperienze musicali fiorite intorno ad essa, dalle  trascrizioni d’epoca, alle riduzioni per orchestrina di Caffè-Concerto, alle fantasie di grandi virtuosi. E non sono mancate le arie più belle, che i talenti dell’Accademia hanno affrontato con CarmenOsimo_2015_ultimo atto Musiculturaonlinepiena padronanza delle vocalità e del temperamento: grandi applausi per la Carmen di Anastasia Pirogova, la Micaëla di Yukie Ishioka, il Don Josè di Max Jota, l’Escamillo di Akaki Ioseliani, e per Takahiro Shimotsuka (Le Dancaïre), Jaime A. Canto Navarro (Le Remendado), Evgeny Sevastyanov (Zuniga), Maharram Huseynli (Moralès), Rafaela Fernandes (Frasquita), Martina Rinaldi (Mercédès). Successo anche per il narratore Luca Violini, che ha assunto in prima persona la voce di Don José alla vigilia della sua esecuzione per l’assassinio della bella gitana, ed ha condotto poi l’azione all’interno dei vari quadri della novella con una serie di ben articolati flashback. Bravi i musicisti del Sineforma Ensemble, l’Ensemble Vocale dell’Accademia d’Arte Lirica, il Centro Formazione Danza di Osimo su coreografie di Simona Apostol, e cento bambini del Coro di voci bianche dell’Istituto Comprensivo “C.G. Cesare” preparati da Rosa Sorice.
CarmenOsimo_2015_ultimo atto loggione MusiculturaonlineL’ Accademia d’Arte Lirica è una istituzione internazionale unica in Italia che affina il talento di allievi giunti da ogni parte del mondo. È stata fondata nel 1979 per formare e perfezionare nell’arte lirica giovani cantanti di provenienza internazionale sotto la guida di autorevoli maestri – tra gli altri, Lella Cuberli, Raina Kabaivanska, William Matteuzzi – e curare il loro inserimento nel mondo del teatro lirico, segnalandoli ai responsabili delle Istituzioni musicali. Attualmente ne è Direttore Artistico Vincenzo De Vivo.

Tag: , , , ,