“Hanno tutti ragione” per Iaia Forte
di Patrizia Isidori
2 Gen 2015 - Commenti teatro
San Benedetto del Tronto (AP). La bravissima attrice Iaia Forte, in scena al teatro Concordia con un’incredibile performance en travesti, ha magistralmente interpretato il personaggio di Tony Pagoda. Il testo “Hanno tutti ragione“, firmato dal premio Oscar di quest’anno Paolo Sorrentino, racconta del più importante concerto in America del cantante napoletano all’apice della sua carriera al Radio City Music Hall, che tra gli spettatori entusiasti ha l’onore di avere ad ascoltarlo il grande Frank Sinatra. Talmente brava Iaia da non far neanche immaginare sotto le vesti di Tony la sua dolcissima femminilità a chi non la conosce,caratteristica solo dei grandi interpreti. Con le movenze volgari di un maschio, ha dato vita al cantante spaccone, cocainomane, molto vitale ma anche disperato. Una forte sfida per la pluripremiata attrice, ma come lei stessa afferma:” ….è una creatura così oltre i generi che può essere, a mio avviso, incarnato anche da una donna. Mi piace immaginare che il ghigno gradasso di Pagoda nasconda un’anima femminile, una “sperdutezza”, un anelito ad un’armonia perduta. E poi, semplicemente,il teatro è, per fortuna, un luogo dove il naturalismo può essere bandito e i limiti della realtà espandersi”. Viene da aggiungere che infatti nel teatro Elisabettiano i ruoli femminili erano invece interpretati da attori uomini per divieto alle donne dell’epoca di calcare le scene. Hanno tutti ragione è un adattamento dell’omonima opera di Paolo Sorrentino e l’idea di mettere in scena il personaggio del romanzo è venuta alla stessa attrice quando in occasione del Premio Letterario di Fiesole aveva letto due dei capitoli, come lei stessa ha ancora affermato . “….e il piacere di incarnare Tony Pagoda e di dare suono alla bellissima lingua del libro è stato tale, che mi ha fatto desiderare di farne uno spettacolo”. Semplici gli elementi scenici di Katia Titolo–Marina Shindler con il nome Tony Pagoda corsivo luminoso al fondo e disegno luci di Paolo Meglio, canzoni di Pasquale Catalano e Peppino di Capri eseguite da Fabrizio Romano. L’evento è stato il secondo appuntamento della stagione del Comune organizzata con l’Amat e con il contributo della Regione Marche, Ministero dei Beni e Attività Culturali e Bim Tronto. Prossimo appuntamento il 24 gennaio con Sogno di una notte di mezza sbornia di Eduardo de Filippo.